Problemi erezione e scarsa eiaculazione dopo primo rapporto

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo in questo blog, e spero di essere il più possibile preciso nel spiegarmi, e nel caso contrario sono lieto di rispondere ad eventuali domande più dettagliate.

Allora, ho 32 anni, 33 a giugno, una attività sessuale non costante, un po difficoltosa in un primo periodo della mia vita, cioè con problemi legati ad impotenza, ora comunque risolti, o quasi, se non fosse per l'appunto per questo problema; nell'ultimo periodo mi è capitato di avere più rapporti nella stessa giornata, però dopo il primo, noto una notevole difficoltà nel mantenere un'erezione soddisfacente per un rapporto vaginale, tanto che per ''concludere'' mi aiuto con la masturbazione (faticosa anche quella), per notare comunque una scarsa quantità di liquido seminale.
Preciso che non ho patologie particolari, o disturbi al cuore.
Conduco una vita regolare, non fumo, mi capita di bere alcolici ogni tanto, e cerco di praticare una costante e moderata attività fisica.
Mi sono domandato se questo potrebbe essere legato ad un basso livello di testosterone, oppure ad una alimentazione non corretta.
In attesa di vostri aggiornamenti, desidero porvi distinti saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,la fisiologia dell'eccitazione sessuale maschile non prevede il dover garantire un rapporto successivo al primo,nel breve.Il fatto che,nel recente passato,cio' avvenisse,non deve essere considerato un riferimento.Cordialita'

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Intanto la ringrazio per la tempestiva risposta.
Perciò, se non ho capito male, è pressochè normale?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
E' un fenomeno normale.
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Utente
Utente
Molto bene, la ringrazio per il consulto. Visto che siamo in questa tematica, avrei un'altra domanda, una curiosità al riguardo, e vista la professionalità del sito, preferisco cercare risposte qui; sostanzialmente l'argomento del mio quesito si riferiva al cosiddetto periodo refrattario, perciò, vorrei sapere se questo tempo è regolato da determinati fattori, anche fisiologici, e se un individuo può ridurlo. Grazie ancora.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
....non esiste alcuna terapia validata che possa garantire una riduzione del periodo refrattario,a qualsiesi età.
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