Disfunzione erettile di natura organica
Salve a tutti.
Sono qui a chiedervi dei chiarimenti, perché purtroppo anche dopo le visite dal mio andrologo di fiducia esco fuori con mille dubbi e domande che per motivi di tempo non riesco a porgli.
Vi spiego, in breve, la mia situazione:
Sono un ragazzo di 30 anni.
A circa 18, durante le prime esperienze sessuali, mi accorgo di soffrire di disfunzione erettile (nella prima adolescenza ho sempre avuto erezioni normali).
Mi sottopongo a vari controlli tra cui il rigiscan notturno e l'ecodopler dinamico (guardando il referto noto che il commento del Dottore, alla valutazione della risposta all'ecodopler, è di una "buona erezione" nonostante secondo me fosse un'erezione scarsa o comunque non sufficiente).
Nonostante i miei dubbi, i dottori valutano la mia DE di natura psicogena, visto anche i risultati del test notturno.
A distanza di 10 anni, dopo varie prove di terapie psicologiche, il problema è sempre presente.
Nel frattempo ho trovato una compagna che soffre di vaginismo, abbiamo solo rapporti orali, o comunque di solo petting.
Ad oggi, considerato che non ho mai un erezione sufficiente alla penetrazione, neanche durante la masturbazione, considerato che di erezioni mattutine buone ne avrò una al mese, e considerato che noto anche un calo della libido, ho deciso di rieffettuare questi esami.
Esami ormonali nella norma, a breve farò l'esame ecodoppler dinamico.
Il mio dubbio è: sono quasi certo che si tratti di un problema di natura organica (o almeno non solo psicogena) , ma oltre alla terapia farmacologica, l'unica alternativa per risolvere questo problema sarebbe la protesi?
In casi di un problema vascolare/venoso è possibile guarire definitivamente e non essere dipendente da farmaci?
Grazie a tutti
P.
S. in passato presi il Cialis con poche risposte.
Mentre con il Levitra ricordo di aver avuto delle erezioni più che buone.
Sono qui a chiedervi dei chiarimenti, perché purtroppo anche dopo le visite dal mio andrologo di fiducia esco fuori con mille dubbi e domande che per motivi di tempo non riesco a porgli.
Vi spiego, in breve, la mia situazione:
Sono un ragazzo di 30 anni.
A circa 18, durante le prime esperienze sessuali, mi accorgo di soffrire di disfunzione erettile (nella prima adolescenza ho sempre avuto erezioni normali).
Mi sottopongo a vari controlli tra cui il rigiscan notturno e l'ecodopler dinamico (guardando il referto noto che il commento del Dottore, alla valutazione della risposta all'ecodopler, è di una "buona erezione" nonostante secondo me fosse un'erezione scarsa o comunque non sufficiente).
Nonostante i miei dubbi, i dottori valutano la mia DE di natura psicogena, visto anche i risultati del test notturno.
A distanza di 10 anni, dopo varie prove di terapie psicologiche, il problema è sempre presente.
Nel frattempo ho trovato una compagna che soffre di vaginismo, abbiamo solo rapporti orali, o comunque di solo petting.
Ad oggi, considerato che non ho mai un erezione sufficiente alla penetrazione, neanche durante la masturbazione, considerato che di erezioni mattutine buone ne avrò una al mese, e considerato che noto anche un calo della libido, ho deciso di rieffettuare questi esami.
Esami ormonali nella norma, a breve farò l'esame ecodoppler dinamico.
Il mio dubbio è: sono quasi certo che si tratti di un problema di natura organica (o almeno non solo psicogena) , ma oltre alla terapia farmacologica, l'unica alternativa per risolvere questo problema sarebbe la protesi?
In casi di un problema vascolare/venoso è possibile guarire definitivamente e non essere dipendente da farmaci?
Grazie a tutti
P.
S. in passato presi il Cialis con poche risposte.
Mentre con il Levitra ricordo di aver avuto delle erezioni più che buone.
[#1]
Gentile lettore,
senza una valutazione diretta e soprattutto senza l'esito dell'indagine vascolare con ecocolordoppler, la discussione e le questioni, da lei poste, sono purtroppo senza la possibilità di una risposta corretta e precisa.
Detto questo poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro di Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
senza una valutazione diretta e soprattutto senza l'esito dell'indagine vascolare con ecocolordoppler, la discussione e le questioni, da lei poste, sono purtroppo senza la possibilità di una risposta corretta e precisa.
