Fitte di dolore al glande
Salve, sono un ragazzo di 22 anni. Da circa 20-25 giorni sento a tratti delle fitte di dolore al glande. Nello specifico il "dolore" avviene nella parte esterna vicino al condotto urinatorio sul glande. Osservando il colore noto che nella zona dove si manifesta il dolore il glande è leggermente più rosso (come un leggero alone). Sono stato da un dermatologo il quale mi ha detto che non nota nulla. Lo stesso l'ha detto un urologo dopo una visita di alcuni secondi. Il punto è che a tratti oltre alle fitte ho la sensazione che sia leggermente infiammato. La cosa è costante da 20-25 giorni. Cosa posso fare? Di cosa si può trattare?
Grazie
Grazie
[#1]
caro lettore 15794,
si faccia veder da un medico e magari chieda di farsi prescrivere un tampone uretrale per germi comuni , Chlamydia e Mycopplasma in modo da decidere il da farsi
cari saluti
si faccia veder da un medico e magari chieda di farsi prescrivere un tampone uretrale per germi comuni , Chlamydia e Mycopplasma in modo da decidere il da farsi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
La ringrazio, chiederò la cosa al medico di base. Nel frattempo, dato che trascorreranno alcuni giorni prima di visita e risultati, mi consiglia qualche precauzione per evitare l'aggravarsi della situazione? Sono germi che estendono all'interno glande-pene? Devo evitare di toccare il glande con le dita?
Grazie
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[#5]
Gentile Utente,
ma Lei è già stato controllato da un Collega Dermatologo e da un Urologo! Se avesse avuto una uretrite, entrambi gli Specialisti l'avrebbero diagnosticata. O no?
Non credo che occorra fare altro...se non ritornare dai suddetti Specialisti e vedere come intendono agire di fronte al persistere dei segni e sintomi clinici.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
ma Lei è già stato controllato da un Collega Dermatologo e da un Urologo! Se avesse avuto una uretrite, entrambi gli Specialisti l'avrebbero diagnosticata. O no?
Non credo che occorra fare altro...se non ritornare dai suddetti Specialisti e vedere come intendono agire di fronte al persistere dei segni e sintomi clinici.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#6]
Caro lettore,
effettivamente il duplice controllo da lei effettuato sembrerebbe escludere un problema importante. Comunque provi , per un breve periodo di tempo ,ad utilizzare delle banali creme emolienti-lenitive, non medicate, eventualmente consigliate in farmacia. Se il disturbo persiste ricontatti lo o gli specialisti .
Ancora un cordiale saluto.
effettivamente il duplice controllo da lei effettuato sembrerebbe escludere un problema importante. Comunque provi , per un breve periodo di tempo ,ad utilizzare delle banali creme emolienti-lenitive, non medicate, eventualmente consigliate in farmacia. Se il disturbo persiste ricontatti lo o gli specialisti .
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
Utente
Salve,
martedi sono stato da un Urologo dal quale avevo preso appuntamento via ULSS tempo fa. L'urologo mi ha detto che non si tratta di germi o altro ma bensi di "irritazione da telefonino". Mi ha spiegato (con tanto di articoli alla mano) che tenere un telefonino in tasca è come tenere accesa una microonde che alla lunga mi cucina i testicoli e che quindi avrebbe provocato l'irritamento al glande. Mi ha poi chiesto se avessi dolore ai testicoli ogni tanto ed effettivamente ogni tanto questo dolore c'è l'ho. Infine mi ha detto che di casi come il mio ne vede 6-7 alla settimana aggiungendo che un suo paziente ha perso la fertilità a causa del telefonino (il quale gli avrebbe causato addrittura l'impotenza).
Il tutto mi ha spaventato alla grande e ho quindi deciso di tenere distante il telefonino dalle mie tasche e di usarlo comunque il meno possibile. Se volete posso darvi gli articoli di riferimento che mi ha fotocopiato.
Nel frattempo spero mi passino i sintomi..
