Presunta fibrosi peniena

Salve,
Ho un problema di deficit erettile da piu' di un anno ormai, passando da andrologo in andrologo.

La causa principale sembrava essere psicologica a loro parere.

Ultima cura con Cialis 5mg preso giornalmente fallimentare dopo la sospensione dell'assunzione.

Un altro andrologo al tatto, invece, ha ravvisato una presunta fibrosi e adesso sono davvero preoccupato anche perche' ho iniziato ad avere una piccola curvatura pene.

Mi ha prescritto un ECOCOLORDOPPLER BASALE CON ELASTOSONOGRAFIA 2D SWE per valutare il valore KPA.

Volevo sapere se l'esame puo' considerarsi efficace al fine di rilevare le zone fibrotiche ed intervenire il prima possibile.


Inoltre non riesco a trovare un istituto che effettui quell'esame...

cosa mi potreste dire??
?
?



grazie
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore

non esiste un esame ecocolordoppler che possa mettere in evidenza una fibrosi (diagnosi abbastanza aspecifica)
Io valuterei la sua situazione con un esame notturno, Rigiscan, che possa analizzare il suo potenziale erettile a prescindere dalla stimolazione sessuale.
Nella sua area esistono validi specialisti
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

l’indagine proposta è ancora tutta sperimentale e nel nostro paese credo solo una struttura la propone; comunque, a questo punto, chieda ulteriori informazioni in diretta al suo andrologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Cari dottori,
Dall'esame ECOCOLORDOPPLER BASALE effettuato risulta una fibrosi dorso peniena (distale), corpi carvenosi simmetrici, struttura tessuto erettile nella norma,tunica albugina con iniziale minimo ispessimento in sede dorso apicale 14 x 8 x 1,5mm

Mi e' stato prescritto PEIRONIMEV come terapia per 3 mesi.

pensate che sia abbastanza come cura per questo stadio di fibrosi?
L'incurvamento del pene e' di circa 15 adesso.



vi ringrazio tantissimo...
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Sì, segua ora l’indicazione terapeutica ricevuta in diretta e continui a monitorare la sua situazione clinica con il suo andrologo di riferimento.
[#5]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Grazie dottore per la sua risposta.
Volevo inoltre chiederle se questa fibrosi possa essere debellata dopo le cure e come sia possibile che un' inizio d fibrosi di qualche millimetro possa portare ad una disfunzione erettile con incurvamento

che ne pensa???
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se presente una IPP questa poi avere delle risposte positive, con le terapie intraprese nel 30% circa dei casi; comunque, se dubbi sulle indicazioni ricevute, sempre opportuno, anche per calmare le sue ansie, sentire eventualmente una terza "campana" .

Sul problema erettivo poi, se non ancora letti, le consiglio gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Altri suggerimenti infine può trovarli anche sul mio "storico" libro: "Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie", edito dalle Edizioni del Cerro di Pisa.

Un cordiale saluto.
[#7]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore
una valutazione ecografica basale o meglio dinamica potrebbe evidenziare un ispessimento della tunica albuginea dei corpi cavernosi, più frequentemente in sede dorsale ma rilevabile anche in altre sedi ( magari relative a traumi di varia natura)
Questa fibrosi, iscrivibile nella malattia di Peyronie o IPP, non ha cure specifiche ma solo possibilità di essere "controllata" nella sua evoluzione con farmaci aspecifici
segua le indicazioni del suo specialista e non perda tempo, soldi e speranze in accertamenti un po' "futuristici" che non potrebbero dire nulla di più di quanto evidenziato dagli accertamenti classici
cordiali saluti
[#8]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Cari dottori,
Dall'esame ECOCOLORDOPPLER BASALE effettuato risulta una fibrosi dorso peniena (distale), corpi carvenosi simmetrici, struttura tessuto erettile nella norma,tunica albugina con iniziale minimo ispessimento in sede dorso apicale 14 x 8 x 1,5mm

La mia domanda e': e' possibile che una fibrosi cosi piccola possa causare un problema erettile che non mi faccia avere una erezione perfetta o comunque come quella originaria??? Le erezioni ci sono ma nn eccezionali in termini di rigidità' e durata e il cialis 5mg giornalmente non sembra abbastanza per sopperire al problema.

cosa mi potreste dire in merito?

Con un doppler dinamico ne saprei d più o pensate sia irrilevante data l'estensione minima della fibrosi evidenziata nell'esame basale??


grazie
[#9]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
salve dottori,
Ho stamattina eseguito doppler dinamico e nessuna anomalia riscontrata.

posso allora credere che sia tutto di origine psicologica??
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se tutto nella norma sempre possibile pensare ad una causa psicologica per il suo problema sessuale.

Risenta ora in diretta sempre il suo andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
[#11]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
salve dottore,
grazie per risposta.
L'andrologo mi ha consigliato di passare alle onde d'urto in mancanza d cause organiche.

che ne pensa???
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Segua a questo punto l’indicazione ricevuta anche se, da questa prospettiva, non è completamente chiara e comprensibile.

Altri dubbi, sempre bene sentire allora in diretta un’altra campana.
[#13]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

l'ecocolordoppler penieno dinamico mette in evidenza la situazione arteriosa e la capacità delle arterie del pene di rispondere ad uno stimolo chimico (PGE1) quasi a simulare uno stimolo sessuale
se le arterie rispondono abbastanza bene vuole dire che non esistono problemi arteriosi.
Il fatto che il deflusso venoso dai corpi cavernosi non sia perfettamente "bloccabile" in modo da garantire l'ottenimento della rigidità è meno facilmente definibile dall'esame ecodoppler ( che valuta prevalentemente le arterie!)
L'esistenza di una fibrosi del tessuto cavernoso (IPP, Peyronie, esito di micro o macrotraumi....) determina una alterazione dei meccanismi "veno-occlusivi" dei corpi cavernosi che "non si chiudono bene" come una vasca da bagno con il tappo che non chiude bene determinado quella "incertezza erettile" che crea grandi problemi specie ai giovano con varie esperienze sessuali
Un esame rigiscan potrebbe farci vedere se questa Insufficienza cavernosa sia presente anche quando non ci sono stimoli esterni po psicologici
cordiali saluti
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