Detto questo poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-erezione-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-trattamento-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/disfunzione-erettile
Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro di Pisa.
https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Grazie mille dottor Beretta per la sua celere risposta.
Darò senz'altro una lettura agli articoli da lei linkati.
L'andrologo da cui sono in cura mi ha detto che l'esame di rigidità notturno (NPT Test) è ormai superato e non viene più utilizzato nelle indagini andrologiche. Io ho sempre pensato che il mio problema fosse principalmente di natura psicologica appunto per l'esito di questo NPT test notturno, ma se questo test è "superato" si presenta di nuovo la possibilità che la mia D.E. sia di natura organica.
La domanda che le pongo è: Può essere un problema di natura arteriosa/venosa nonostante capiti, molto saltuariamente(una volta al mese o anche meno), di avere delle validi erezioni mattutine?
Leggevo che qualora fosse un problema di natura organica, non ci sarebbe mai una reazione e comunque in nessun caso un'erezione. È realmente così?
Grazie mille
Darò senz'altro una lettura agli articoli da lei linkati.
L'andrologo da cui sono in cura mi ha detto che l'esame di rigidità notturno (NPT Test) è ormai superato e non viene più utilizzato nelle indagini andrologiche. Io ho sempre pensato che il mio problema fosse principalmente di natura psicologica appunto per l'esito di questo NPT test notturno, ma se questo test è "superato" si presenta di nuovo la possibilità che la mia D.E. sia di natura organica.
La domanda che le pongo è: Può essere un problema di natura arteriosa/venosa nonostante capiti, molto saltuariamente(una volta al mese o anche meno), di avere delle validi erezioni mattutine?
Leggevo che qualora fosse un problema di natura organica, non ci sarebbe mai una reazione e comunque in nessun caso un'erezione. È realmente così?
Grazie mille
[#3]
Gentile lettore,
il Rigiscan non è un test superato; è purtroppo un test costoso, se fatto con un ricovero ospedaliero o in clinica di due o tre notti ma, se fatto il test e questo è risultato nella norma, si può concludere tranquillamente per una problematica con una forte, se non esclusiva, componente psicologica.
Ancora un cordiale saluto.
il Rigiscan non è un test superato; è purtroppo un test costoso, se fatto con un ricovero ospedaliero o in clinica di due o tre notti ma, se fatto il test e questo è risultato nella norma, si può concludere tranquillamente per una problematica con una forte, se non esclusiva, componente psicologica.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Buongiorno dottor Beretta.
Le scrivo in quanto ho ritrovato il referto del NPT test eseguito 10 anni fa. Vorrei avere un suo parere al riguardo (il test era considerato nella norma dall'andrologo che mi seguì anni fa, anche se rileggendolo mi sorgono dubbi):
Prima sessione:
Durante la prima sessione sono stati registrati 5 episodi erettili (1 entro i criteri di normalità per rigidità), di cui il migliore è stato evidenziato a 4 ore e 54 minuti dall'inizio della registrazione, durato 1 ora e 6 minuti; in sede prossimale (base); è stata registrata una rigidità media del 51% , con una tumescenza media di 6.5 cm ; in sede distale (tip) è stata registrata una rigidità media del 29%, con una tumescenza media di 7.3 cm
Seconda sessione
Durante la seconda sessione sono stati registrati 6 episodi erettili (2 entro i criteri di normalità per rigidità), di cui il migliore è stato evidenziato a 5 ore e 56 min dall'inizio della registrazione, durato 36 Min e 30 sec; in sede distale (tip) è stata registrata una rigidità media del 40%, con una tumescenza media di 9.8 cm.
I criteri di normalità parlano di da 3 a 6 episodi erettili con una rigidità superiore al 70%.
Secondo il suo parere come essere interpretato questo esame?
Grazie ancora
Le scrivo in quanto ho ritrovato il referto del NPT test eseguito 10 anni fa. Vorrei avere un suo parere al riguardo (il test era considerato nella norma dall'andrologo che mi seguì anni fa, anche se rileggendolo mi sorgono dubbi):
Prima sessione:
Durante la prima sessione sono stati registrati 5 episodi erettili (1 entro i criteri di normalità per rigidità), di cui il migliore è stato evidenziato a 4 ore e 54 minuti dall'inizio della registrazione, durato 1 ora e 6 minuti; in sede prossimale (base); è stata registrata una rigidità media del 51% , con una tumescenza media di 6.5 cm ; in sede distale (tip) è stata registrata una rigidità media del 29%, con una tumescenza media di 7.3 cm
Seconda sessione
Durante la seconda sessione sono stati registrati 6 episodi erettili (2 entro i criteri di normalità per rigidità), di cui il migliore è stato evidenziato a 5 ore e 56 min dall'inizio della registrazione, durato 36 Min e 30 sec; in sede distale (tip) è stata registrata una rigidità media del 40%, con una tumescenza media di 9.8 cm.
