Ectasia sacciforme pavimento pelvico

Buongiorno, per qualche mese, sopratutto dopo l’eiaculazione sento come se ci fosse un corpo estraneo vicino al retto.
Dopo 4 mesi decido di fare un ecografia al piano perineale dove mi trovano una ectasia sacciforme di una vena del pavimento pelvico si pochi mm senza trombosi.
Ovviamente prenoterò una visita per un consulto con uno specialista, ma volevo sentire un vostro parere su ciò che mi è stato trovato.
Credete sia una cosa risolvibile?

Noto anche che a causa di questo fatico a trattenere l’eiaculazione durante il rapporto.
Cosa pensate debba fare per risolvere la cosa?

Grazie mille per la risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Che dice il suo andrologo od urologo di fiducia?

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, aspettando il consulto col mio andrologo, volevo sapere se fosse in generale una cosa che può essere risolta con per esempio farmaci, oppure se una cosa che mi porterò dietro a vita.
La mia domanda sostanzialmente è: posso curare questo mio problema al 100%?
Grazie mille e mi scuso per l’insistenza
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Segua ora tutte le indicazioni che le daranno, sempre in diretta e dopo avere ben valutata la sua situazione clinica, il suo andrologo ed il suo urologo di fiducia.
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Utente
Utente
Ma crede sia risolvibile una leggera dilatazione della vena? L’eiaculazione precoce crede persisterà o no?
Ovviamente non voglio che lei mi dia un trattamento da seguire, vorrei solo capire se si tratta di un problema risolvibile o meno.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Fatta una precisa diagnosi e impostata una corretta e mirata terapia queste problematiche generalmente si risolvono.
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Utente
Utente
Buongiorno, dopo un consulto mi hanno detto possa trattarsi di un varicocele, e che devo sostenere una visita con ecografia da urologo. Leggendo su internet ho visto che per varicocele si intende una dilatazione delle vene a livello del testicolo, è possibile che la cosa riguardi me che ho una dilatazione di una vena del pavimento pelvico?
Inoltre chiedo, se si trattasse di un varicocele può essere sia fonte di eiaculazione precoce?
Grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

nessuna correlazione diretta tra varicocele ed eiaculazione precoce, se desidera avere poi informazioni più dettagliate sul varicocele, questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio ma non mi è chiara una cosa.
A seguito di una passata ecografia mi avevano trovato una dilatazione di una vena del pavimento pelvico.
Da questa ecografia me ne hanno prescritta un altra da urologo dicendomi che si tratti di un varicocele.
C’è una relazione tra varicocele e la dilatazione di una vena del pavimento pelvico?
Una dilatazione di una vena del pavimento pelvico può causare problemi di eiaculazione?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Alle sue questioni due sintetici ma precisi no.

Detto questo le ripeto comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.
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