Escitalopram anestesia genitali

Gent.
li dottori,
per molto tempo sono stato in cura con Escitalopram per un disturbo depressivo maggiore e ansia che mi ha dato discreti benefici.
Tuttavia si è compreso (insieme al mio psichiatria curante) che questa molecola è causa di un avverso effetto collaterale che può essere descritto come un'anestesia genitale: con l'assunzione del farmaco (in misura anche dose dipendente) perdo completamente la sensibilità dei genitali con un conseguente annullamento del piacere fisico durante i rapporti intimi con la mia compagna.

Sono state tentate alcune strategie per migliorare questo aspetto come la riduzione del dosaggio, l'aggiunta di un altro farmaco, il bupropione, e la prescrizione di sildenafil senza avere però raggiunto un compromesso soddisfacente: alla riduzione del dosaggio il disturbo si attenua leggermente recuperando un po' di sensibilità ma si perde in efficacia del farmaco; l'aggiunta del bupropione probabilmente aumenta l'appetito sessuale ma non interviene sul disturbo in questione; l'uso del sildenafil aiuta solo a mantenere l'erezione.
Si è tentata anche la strada della sostituzione della molecola con altre indicate per il trattamento dei disturbi depressivi ottenendo solo un peggioramento di questi ultimi.


Ciò che vorrei chiedervi è quale sia il meccanismo biochimico alla base di questo effetto collaterale, e se possa esistere un rimedio farmacologico che possa contenere tale effetto collaterale.

In semplici parole, cosa causa tale anestesia genitale?
È possibile ridurre questo effetto con un ulteriore intervento farmacologico?


In attesa di un vostro gentile riscontro porgo cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

deve seguire le indicazioni del suo curante, lo psichiatra
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
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