I criteri di normalità parlano di da 3 a 6 episodi erettili con una rigidità superiore al 70%.
Secondo il suo parere come essere interpretato questo esame?
Grazie ancora
[#6]
Utente
Grazie per la risposta.
Settimana prossima ho la visita dall'andrologo, il quale però non ritiene opportuno effettuare l'NPT test. Effettuerò solo l'ecodoppler dinamico, la terrò aggiornato.
Dottore però le chiedo se può essere più specifico, quando parla di 'risultati non certi' , a cosa si riferisce? i risultati parlano di 3 erezioni entro i criteri di normalità per rigidità per le due notti, però nella media in percentuale si evidenzia un effettiva ipovalidità delle stesse. Può essere un l'indice di un sospetto problema vascolare?
Grazie ancora
Settimana prossima ho la visita dall'andrologo, il quale però non ritiene opportuno effettuare l'NPT test. Effettuerò solo l'ecodoppler dinamico, la terrò aggiornato.
Dottore però le chiedo se può essere più specifico, quando parla di 'risultati non certi' , a cosa si riferisce? i risultati parlano di 3 erezioni entro i criteri di normalità per rigidità per le due notti, però nella media in percentuale si evidenzia un effettiva ipovalidità delle stesse. Può essere un l'indice di un sospetto problema vascolare?
Grazie ancora
[#7]
Vedo che ha già delle idee abbastanza chiare ma, come già riferitole, il Rigiscan presenta diversi falsi positivi e, se non si hanno risultati sicuramente nella norma,non possiamo avere alcuna diagnosi precisa.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
[#8]
Utente
Grazie ancora per la sua disponibilità a rispondere ad ogni mia richiesta di delucidazioni.
Come sa questo problema porta ad avere molti dubbi sull'effettiva diagnosi, e per questo volevo chiederle un ultimo parere, sempre su un test eseguito piu o meno 10 anni fa, il Power colore doppler penieno dinamico.
Il referto dice:
"Paziente in terapia con talafil 5mg, 1 cp al dì.
L'esame è stato condotto prima e dopo iniezione intracavernosa di alprostadil 20 mg e dopo stimolazione genito-visiva.
Velocità sistolica arteria cavernosa dx 5 minuti 49.4 cm/s
Velocità sistolica arteria cavernosa sx 5 minuti 34.8 cm/s
Velocità sistolica arteria cavernosa dx 20 minuti 82.0 cm/s
Velocità sistolica arteria cavernosa sx 20 minuti 67.2 cm/s
Indice di resistenza arteria cavernosa dx 20 minuti 1.07
Indice di resistenza arteria cavernosa sx 20 minuti 1.00
Accelerazione arteria cavernosa dx 4511 cm/S2
Accelerazione arteria cavernosa sx 295.9 cm/S2
Risposta alla iniezione + stimolazione genito-visiva: tumescenza 100%, rigidità 80% ( nel mio parere non era dell'80% ma al massimo 65/70)
L'ecografia dei corpi cavernvosi ha evidenziato arterie cavernose bilateralmente nella norma. Lieve ispessimento del setto intercavernoso prossimale. Plurimi spot iperecogeni a carico del tessuto erettile.
Conclusioni:
Pervietà e portata nella norma a carico delle arterie cavernose bilateralmente. Ottima attivazione del meccanismo veno-corporo-occlusivo bilateralmente.
Emodinamica peniena nella norma.
Disfunzione erettile pscicogena"
Vorrei chiederle se, in base ai risultati degli esami, lei si trova d'accordo con queste conclusioni. Grazie mille ancora
Come sa questo problema porta ad avere molti dubbi sull'effettiva diagnosi, e per questo volevo chiederle un ultimo parere, sempre su un test eseguito piu o meno 10 anni fa, il Power colore doppler penieno dinamico.
Il referto dice:
"Paziente in terapia con talafil 5mg, 1 cp al dì.
L'esame è stato condotto prima e dopo iniezione intracavernosa di alprostadil 20 mg e dopo stimolazione genito-visiva.
