Eiaculazione precoce e paroxetina
Buonasera,
dietro controllo e prescristione specilaistica assumo paroxetina al bisogno per contrastare una acclarata eiaculazione precoce primaria.
Il farmaco risulta essere molto efficace, tuttavia i tempi di efficacia sono molto dilatati rispetto a quelli indicati dal mio medico il quale mi ha detto che il farmaco dovrebbe essere pienamente efficace dopo circa 6-8 ore.
Nel mio caso invece ha bisogno di circa 20 ore per contrastare appropriatamente la precocità creando non pochi problemi di pianificazione.
Ne ho parlato con il mio medico che è rimasto piuttosto interdetto e come unica soluzione mi ha proposto l'assunzione quotidiana del farmaco, che già avevo sospeso per effetti collaterali legata alla sua tollerabilità gastrica (soffro di reflusso).
Provo quindi a estendere la richiesta a voi.
Grazie a chi vorrà aiutarmi a fare luce.
dietro controllo e prescristione specilaistica assumo paroxetina al bisogno per contrastare una acclarata eiaculazione precoce primaria.
Il farmaco risulta essere molto efficace, tuttavia i tempi di efficacia sono molto dilatati rispetto a quelli indicati dal mio medico il quale mi ha detto che il farmaco dovrebbe essere pienamente efficace dopo circa 6-8 ore.
Nel mio caso invece ha bisogno di circa 20 ore per contrastare appropriatamente la precocità creando non pochi problemi di pianificazione.
Ne ho parlato con il mio medico che è rimasto piuttosto interdetto e come unica soluzione mi ha proposto l'assunzione quotidiana del farmaco, che già avevo sospeso per effetti collaterali legata alla sua tollerabilità gastrica (soffro di reflusso).
Provo quindi a estendere la richiesta a voi.
Grazie a chi vorrà aiutarmi a fare luce.
Caro Utente,e' stata posta una diagnosi andrologica,considerando che la prostata produce circa il 50% del liquido seminale?Ha mai assunto la dapoxetina?Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

Utente
Grazie per la celere risposta,
sì, è un problema di lunghissimo corso che ho affrontato sempre in strutture ospedaliere universitarie. La prostata è stata indagata anni fa per mezzo ecografico, esame obiettivo, esami del sangue. il problema è stato trattato anche dal punto di vista prostatico (come effetto di una prostatite cronica), ma senza alcun risultato. Al fondo si è convenuto sia un problema di sensibilità che gli anestetici locali risolvono molto blandamente.
sì, è un problema di lunghissimo corso che ho affrontato sempre in strutture ospedaliere universitarie. La prostata è stata indagata anni fa per mezzo ecografico, esame obiettivo, esami del sangue. il problema è stato trattato anche dal punto di vista prostatico (come effetto di una prostatite cronica), ma senza alcun risultato. Al fondo si è convenuto sia un problema di sensibilità che gli anestetici locali risolvono molto blandamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 18/01/2020.
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