Il mio ragazzo dice di "sentire poco" quando fa l'amore con me
Buongiorno, vorrei capire se possano esserci problematiche fisiche o differenze anatomiche tali da provocare una diminuzione o assenza del piacere.
Mi spiego meglio: sto con il mio ragazzo da circa 4 mesi.
Lui ha 41 anni e io 35.
Durante i primi rapporti dopo una prima fase di erezione buona lui non riusciva a portare a termine il rapporto per mancanza di erezione; quindi si iniziava, andava bene e durante il coito ad un certo punto veniva meno l'erezione.
Entrambi abbiamo pensato fosse legato ad un problema di ansia sua e dopo un pò le cose andavano meglio (con coito interrotto) anche se a volte succedeva che dovessimo finire il rapporto con la masturbazione.
Ultimamente lui mi ha confessato che "sente poco" come se dentro di me non sentisse quella trazione che lo porta ad avere un orgasmo.
Non siamo mai riusciti ad utilizzare un profilattico per questo motivo.
Mi chiedo se possa esserci una componente fisiologica o una differenza anatomica alla base di questo problema o se va considerato principalmente l'aspetto psicologico.
Grazie
Mi spiego meglio: sto con il mio ragazzo da circa 4 mesi.
Lui ha 41 anni e io 35.
Durante i primi rapporti dopo una prima fase di erezione buona lui non riusciva a portare a termine il rapporto per mancanza di erezione; quindi si iniziava, andava bene e durante il coito ad un certo punto veniva meno l'erezione.
Entrambi abbiamo pensato fosse legato ad un problema di ansia sua e dopo un pò le cose andavano meglio (con coito interrotto) anche se a volte succedeva che dovessimo finire il rapporto con la masturbazione.
Ultimamente lui mi ha confessato che "sente poco" come se dentro di me non sentisse quella trazione che lo porta ad avere un orgasmo.
Non siamo mai riusciti ad utilizzare un profilattico per questo motivo.
Mi chiedo se possa esserci una componente fisiologica o una differenza anatomica alla base di questo problema o se va considerato principalmente l'aspetto psicologico.
Grazie
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Gentile lettrice,
da quello che ci scrive sembrerebbe il vostro un problema con una chiara componente psicologica ma, "se possa esserci una componente fisiologica o una differenza anatomica alla base di questo problema o se va considerato principalmente l'aspetto psicologico... , questo ve lo può indicare con precisione ed in modo corretto solo il vostro andrologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare poi un’indicazione diagnostica mirata ed eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive sembrerebbe il vostro un problema con una chiara componente psicologica ma, "se possa esserci una componente fisiologica o una differenza anatomica alla base di questo problema o se va considerato principalmente l'aspetto psicologico... , questo ve lo può indicare con precisione ed in modo corretto solo il vostro andrologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare poi un’indicazione diagnostica mirata ed eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 14/12/2019.
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