Cicatrici un anno dopo circoncisione
Gentili Dottori,
più di un anno fa (nel settembre 2018) sono stato sottoposto ad un intervento di circoncisione totale per fimosi serrata.
L’intervento era (a sentire il chirurgo) ben riuscito; avevo sofferto decisamente il dolore dell’intervento nelle prime settimane, e l’ipersensibilità del glande per diverso tempo.
Ad un anno dall’intervento, dopo aver fatto tutti i controlli con il medico nei mesi immediatamente successivi, mi ritrovo con delle cicatrici estremamente visibili sul pene: non solo le parti in cui erano i punti sono di colore diverso dal resto, ma c’è una sorta di rigonfiamento alla base del glande, dove il chirurgo ha eseguito il taglio.
La parte inferiore risulta tuttora essere ipersensibile, ed è come se fosse più lucida rispetto al resto, come se non si fosse cicatrizzata per bene.
Credo poi che sulla parte superiore ci siano due pezzi di punti che non sono stati riassorbiti nè rimossi dal dottore: al tatto appaiono duri, e sembra che la ferita sia sia richiusa con questi ancora dentro.
Mi chiedo quindi se si possa fare qualcosa per questi problemi (da un lato le cicatrici decisamente antiestetiche e visibili, dall’altro i due pezzi di punti ancora presenti), che non comprenda un nuovo intervento chirurgico con il bisturi, cui non ho intenzione di sottopormi, visto il dolore e i disagi causati dal primo.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi
più di un anno fa (nel settembre 2018) sono stato sottoposto ad un intervento di circoncisione totale per fimosi serrata.
L’intervento era (a sentire il chirurgo) ben riuscito; avevo sofferto decisamente il dolore dell’intervento nelle prime settimane, e l’ipersensibilità del glande per diverso tempo.
Ad un anno dall’intervento, dopo aver fatto tutti i controlli con il medico nei mesi immediatamente successivi, mi ritrovo con delle cicatrici estremamente visibili sul pene: non solo le parti in cui erano i punti sono di colore diverso dal resto, ma c’è una sorta di rigonfiamento alla base del glande, dove il chirurgo ha eseguito il taglio.
La parte inferiore risulta tuttora essere ipersensibile, ed è come se fosse più lucida rispetto al resto, come se non si fosse cicatrizzata per bene.
Credo poi che sulla parte superiore ci siano due pezzi di punti che non sono stati riassorbiti nè rimossi dal dottore: al tatto appaiono duri, e sembra che la ferita sia sia richiusa con questi ancora dentro.
Mi chiedo quindi se si possa fare qualcosa per questi problemi (da un lato le cicatrici decisamente antiestetiche e visibili, dall’altro i due pezzi di punti ancora presenti), che non comprenda un nuovo intervento chirurgico con il bisturi, cui non ho intenzione di sottopormi, visto il dolore e i disagi causati dal primo.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi
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Gentile lettore,
in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 09/12/2019.
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