Velocità sistolica arteria cavernosa dx 5 minuti 49.4 cm/s
Velocità sistolica arteria cavernosa sx 5 minuti 34.8 cm/s
Velocità sistolica arteria cavernosa dx 20 minuti 82.0 cm/s
Velocità sistolica arteria cavernosa sx 20 minuti 67.2 cm/s
Indice di resistenza arteria cavernosa dx 20 minuti 1.07
Indice di resistenza arteria cavernosa sx 20 minuti 1.00
Accelerazione arteria cavernosa dx 4511 cm/S2
Accelerazione arteria cavernosa sx 295.9 cm/S2
Risposta alla iniezione + stimolazione genito-visiva: tumescenza 100%, rigidità 80% ( nel mio parere non era dell'80% ma al massimo 65/70)
L'ecografia dei corpi cavernvosi ha evidenziato arterie cavernose bilateralmente nella norma. Lieve ispessimento del setto intercavernoso prossimale. Plurimi spot iperecogeni a carico del tessuto erettile.
Conclusioni:
Pervietà e portata nella norma a carico delle arterie cavernose bilateralmente. Ottima attivazione del meccanismo veno-corporo-occlusivo bilateralmente.
Emodinamica peniena nella norma.
Disfunzione erettile pscicogena"
Vorrei chiederle se, in base ai risultati degli esami, lei si trova d'accordo con queste conclusioni. Grazie mille ancora
[#10]
Utente
Grazie mille dottor Beretta.
Approfitto ancora una volta della sua professionalità e gentilezza nel rispondere riportandole l'ECD dinamico del pene effettuato in data odierna (quindi a distanza di 10 anni da quello postato nell'ultima risposta)
Iniezione di 5mg
4.6.10 HSR: ACDx 49-82; ACS 34-67; EHS 100%; AACC nn;
Lieve ispessimento del setto prox; plurimi spot iper a carico del tessuto erettile.
Ovviamente io non riesco a decifrarlo, ma l'andrologo mi ha confermato la causa organica della DE (oltre a quella psicogena), spiegandomi che si tratta del tessuto erettile che essendo fibroso non comprime abbastanza la vena. Secondo lui comunque di lieve entità. (Io comunque non riesco ad avere erezioni valide e soprattutto a mantenerle)
Terapia: 5mg di Cialis al di + Peyronex 1 c al di + valutazione psicosessuologa.
Le chiedo se secondo il suo parere può essere verosimile una diagnosi di questo tipo ( sul web trovo solo dottori che parlano della malattia di peyronie [ malattia esclusa dall'andrologo ]).
Inoltre volevo chiederle: se fosse questa la causa, non dovrei avere erezioni, anche se non valide, ma comunque sempre presenti in caso di eccitamento, e oltretutto nello stesso modo? Mi trovo ad avere alle volte erezioni più rigide(sempre non durature), e altre volte a non averle affatto.
Grazie ancora per la sua disponibilità!
Approfitto ancora una volta della sua professionalità e gentilezza nel rispondere riportandole l'ECD dinamico del pene effettuato in data odierna (quindi a distanza di 10 anni da quello postato nell'ultima risposta)
Iniezione di 5mg
4.6.10 HSR: ACDx 49-82; ACS 34-67; EHS 100%; AACC nn;
Lieve ispessimento del setto prox; plurimi spot iper a carico del tessuto erettile.
Ovviamente io non riesco a decifrarlo, ma l'andrologo mi ha confermato la causa organica della DE (oltre a quella psicogena), spiegandomi che si tratta del tessuto erettile che essendo fibroso non comprime abbastanza la vena. Secondo lui comunque di lieve entità. (Io comunque non riesco ad avere erezioni valide e soprattutto a mantenerle)
Terapia: 5mg di Cialis al di + Peyronex 1 c al di + valutazione psicosessuologa.
Le chiedo se secondo il suo parere può essere verosimile una diagnosi di questo tipo ( sul web trovo solo dottori che parlano della malattia di peyronie [ malattia esclusa dall'andrologo ]).
Inoltre volevo chiederle: se fosse questa la causa, non dovrei avere erezioni, anche se non valide, ma comunque sempre presenti in caso di eccitamento, e oltretutto nello stesso modo? Mi trovo ad avere alle volte erezioni più rigide(sempre non durature), e altre volte a non averle affatto.
Grazie ancora per la sua disponibilità!
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.5k visite dal 18/12/2019.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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