Ipersensibilità al glande a distanza di anni da operazione
Buonasera,
ho 23 e vi scrivo per un mio problema che mi affligge da un pò di tempo.
Un paio di anni fa mi ero sottoposto alla rimozione del frenulo perchè mi arrecava fastidi, essendo troppo corto.
In tal modo pensavo di risolvere sia il problema del fastidio che dell'ipersensibilità del glande da cui ero affetto.
Ora, a distanza di un paio di anni, soffro ancora di problemi di sensibilità: non è grave come prima, tuttavia non appena si bagna o si umidifica mi è impossibile toccarlo o sfiorarlo senza provare grande fastidio (il che è un problema per l'igiene intima).
Ho aspettato a lungo prima di chiedere un parere perchè volevo darmi il tempo di guarire dall'operazione e dare il tempo al glande di cheratinizzarsi da solo, ma pare che la mia attesa sia stata (almeno in parte) vana.
Avete qualche suggerimento?
ho 23 e vi scrivo per un mio problema che mi affligge da un pò di tempo.
Un paio di anni fa mi ero sottoposto alla rimozione del frenulo perchè mi arrecava fastidi, essendo troppo corto.
In tal modo pensavo di risolvere sia il problema del fastidio che dell'ipersensibilità del glande da cui ero affetto.
Ora, a distanza di un paio di anni, soffro ancora di problemi di sensibilità: non è grave come prima, tuttavia non appena si bagna o si umidifica mi è impossibile toccarlo o sfiorarlo senza provare grande fastidio (il che è un problema per l'igiene intima).
Ho aspettato a lungo prima di chiedere un parere perchè volevo darmi il tempo di guarire dall'operazione e dare il tempo al glande di cheratinizzarsi da solo, ma pare che la mia attesa sia stata (almeno in parte) vana.
Avete qualche suggerimento?
[#1]
Gentile lettore,
quello che ci racconta non sembra nulla di particolarmente drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta almeno il suo andrologo od urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta non sembra nulla di particolarmente drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta almeno il suo andrologo od urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 428 visite dal 15/01/2020.
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