X dott beretta
[#1]
Gentile lettore,
domanda inusuale e poco realistica"; i piccoli insetti generalmente non entrano nell’uretra da soli a meno che qualcuno ce li metta .
Tranquillo e consulti ora in diretta sempre il suo andrologo di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e poi eventualmente, quando è utile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
domanda inusuale e poco realistica"; i piccoli insetti generalmente non entrano nell’uretra da soli a meno che qualcuno ce li metta .
Tranquillo e consulti ora in diretta sempre il suo andrologo di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e poi eventualmente, quando è utile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentile dottore grazie della cortesia nella risposta della professionalità e tutto questo gratuitamente. Grazie a lei e a tutti. Un giorno saremo colleghi e vorrei essere anche io un eroe di medicitalia. Volevo solo fare una puntualizzazione e chiedere una cosa.
La puntualizzazione è che ovviamente non ho messo insettini in uretra ma ero nudo con la punta del glande su un tappeto sul quale poi ho visto per caso questi insettini più piccoli di un mm. Forse quelli che vengono chiamati pidocchi dei libri. Qui sarà questione di fortuna (o sfortuna). La seconda domanda che volevo fare e questa. Come si chiama il buchino da cui fuoriescono urina e sperma? Ho avuto un rapporto Anale con una ragazza sanissima però non protetto. Ho visto un pochino di sporco di feci sia sul buchino che appena dentro. Oggi ho avuto un bruciore leggero. La cosa è successo mesi fa e ho avuto sintomi simil scossa elettrica e bruciore mentre urinavo ma non solo. Questo tempo dopo e adesso a distanza di mesi sono asintomatico. Devo fare qualcosa? Qui su mediictalia c’è chi ha scritto che non ci sono rischi eccessivamente superiori al rapporto vaginale e chi invece ha detto che la maggior parte delle prostatiti batteriche sono dovute all escherichia coli. Essendo ora asintomatico sono sano o solo asintomatico e mi è successo qualcosa per forza? Data la lunghezza del pene come fanno i batteri ad arrivare fino alla prostata? Mi aiuterebbe a fare chirezza? Grazie mille dottore
La puntualizzazione è che ovviamente non ho messo insettini in uretra ma ero nudo con la punta del glande su un tappeto sul quale poi ho visto per caso questi insettini più piccoli di un mm. Forse quelli che vengono chiamati pidocchi dei libri. Qui sarà questione di fortuna (o sfortuna). La seconda domanda che volevo fare e questa. Come si chiama il buchino da cui fuoriescono urina e sperma? Ho avuto un rapporto Anale con una ragazza sanissima però non protetto. Ho visto un pochino di sporco di feci sia sul buchino che appena dentro. Oggi ho avuto un bruciore leggero. La cosa è successo mesi fa e ho avuto sintomi simil scossa elettrica e bruciore mentre urinavo ma non solo. Questo tempo dopo e adesso a distanza di mesi sono asintomatico. Devo fare qualcosa? Qui su mediictalia c’è chi ha scritto che non ci sono rischi eccessivamente superiori al rapporto vaginale e chi invece ha detto che la maggior parte delle prostatiti batteriche sono dovute all escherichia coli. Essendo ora asintomatico sono sano o solo asintomatico e mi è successo qualcosa per forza? Data la lunghezza del pene come fanno i batteri ad arrivare fino alla prostata? Mi aiuterebbe a fare chirezza? Grazie mille dottore
[#3]
Gentile lettore,
come già dettole: "gli "insettini" non entrano in strutture anatomiche come l'uretra a meno che non ci vengono infilati".
Sul sesso anale le ricordo che è sempre bene lubrificare l’ano prima della penetrazione perché lo sfintere anale non gode di una sua lubrificazione come la vagina; solo quando la partner è pronta, si può iniziare la penetrazione vera e propria, stando sempre molto attenti a procedere in modo lento e "non violento .
Usare sempre il preservativo per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto quando il partner non è ben conosciuto, e ricordarsi che il sesso anale non può essere considerato un metodo contraccettivo sicuro e che circa 10% delle coppie che praticano questo gioco sessuale, ogni anno, va incontro a gravidanze non desiderate.
Infine è bene sempre ricordarsi di non passare mai dalla penetrazione anale a quella vaginale con lo stesso preservativo; questo per evitare possibili infezioni vaginali e alle vie urinarie infatti l'ampolla rettale è un luogo ideale in cui possono proliferare batteri ed altri microrganismi facilmente trasmissibili in altri distretti anatomici.
Infine, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Sulle altre questioni più cliniche, da lei poste, la rimando invece al suo andrologo od urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
come già dettole: "gli "insettini" non entrano in strutture anatomiche come l'uretra a meno che non ci vengono infilati".
Sul sesso anale le ricordo che è sempre bene lubrificare l’ano prima della penetrazione perché lo sfintere anale non gode di una sua lubrificazione come la vagina; solo quando la partner è pronta, si può iniziare la penetrazione vera e propria, stando sempre molto attenti a procedere in modo lento e "non violento .
Usare sempre il preservativo per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto quando il partner non è ben conosciuto, e ricordarsi che il sesso anale non può essere considerato un metodo contraccettivo sicuro e che circa 10% delle coppie che praticano questo gioco sessuale, ogni anno, va incontro a gravidanze non desiderate.
Infine è bene sempre ricordarsi di non passare mai dalla penetrazione anale a quella vaginale con lo stesso preservativo; questo per evitare possibili infezioni vaginali e alle vie urinarie infatti l'ampolla rettale è un luogo ideale in cui possono proliferare batteri ed altri microrganismi facilmente trasmissibili in altri distretti anatomici.
Infine, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Sulle altre questioni più cliniche, da lei poste, la rimando invece al suo andrologo od urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Le informazioni degli articoli sono preziose per chi le legge però dottore non ho capito con chiarezza se il sesso anale in uomini non gay nel senso che sono loro a penetrare e non ad essere penetrati sia una pratica rischiosa. Succede quindi che dalla cavità ano rettale della donna passino batteri al pene dell'uomo e da questo si sviluppi una prostatite?
Non capisco
Non capisco
[#10]
Utente
Oggi pomeriggio prenderò un appuntamento per la mia prima visita allora. Se salta fuori qualcosa glielo faccio sapere. Rileggendo il consulto ho visto che su una cosa mi sono espresso male però. Quando avevo visto un po' di sporco di feci "sul buchino e appena dentro" non intendevo l'ano ma il mio pene. È per questo che ero preoccupato. Ma i batteri come fanno a risalire tutta la lunghezza del pene per arrivare alla prostata?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.4k visite dal 01/02/2020.
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.