Vene ingrossate pene e IPP

buongiorno, ho 56 anni e da circa un mese ho le vene sul pene molto visibili e parecchio ingrossate, inoltre alcune notti mi sono svegliato in seguito ad erezione leggermente dolorosa, che si placa entro qualche minuto dal risveglio.
Una settimana fa ho fatto una visita da un andrologo, il quale mi ha diagnosticato la malattia di Peyronie in fase iniziale (ha notato una piccola fibrosi ma senza nessun incurvamento del pene).
Mi ha prescritto solamente di assumere per alcuni mesi l'integratore "Peyrocur" senza prescrivere altri farmaci.
A vostro avviso l'ingrossamento delle vene e le erezioni notturne sono collegate alla IPP?
Non devo preoccuparmi per questo?
Devo semplicemente procedere con l'assunzione di tali integratori?
Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

se presente una IPP segua attentamente le indicazioni iniziali datele dal suo specialista di riferimento.

L'Induratio Penis Plastica (IPP) o malattia di La Peyronie è una patologia caratterizzata dalla formazione di placche fibrotiche all'interno della tunica albuginea del pene.

La causa della malattia è poco nota. Molti sono i fattori ipotizzati e spesso associati alla patologia. Tra questi i traumi sono ritenuti i più importanti, soprattutto i microtraumatismi che causano sanguinamento e successiva deposizione di fibrina con attivazione della normale reazione infiammatoria.

Altri fattori chiamati in causa sono quelli vascolari (aterosclerosi, ipertensione arteriosa) ed infettivi (uretriti, ecc.).

La nota che antigeni HLA della classe II sono più comuni in uomini con induratio penis plastica fa ritenere molto suggestiva anche una causa autoimmunitaria.

La malattia presenta un decorso molto variabile e a volte capita anche di osservare una risoluzione spontanea della placca. Per questo motivo il trattamento deve essere all'inizio di tipo farmacologico, conservativo con l'utilizzo di prodotti a base di vitamina E, farmaci antiinfiammatori ed antifibrotici (tra questi vi è il PABA, cioè l’acido parammino benzoato di potassio).

Sono state provate anche altre terapie come gli ultrasuoni, la diatermia, la laserterapia, le iniezioni intraplacca di farmaci antinfiammatori.

Un cordiale saluto

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Buonasera Dottore,
la ringrazio per la cortese risposta.
Ho fatto una seconda visita, 25 giorni fa, da un altro andrologo (per avere un secondo parere), il quale ha confermato la diagnosi di "presenza di piccola placca alla base del pene - sospetta malattia di Peyronie".
Mi ha consigliato l'assunzione di:
Peycocur 1 cp al giorno e, in aggiunta:
Tunic-aid 2 cp al giorno
Cialis 1 cp al giorno
Le erezioni notturne dolorose sembrano essere diminuite, tuttavia provo un disturbo molto forte, durante il giorno a partire da un'ora dopo il risveglio, ossia lo stimolo di urinare molto spesso - o la sensazione di dover urinare.
Gli esami di sangue ed urine sono OK; la prostata è OK, l'urina è limpida, inodore, inoltre non provo nessun bruciore.
A suo parere, l'assunzione di tali integratori e del Cialis potrebbero essere la causa di una più frequente minzione?
Potrebbe gentilmente suggerirmi qualcosa o devo solamente portar pazienza senza fare altro?
La ringrazio molto
Cordialità
R.