Secondo voi infine è normale avere male ai testicoli (specialmente a quello sinistro) ogni tanto? (Sono stato operato di Varicocele con "successo" qualche anno fa)..
Vi ringrazio
martedi sono stato da un Urologo dal quale avevo preso appuntamento via ULSS tempo fa. L'urologo mi ha detto che non si tratta di germi o altro ma bensi di "irritazione da telefonino". Mi ha spiegato (con tanto di articoli alla mano) che tenere un telefonino in tasca è come tenere accesa una microonde che alla lunga mi cucina i testicoli e che quindi avrebbe provocato l'irritamento al glande. Mi ha poi chiesto se avessi dolore ai testicoli ogni tanto ed effettivamente ogni tanto questo dolore c'è l'ho. Infine mi ha detto che di casi come il mio ne vede 6-7 alla settimana aggiungendo che un suo paziente ha perso la fertilità a causa del telefonino (il quale gli avrebbe causato addrittura l'impotenza).
Il tutto mi ha spaventato alla grande e ho quindi deciso di tenere distante il telefonino dalle mie tasche e di usarlo comunque il meno possibile. Se volete posso darvi gli articoli di riferimento che mi ha fotocopiato.
Nel frattempo spero mi passino i sintomi..
Secondo voi infine è normale avere male ai testicoli (specialmente a quello sinistro) ogni tanto? (Sono stato operato di Varicocele con "successo" qualche anno fa)..
Vi ringrazio
[#9]
Gentile Utente,
sono davvero curioso di leggere e verificare la reale portata scientifica, comprovata spero da numeri e percentuali condivisibili in Strutture Pubbliche Universitarie od Ospedaliere, di quanto Le è stato riferito.
Può spedirmi qualcosa in allegato sulla casella postale di medicitalia?
Se così fosse, qualcuno sta per vincere il premio Nobel 2007 per la Medicina.
La verità è che molti Colleghi sempre più spesso non sanno che pesci pigliare ... come liberarsi di pazienti e patologie "scomode" e poco remunerative... oppure magari non hanno proprio niente altro da fare...
Fermo restando che il problema dell'inquinamento elettromagnetico ambientale esiste...ma che le onde elettromagnetiche siano causa di "cottura" dei testicoli o che provochino "irritazione" del glande...beh...
e allora perchè non pensare che siano alla base delle cistiti, delle epididimiti, della prostatite, delle appendiciti, del morbo di Crohn, etc..etc..etc..
Cerchiamo di non esagerare e di non tirare in ballo il telefonino per spiegare l'incapacità a fare diagnosi e terapia, o peggio per giustificare gli esiti proprio non ottimali di un intervento chirurgico.
Sono scettico, ma molto molto scettico.
Auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
sono davvero curioso di leggere e verificare la reale portata scientifica, comprovata spero da numeri e percentuali condivisibili in Strutture Pubbliche Universitarie od Ospedaliere, di quanto Le è stato riferito.
Può spedirmi qualcosa in allegato sulla casella postale di medicitalia?
Se così fosse, qualcuno sta per vincere il premio Nobel 2007 per la Medicina.
La verità è che molti Colleghi sempre più spesso non sanno che pesci pigliare ... come liberarsi di pazienti e patologie "scomode" e poco remunerative... oppure magari non hanno proprio niente altro da fare...
Fermo restando che il problema dell'inquinamento elettromagnetico ambientale esiste...ma che le onde elettromagnetiche siano causa di "cottura" dei testicoli o che provochino "irritazione" del glande...beh...
e allora perchè non pensare che siano alla base delle cistiti, delle epididimiti, della prostatite, delle appendiciti, del morbo di Crohn, etc..etc..etc..
Cerchiamo di non esagerare e di non tirare in ballo il telefonino per spiegare l'incapacità a fare diagnosi e terapia, o peggio per giustificare gli esiti proprio non ottimali di un intervento chirurgico.
Sono scettico, ma molto molto scettico.
Auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 56.2k visite dal 25/06/2006.
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