Consulto andrologico

Gentili dottori,
vi espongo la mia delicata situazione.
Soffro da anni di ansia generalizzata, e disturbo da attacchi di panico.
Mi sono curato con i farmaci di prima linea per questi disturbi con buoni risultati.
Tuttavia le problematiche sessuali derivate da queste cure mi hanno demoralizzato, così ho chiesto un cambio farmacologico o un adeguamento dello stesso.
Ho trascorso un anno e mezzo infernale tra una sessualità che non tornava e una ansia a questo punto indotta da questo problema sessuale.
Ho cambiato specialisti e sono felice di essere ora seguito da medici di discipline diverse (un andrologo, una psicoterapeuta che in realtà mi segue da molto tempo, e una psichiatra) che si tengono in contatto e si muovono insieme per il mio benessere.
Ora seguo una cura di mantenimento più leggera di quelle originali ma si è reso necessario, dietro visita andrologica, fare ricorso al tadalafil.
Dopo esami ormonali tutti nella norma e ecodoppler penieno dinamico che non ha evidenziato problemi ora assumo tadalafil 5mg a giorni alterni.
Ho anche un leggero ingrossamento della prostata.
I medici mi hanno rassicurato sulla totale sicurezza di questa aggiunta terapeutica.
L'assunzione è cominciata solo da due settimane e a parte qualche leggero e sopportabile effetto collaterale posso dire che finalmente i rapporti sessuali stanno diventando soddisfacenti.
Questo ovviamente sta contribuendo ad abbattere l'ansia, ansia che tuttavia ritorna ora in quanto non sarei altrimenti qui a chiedere un consulto che non mancherò di chiedere al mio andrologo (non mi venne in mente durante la visita).
Il tadalafil/cialis può essere assunto tranquillamente senza che perda efficacia nel tempo o dia episodi di assuefazione o tolleranza dovendo poi aumentarne il dosaggio? Il suo effetto, come spero, dura immutato nel tempo o si può sviluppare tachifilassi? I pareri che leggo sono discordanti e io, vista la "condanna" a dover utilizzare farmaci psichiatrici, ho bisogno di una soluzione definitiva per la mia sessualità.
Ho una relazione con una giovane donna che mi ama, ricambiata, e che per miracolo ha voluto starmi vicino in tutto questo mio travaglio e l'amore e gratitudine nei suoi confronti sono immensi.
Se la questione sessuale, parallelamente a quella ansiogena, sarà tenuta a bada, progetteremo una convivenza e una vita serena di coppia.
Ma appunto vorrei sapere da voi medici specialisti se è possibile che il farmaco non faccia più effetto perché se così fosse sarei punto e a capo, con una ansia curata ma con problemi sessuali indotti, o se invece posso utilizzarlo nel lungo periodo come trattamento definitivo. Rivolgerò ovviamente queste domande anche al mio andrologo tra 3 settimane ma intanto chiedo qui.
Non cerco rassicurazioni ma solo un consulto spassionato e onesto.
Vi ringrazio in anticipo e mi scuso per la prolissìa.
Preciso che la cura iniziale sarebbe stata cialis 5mg giornaliero per 3 mesi, seguito da un mese di wash out per poi riprendere il ciclo ma poi è stata cambiata a 5mg a giorni alterni per darmi il tempo di abituarmi.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

l'utilizzo del cilis giornaliero o bigiornaliero potrebbe garantirle delle erezioni valide e dei rapporti soddisfacenti
E' un farmaco che potrebbe essere assunto per decenni senza assuefazione qualche voltas con il passare del tempo il paziente diventa meno responsivo. Anche un atleta con il passare degli anni non riesce più ad ottenere i risultati basali

stia tranquillo
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Gentile dottor Pozza, la ringrazio per la sua celere risposta anche se, dopo averla letta ho visto altri consulti di suoi colleghi e anche suoi in cui si afferma che spesso dopo un mese di beneficio la risposta inizia a diminuire, dunque i dubbi e la demoralizzazione restano.
La ringrazio ugualmente.