Masturbazione totalmente assente ed erezioni continue, post-operazione fimosi
Salve, gentili dottori, sono un ragazzo di 18 anni ed ho un rapporto anomalo con tutto ciò che riguarda la sessualità: non mi sono mai masturbato in vita mia e non ho mai avuto alcun desiderio di farlo.
Non ho mai avuto attrazione per qualsiasi cosa alludesse all'atto sessuale: l'idea del dover porre il pene all'interno di un'ipotetica fessura non mi ha mai eccitato o interessato.
Tuttavia, quello che ha sempre occupato il posto dell'atto sessuale nella mia mente è il contatto fisico.
L'idea di quest'ultimo mi ha sempre dato eccitazione e lo fa tutt'ora.
Quello che sostituisce l'idea dell'atto è sessuale nella mia mente è l'idea di applicare pressione al pene, schiacciandolo contro l'ipotetica partner.
Ho sempre appagato questo mio desiderio attraverso atti che rimandano molto alla masturbazione femminile: stringevo tra le mie gambe, premendo intensamente il pene, cuscini ed altri oggetti; a volte mi mettevo a cavalcioni su superfici come divani.
L'anno scorso mi sono operato di fimosi che, crescendo e rendendomi conto della mia anormalità, avevo considerato come causa del problema.
Tuttavia la totale assenza del desiderio di masturbarmi (e quindi fare sesso) persiste tutt'ora, con tutte le problematiche che credo conseguano da essa.
Al minimo contatto fisico con una donna ho un'erezione, essendo quello il nucleo della mia sessualità.
Ciò mi costringe ad evitarlo in tutti i modi possibili per prevenire inconvenienti spaventosamente imbarazzanti e mi rende estremamente chiuso e anaffettivo.
Credo sia abbastanza superfluo precisare che non ho mai avuto una relazione (che potrebbe essere la soluzione) e il mio problema lo rende impossibile, impedendomi di approcciarmi in modo sereno.
Ho molto spesso eiaculazioni notturne, soprattutto quando sogno di ottenere quel tanto desiderato contatto fisico.
Cosa devo fare?
Grazie dell'attenzione.
Non ho mai avuto attrazione per qualsiasi cosa alludesse all'atto sessuale: l'idea del dover porre il pene all'interno di un'ipotetica fessura non mi ha mai eccitato o interessato.
Tuttavia, quello che ha sempre occupato il posto dell'atto sessuale nella mia mente è il contatto fisico.
L'idea di quest'ultimo mi ha sempre dato eccitazione e lo fa tutt'ora.
Quello che sostituisce l'idea dell'atto è sessuale nella mia mente è l'idea di applicare pressione al pene, schiacciandolo contro l'ipotetica partner.
Ho sempre appagato questo mio desiderio attraverso atti che rimandano molto alla masturbazione femminile: stringevo tra le mie gambe, premendo intensamente il pene, cuscini ed altri oggetti; a volte mi mettevo a cavalcioni su superfici come divani.
L'anno scorso mi sono operato di fimosi che, crescendo e rendendomi conto della mia anormalità, avevo considerato come causa del problema.
Tuttavia la totale assenza del desiderio di masturbarmi (e quindi fare sesso) persiste tutt'ora, con tutte le problematiche che credo conseguano da essa.
Al minimo contatto fisico con una donna ho un'erezione, essendo quello il nucleo della mia sessualità.
Ciò mi costringe ad evitarlo in tutti i modi possibili per prevenire inconvenienti spaventosamente imbarazzanti e mi rende estremamente chiuso e anaffettivo.
Credo sia abbastanza superfluo precisare che non ho mai avuto una relazione (che potrebbe essere la soluzione) e il mio problema lo rende impossibile, impedendomi di approcciarmi in modo sereno.
Ho molto spesso eiaculazioni notturne, soprattutto quando sogno di ottenere quel tanto desiderato contatto fisico.
Cosa devo fare?
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Caro lettore
io riterrei fondamentale per lei consultare uno psicoterapeuta che valuti la sua situazione e possa cercare di modificare questo suo "insolito" desiderio sessuale che potrebbe crearle dei problemi relazionali e di conseguenza persoanli
non aspetti tempo e contatti un psicoterapeuta
Cordiali saluti
io riterrei fondamentale per lei consultare uno psicoterapeuta che valuti la sua situazione e possa cercare di modificare questo suo "insolito" desiderio sessuale che potrebbe crearle dei problemi relazionali e di conseguenza persoanli
non aspetti tempo e contatti un psicoterapeuta
Cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 23/12/2019.
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