Pene arrossato
Salve,
ho il pene arrossato ed una vena ingrossata, mi è stata diagnosticata da uno specialista la malattia di mondor.
Lo specialista mi ha inoltre prescritto il locoidon pomata nei momenti in cui si presenta il problema, aggiungendo che devo imparare a conviverci perchè la malattia non può essere curata del tutto.
L'infiammazione aumenta dopo la masturbazione o dopo rapporti sessuali.
Vorrei sapere se ci sono cure alternative che magari potrebbero risolvere il problema.
Per non prendere sempre cortisone sto provando ad utilizzare la pomata hirudoid ed a volte anche l'oki per ridurre l'infiammazione.
ho il pene arrossato ed una vena ingrossata, mi è stata diagnosticata da uno specialista la malattia di mondor.
Lo specialista mi ha inoltre prescritto il locoidon pomata nei momenti in cui si presenta il problema, aggiungendo che devo imparare a conviverci perchè la malattia non può essere curata del tutto.
L'infiammazione aumenta dopo la masturbazione o dopo rapporti sessuali.
Vorrei sapere se ci sono cure alternative che magari potrebbero risolvere il problema.
Per non prendere sempre cortisone sto provando ad utilizzare la pomata hirudoid ed a volte anche l'oki per ridurre l'infiammazione.
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Gentile lettore,
la tromboflebite di Mondor, conosciuta anche come malattia di Mondor o tromboflebite superficiale, è una patologia rara che interessa generalmente le vene della parete toracica anteriore e della regione mammaria ma, anche se molto più raramente, può coinvolgere pure le vene superficiali del pene, come la vena dorsale e quella coronale.
Segua ora attentamente tutte le indicazioni dare dal suo specialista di fiducia e, se deve cambiare strategia terapeutica, bene sempre sentire lui in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
la tromboflebite di Mondor, conosciuta anche come malattia di Mondor o tromboflebite superficiale, è una patologia rara che interessa generalmente le vene della parete toracica anteriore e della regione mammaria ma, anche se molto più raramente, può coinvolgere pure le vene superficiali del pene, come la vena dorsale e quella coronale.
Segua ora attentamente tutte le indicazioni dare dal suo specialista di fiducia e, se deve cambiare strategia terapeutica, bene sempre sentire lui in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 29/01/2020.
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