Domande e dubbi post circoncisione
Buongiorno Dottori.
Sono un ragazzo di 23 anni che ad oggi (08/12/2019) si è operato di circoncisione da 13 giorni (sono stato operato il 25/11/2019).
Il decorso operatorio è stato ottimo: ho avuto un leggero sanguinamento solo il giorno dopo l'operazione e poi il nulla più totale (giusto un po' di edema, pelle gonfia e un po' di difficoltà ad arrivare a scoprire il glande fino ai punti, poi risolto giorno per giorno).
Per i primi 7 giorni ho medicato la cicatrice cercando di scoprire il più possibile il glande (il che risultava difficile causa pelle gonfia e glande stesso gonfio) in modo da disinfettare i punti con del Betadine e poi spalmare del Gentalyn per 2 volte al giorno.
Dopo 7 giorni ho effettuato il controllo da un urologo il quale mi ha detto che stava andando tutto bene e che dovevano ancora risolversi i gonfiori e che avrei comunque potuto ricominciare a lavarlo con acqua (e un sapone neutro) e applicare un unguento (a base di vitamina E) chiamato Vea Lipogel al fine di lubrificare la pelle e "smussare" la cicatrice da mettere 2 volte al giorno per 15 giorni.
Per i primi giorni post controllo ho avuto difficoltà a scoprire i punti perché risultava ancora tutto gonfio, da un giorno all'altro (nel giro di una nottata) il pene si è sgonfiato moltissimo e ora a riposo la pelle mi scorre naturalmente sotto la corona del glande lasciandolo praticamente tutto scoperto (rimanendo però il fatto che tirando la pelle riesco a coprire la corona).
>>> (1) E' normale questa situazione con la pelle?
Al momento ho ancora quasi tutti i punti che riesco a vedere molto bene nella parte inferiore e laterale del glande.
Per quanto riguarda la parte superiore ho ancora qualche rigonfiamento di pelle che non mi permette di scoprire bene i punti ma comunque cerco di spalmare l'unguento in modo che arrivi alla cicatrice.
>>> (2) Dopo 13 giorni è normale che non siano ancora caduti i punti?
>>> (3) Dopo quanto inizieranno a cadere?
>>> (4) E' normale che la pelle sia ancora "poco elastica" e che appunto nella parte superiore del glande abbia ancora qualche piccola difficoltà a scoprire i punti?
>>> (5) Dopo quanto il gonfiore terminerà?
Al momento causa sensibilità del glande sto ancora tenendo delle garze e sto tenendo il pene all'insù anche se l'urologo mi ha detto che posso tenerlo normalmente nelle mutande.
>>> (6) E' un problema continuare a tenere comunque le garze?
>>> (7) Dopo quanto il glande inizierà a perdere un po' di sensibilità?
Durante la notte ho erezioni poco dolorose e ho notato che comunque il glande si scopre completamente durante un'erezione anche se sento un po' tirare e vedo che comunque la pelle non è molto elastica.
Quindi si può dire che il risultato sia stato raggiunto?
E' normale sentire questa sensazione di "stretto" e di "tiraggio"?
Grazie per il vostro tempo e risposte.
So che è un'intervento semplice ma avere qualche rassicurazione mi aiuterebbe a gestire l'ansia.
Cordialmente.
Sono un ragazzo di 23 anni che ad oggi (08/12/2019) si è operato di circoncisione da 13 giorni (sono stato operato il 25/11/2019).
Il decorso operatorio è stato ottimo: ho avuto un leggero sanguinamento solo il giorno dopo l'operazione e poi il nulla più totale (giusto un po' di edema, pelle gonfia e un po' di difficoltà ad arrivare a scoprire il glande fino ai punti, poi risolto giorno per giorno).
Per i primi 7 giorni ho medicato la cicatrice cercando di scoprire il più possibile il glande (il che risultava difficile causa pelle gonfia e glande stesso gonfio) in modo da disinfettare i punti con del Betadine e poi spalmare del Gentalyn per 2 volte al giorno.
Dopo 7 giorni ho effettuato il controllo da un urologo il quale mi ha detto che stava andando tutto bene e che dovevano ancora risolversi i gonfiori e che avrei comunque potuto ricominciare a lavarlo con acqua (e un sapone neutro) e applicare un unguento (a base di vitamina E) chiamato Vea Lipogel al fine di lubrificare la pelle e "smussare" la cicatrice da mettere 2 volte al giorno per 15 giorni.
Per i primi giorni post controllo ho avuto difficoltà a scoprire i punti perché risultava ancora tutto gonfio, da un giorno all'altro (nel giro di una nottata) il pene si è sgonfiato moltissimo e ora a riposo la pelle mi scorre naturalmente sotto la corona del glande lasciandolo praticamente tutto scoperto (rimanendo però il fatto che tirando la pelle riesco a coprire la corona).
>>> (1) E' normale questa situazione con la pelle?
Al momento ho ancora quasi tutti i punti che riesco a vedere molto bene nella parte inferiore e laterale del glande.
Per quanto riguarda la parte superiore ho ancora qualche rigonfiamento di pelle che non mi permette di scoprire bene i punti ma comunque cerco di spalmare l'unguento in modo che arrivi alla cicatrice.
>>> (2) Dopo 13 giorni è normale che non siano ancora caduti i punti?
>>> (3) Dopo quanto inizieranno a cadere?
>>> (4) E' normale che la pelle sia ancora "poco elastica" e che appunto nella parte superiore del glande abbia ancora qualche piccola difficoltà a scoprire i punti?
>>> (5) Dopo quanto il gonfiore terminerà?
Al momento causa sensibilità del glande sto ancora tenendo delle garze e sto tenendo il pene all'insù anche se l'urologo mi ha detto che posso tenerlo normalmente nelle mutande.
>>> (6) E' un problema continuare a tenere comunque le garze?
>>> (7) Dopo quanto il glande inizierà a perdere un po' di sensibilità?
Durante la notte ho erezioni poco dolorose e ho notato che comunque il glande si scopre completamente durante un'erezione anche se sento un po' tirare e vedo che comunque la pelle non è molto elastica.
Quindi si può dire che il risultato sia stato raggiunto?
E' normale sentire questa sensazione di "stretto" e di "tiraggio"?
Grazie per il vostro tempo e risposte.
So che è un'intervento semplice ma avere qualche rassicurazione mi aiuterebbe a gestire l'ansia.
Cordialmente.
[#1]
Gentile lettore,
domande le sue da un milione di euro e che possono avere una risposta corretta e precisa solo dal suo urologo di riferimento; noi, da questa prospettiva, poco o nulla le possiamo dire di preciso e corretto.
Come spesso rammento da questo sito: in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta sempre il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
domande le sue da un milione di euro e che possono avere una risposta corretta e precisa solo dal suo urologo di riferimento; noi, da questa prospettiva, poco o nulla le possiamo dire di preciso e corretto.
Come spesso rammento da questo sito: in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta sempre il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 795 visite dal 08/12/2019.
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