Spermiogrammi con esiti opposti e prolungata infertilità della coppia
Buonasera,
da circa 3 anni io e mia moglie ricerchiamo una gravidanza (attualmente io ho 40 anni e mia moglie 38).
Nel maggio 2018, dopo un anno e mezzo di tentativi senza alcun esito, ho effettuato uno spermiogramma i cui risultati sono stati "disastrosi": oligospermia severa e astenospermia, con numero spermatozoi 2x10^6/ml, e motilità del 15%.
Altri esami fatti da me (valori ormonali, tiroide, due ecografie dell'apparato riproduttivo) non hanno rilevato problemi di sorta.
Anche gli esami fatti da mia moglie (livelli ormonali, AMH, pulizia delle tube, ecografie varie) sono risultati perfetti.
Ci eravamo dunque convinti che il problema fosse la mia oligospermia e abbiamo iniziato un percorso di PMA (non abbiamo ancora però effettuato il primo tentativo).
Tuttavia, un ulteriore mio spermiogramma con test di capacitazione fatto due giorni fa (risultati pervenuti oggi) ha dato risultati opposti a quello di un anno e mezzo fa, cosa che mi ha davvero molto sorpreso, dato che io davo ormai per scontata la mia oligospermia come causa principale del nostro problema, per me avvalorata dal fatto che nel frattempo io e mia moglie abbiamo continuato a praticare regolarmente attività sessuale senza alcuna protezione e nei giorni fertili sempre senza alcun risultato.
Nell'ultimo spermiogramma il numero spermatozoi è 2x10^6/ml, la motilità è del 36%, tutti gli altri valori sono a posto ed il test di capacitazione è positivo (nel primo spermiogramma il test di capacitazione non era stato incluso).
Pur ipotizzando un andamento irregolare/altalenante dei miei livelli spermatici, è "normale" che in tre anni di tentativi costanti non sia mai successo nulla?
Preciso anche che, dopo l'esito del primo spermiogramma, per un periodo di circa un anno ho anche assunto dei blandi integratori suggeriti da un andrologo; mia moglie tuttora e da circa due anni assume del progesterone durante la seconda parte del ciclo.
Ci stiamo naturalmente facendo seguire e porremo il quesito anche al centro specializzato che ci segue, ma chiedo un parere anche qui, essendo abbastanza, com'è comprensibile, perplesso e un po' "scosso" da questa situazione.
da circa 3 anni io e mia moglie ricerchiamo una gravidanza (attualmente io ho 40 anni e mia moglie 38).
Nel maggio 2018, dopo un anno e mezzo di tentativi senza alcun esito, ho effettuato uno spermiogramma i cui risultati sono stati "disastrosi": oligospermia severa e astenospermia, con numero spermatozoi 2x10^6/ml, e motilità del 15%.
Altri esami fatti da me (valori ormonali, tiroide, due ecografie dell'apparato riproduttivo) non hanno rilevato problemi di sorta.
Anche gli esami fatti da mia moglie (livelli ormonali, AMH, pulizia delle tube, ecografie varie) sono risultati perfetti.
Ci eravamo dunque convinti che il problema fosse la mia oligospermia e abbiamo iniziato un percorso di PMA (non abbiamo ancora però effettuato il primo tentativo).
Tuttavia, un ulteriore mio spermiogramma con test di capacitazione fatto due giorni fa (risultati pervenuti oggi) ha dato risultati opposti a quello di un anno e mezzo fa, cosa che mi ha davvero molto sorpreso, dato che io davo ormai per scontata la mia oligospermia come causa principale del nostro problema, per me avvalorata dal fatto che nel frattempo io e mia moglie abbiamo continuato a praticare regolarmente attività sessuale senza alcuna protezione e nei giorni fertili sempre senza alcun risultato.
Nell'ultimo spermiogramma il numero spermatozoi è 2x10^6/ml, la motilità è del 36%, tutti gli altri valori sono a posto ed il test di capacitazione è positivo (nel primo spermiogramma il test di capacitazione non era stato incluso).
Pur ipotizzando un andamento irregolare/altalenante dei miei livelli spermatici, è "normale" che in tre anni di tentativi costanti non sia mai successo nulla?
Preciso anche che, dopo l'esito del primo spermiogramma, per un periodo di circa un anno ho anche assunto dei blandi integratori suggeriti da un andrologo; mia moglie tuttora e da circa due anni assume del progesterone durante la seconda parte del ciclo.
Ci stiamo naturalmente facendo seguire e porremo il quesito anche al centro specializzato che ci segue, ma chiedo un parere anche qui, essendo abbastanza, com'è comprensibile, perplesso e un po' "scosso" da questa situazione.
[#1]
Gentile lettore,
se tutte le indagini andrologiche espletate sono nella norma e la sua dispermia è quella da lei presentata potrebbe essere indicato anche il ricorso ad una tecnica di riproduzione assistita.
Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1026/L-inseminazione-intrauterina ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215/la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio/
Un cordiale saluto.
se tutte le indagini andrologiche espletate sono nella norma e la sua dispermia è quella da lei presentata potrebbe essere indicato anche il ricorso ad una tecnica di riproduzione assistita.
Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1026/L-inseminazione-intrauterina ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215/la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio/
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 11/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.