Eiaculazione precoce o stato di ansia emotiva?
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e vi scrivo dalla provincia di Pesaro.
Vorrei esporvi il mio problema: Nell'ultimo mio rapporto sessuale (avuto due settimane fa circa) ho riscontrato questo piccolo problema arrivando all'orgasmo dopo pochi minuti dalla penetrazione effettiva. Prima di procedere con essa abbiamo avuto però dei preliminari fatti di masturbazioni reciproche.
Non ho dato subito molto peso a quello che era successo, anche perchè lei mi ha subito messo a mio agio dicendomi di non preoccuparmi, ma una volta tornato a casa ho ricollegato quello che era successo, con il fatto che anche quando mi masturbo da solo finisco sempre per durare pochi minuti. Nei miei scorsi rapporti sessuali non mi era mai successo, anzi, duravo molto tempo fra alti e bassi di piacere. Però, prima del rapporto di due settimane fa, non toccavo più una donna da 2 anni circa. Dunque mi viene spontaneo chiedere se la cosa sia dovuta da questo in quanto ho letto alcuni articoli che dichiaravano che la prolungata astinenza potrebbe giocare degli scherzi. Il problema è che il giorno dopo del rapporto ho subito provato a masturbarmi per vedere quanto resistevo, ed anche in quella occasione sono bastati pochi minuti per portarmi all'orgasmo. Dunque la preoccupazione si è fatta un po' più grande in quanto l'aver fatto l'amore il giorno prima mi ha portato automaticamente ad escludere che la causa sia la prolungata astinenza (anche se ho letto che in alcuni casi dopo una lunga astinenza non basta un solo rapporto per riportare tutto alla "normalità"). Prima di scrivere ho provato a cercare risposte nei consulti che avete dato ad altri utenti con problemi simili ai miei, ma non ho trovato nulla che possa fare al caso mio. Ma in uno di quei consulti un paziente descriveva una fastidiosa sensibilità al glande e un frenulo corto. Anche io presento tali caratteristiche sebbene, come vi ho gia detto in precedenza, essi non abbiano mai comportato problemi di durata nei miei rapporti sessuali. Come mi consigliate di procedere?
Vi ringrazio anticipatamente.
Vorrei esporvi il mio problema: Nell'ultimo mio rapporto sessuale (avuto due settimane fa circa) ho riscontrato questo piccolo problema arrivando all'orgasmo dopo pochi minuti dalla penetrazione effettiva. Prima di procedere con essa abbiamo avuto però dei preliminari fatti di masturbazioni reciproche.
Non ho dato subito molto peso a quello che era successo, anche perchè lei mi ha subito messo a mio agio dicendomi di non preoccuparmi, ma una volta tornato a casa ho ricollegato quello che era successo, con il fatto che anche quando mi masturbo da solo finisco sempre per durare pochi minuti. Nei miei scorsi rapporti sessuali non mi era mai successo, anzi, duravo molto tempo fra alti e bassi di piacere. Però, prima del rapporto di due settimane fa, non toccavo più una donna da 2 anni circa. Dunque mi viene spontaneo chiedere se la cosa sia dovuta da questo in quanto ho letto alcuni articoli che dichiaravano che la prolungata astinenza potrebbe giocare degli scherzi. Il problema è che il giorno dopo del rapporto ho subito provato a masturbarmi per vedere quanto resistevo, ed anche in quella occasione sono bastati pochi minuti per portarmi all'orgasmo. Dunque la preoccupazione si è fatta un po' più grande in quanto l'aver fatto l'amore il giorno prima mi ha portato automaticamente ad escludere che la causa sia la prolungata astinenza (anche se ho letto che in alcuni casi dopo una lunga astinenza non basta un solo rapporto per riportare tutto alla "normalità"). Prima di scrivere ho provato a cercare risposte nei consulti che avete dato ad altri utenti con problemi simili ai miei, ma non ho trovato nulla che possa fare al caso mio. Ma in uno di quei consulti un paziente descriveva una fastidiosa sensibilità al glande e un frenulo corto. Anche io presento tali caratteristiche sebbene, come vi ho gia detto in precedenza, essi non abbiano mai comportato problemi di durata nei miei rapporti sessuali. Come mi consigliate di procedere?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile lettore,
probabilmente si tratta di una normale situazione dettata dalla ripresa di rapporti dopo un periodo prolungato di sospensione.
Le suggerisco di evitare autoverifiche con la masturbazione: in quei casi i risultati sono viziati dall'avere una eiaculazione non per il piacere della stessa, ma per fare la prova.
Si dia un po' di tempo e vi sono ottime probabilità che tutto rientri spontaneamente.
Ci tenga aggiornatoi sugli sviluppi.
probabilmente si tratta di una normale situazione dettata dalla ripresa di rapporti dopo un periodo prolungato di sospensione.
Le suggerisco di evitare autoverifiche con la masturbazione: in quei casi i risultati sono viziati dall'avere una eiaculazione non per il piacere della stessa, ma per fare la prova.
Si dia un po' di tempo e vi sono ottime probabilità che tutto rientri spontaneamente.
Ci tenga aggiornatoi sugli sviluppi.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 16/03/2009.
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