Ingrossamento della zona basso-pubica destra alla base del pene e possibile massa mobile
Buonasera, ecco il mio caso: per un lungo periodo, durante i rapporti sessuali con mia moglie, per piacere di entrambi, ho fatto uso di un anello restringente in silicone, applicato a raccogliere il pene e lo scroto.
Essendo consigliato l utilizzo per non più di 30 minuti, appena iniziavo ad avvertire dolore nella zona del testicolo destro e zone limitrofe, lo rimuovevo, continuando il rapporto senza problemi.
Ovviamente era un dolore leggero, ma comunque fastidioso.
Una sera, in cui sentivo particolare dolore ho rimosso l anello e ho deciso di non usarlo più.
Ed ecco il punto: dopo un paio di giorni massimo, durante uno sforzo, ho sentito nella zona del basso pube, poco sopra la base del pene, parte destra, come una piccola massa che dal basso si spostava verso l alto, spostamento di circa un centimetro, e la zona dove cio accadeva leggermente gonfia, vicino alla zona dove avvertivo dolore usando il suddetto anello.
Da quella volta ho tenuto sempre sotto controllo quella zona, e da circa tre mesi il sintomo persiste.
Precisamente, la zona destra poco sopra la base del pene risulta leggermente più gonfia della parte sinistra, e in maniera non costante (a volte capita più volte durante il giorno, a volte non capita per giorni) quando vado a sforzare il muscolo sfinterico, o parlare a voce alta, o fare uno sforzo di qualunque genere, risulta visibile a occhio che qualcosa si muove dal basso verso l alto, e una volta mosso rimane in quel punto, per poi riscendere durante il rilassamento per poi risalire durante uno sforzo (ripeto, non ad ogni sforzo, l evento risulta molto casuale).
PALPANDO anche in profondità, non avverto masse o protuberanze, ma è come se la muscolatura (penso ad essa avvertendo le fibre) fosso più ingrossata rispetto alla normale parte sinistra.
Informandomi sull anatomia, non so se possa trattarsi del muscolo cremastere o della fascia spermatica esterna, ma l evento sembra riguardare quella zona.
L ingrossamento e la massa mobile (la chiamo cosi perchè non so se di massa si tratti) visibile non sembra avere una consistenza solida, pertanto non so se possa avere origine liquida, o densa, o se si tratti di un nervo o una fibra muscolare, perchè ripeto ho effettuato l autopalpazione tantissime volte e noto solamente questa fascia più gonfia (rispetto alla parte sinistra) che dalla base del pene scende fino ad appena sotto la base, direi alcuni millimetri sotto la cute, nella parte appena superiore rispetto a dove sentivo dolore causato dallo strozzamento nell utilizzo dell anello.
Spesso, dopo uno sforzo, sento tirare in quella zona, o prima o dopo l avvertimento del movimento della massa, ma a riposo il sintomo avviene rarissimamente e non avverto questo tirare.
Inoltre, l evento avviene esclusivamente se sono in piedi, perchè stando seduto posso fare gli sforzi che voglio ma non accade nulla.
Non avverto dolori, e non ho problemi durante i rapporti o l eiaculazione.
Vi ringrazio per l attenzione
Essendo consigliato l utilizzo per non più di 30 minuti, appena iniziavo ad avvertire dolore nella zona del testicolo destro e zone limitrofe, lo rimuovevo, continuando il rapporto senza problemi.
Ovviamente era un dolore leggero, ma comunque fastidioso.
Una sera, in cui sentivo particolare dolore ho rimosso l anello e ho deciso di non usarlo più.
Ed ecco il punto: dopo un paio di giorni massimo, durante uno sforzo, ho sentito nella zona del basso pube, poco sopra la base del pene, parte destra, come una piccola massa che dal basso si spostava verso l alto, spostamento di circa un centimetro, e la zona dove cio accadeva leggermente gonfia, vicino alla zona dove avvertivo dolore usando il suddetto anello.
Da quella volta ho tenuto sempre sotto controllo quella zona, e da circa tre mesi il sintomo persiste.
Precisamente, la zona destra poco sopra la base del pene risulta leggermente più gonfia della parte sinistra, e in maniera non costante (a volte capita più volte durante il giorno, a volte non capita per giorni) quando vado a sforzare il muscolo sfinterico, o parlare a voce alta, o fare uno sforzo di qualunque genere, risulta visibile a occhio che qualcosa si muove dal basso verso l alto, e una volta mosso rimane in quel punto, per poi riscendere durante il rilassamento per poi risalire durante uno sforzo (ripeto, non ad ogni sforzo, l evento risulta molto casuale).
PALPANDO anche in profondità, non avverto masse o protuberanze, ma è come se la muscolatura (penso ad essa avvertendo le fibre) fosso più ingrossata rispetto alla normale parte sinistra.
Informandomi sull anatomia, non so se possa trattarsi del muscolo cremastere o della fascia spermatica esterna, ma l evento sembra riguardare quella zona.
L ingrossamento e la massa mobile (la chiamo cosi perchè non so se di massa si tratti) visibile non sembra avere una consistenza solida, pertanto non so se possa avere origine liquida, o densa, o se si tratti di un nervo o una fibra muscolare, perchè ripeto ho effettuato l autopalpazione tantissime volte e noto solamente questa fascia più gonfia (rispetto alla parte sinistra) che dalla base del pene scende fino ad appena sotto la base, direi alcuni millimetri sotto la cute, nella parte appena superiore rispetto a dove sentivo dolore causato dallo strozzamento nell utilizzo dell anello.
Spesso, dopo uno sforzo, sento tirare in quella zona, o prima o dopo l avvertimento del movimento della massa, ma a riposo il sintomo avviene rarissimamente e non avverto questo tirare.
Inoltre, l evento avviene esclusivamente se sono in piedi, perchè stando seduto posso fare gli sforzi che voglio ma non accade nulla.
Non avverto dolori, e non ho problemi durante i rapporti o l eiaculazione.
Vi ringrazio per l attenzione
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Gentile lettore,
situazione clinica, quella da lei riferita, non usuale e molto particolare che purtroppo, da questa postazione, senza poter fare una valutazione clinica diretta, non può avere una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, consultare eventualmente in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
situazione clinica, quella da lei riferita, non usuale e molto particolare che purtroppo, da questa postazione, senza poter fare una valutazione clinica diretta, non può avere una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, consultare eventualmente in diretta un bravo ed esperto andrologo.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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