Dolore al testicolo sinistro dopo autopalpazione
Un saluto ai dottori dello staff e grazie come sempre per questo bel servizio che offrite.
Oserei dire che, da sempre, quando mi capita di fare la autopalpazione dei testicoli, se ci dedico troppo tempo, dopo un po' mi duole il testicolo sinistro.
Faccio una ecografia all'anno di controllo, l'ultima eseguita proprio il mese scorso, anche perché ho varicocele di primo grado a sinistra, e sempre a sinistra una microcalcificazione di 1, 5/2 mm della tunica albiginea, che in realtà mi hanno detto non essere molto rilevante a livello clinico, in quanto forse esito di una pallonata o un trauma passato.
Sono schiettamente sincero nel dire, che, a livello testicolare, ho sviluppato una leggera ipocondria dopo che un mio amico, nonché coetaneo, diversi anni fa (aveva 30 anni) si è visto dover asportare un testicolo per un tumore.
E quindi, quando faccio la palpazione, passatemi il termine, anche se forse vi farà fare una risata, forse le "strizzo" troppo, in quanto vado alla ricerca quasi maniacale della più piccola imperfezione (ad esempio all'inizio me ne andai in paranoia per quella che mi sembrava ina protuberanza anomala, e poi l'andrologo mi disse che altro non era che il "rilievo" dell'epididimo, sopra il testicolo) o forse il dolore che mi viene dopo qualche minuto di palpazione (che poi scompare quando dopo un po' che smetto di farla) deriva dal varicocele stesso.
Fatto sta che a destra forse sentirei dolore solo con una martellata (e qui forse vi strappo una seconda risata; -) ) mentre a sinistra avverto molta più sensibilità.
Può essere il varicocele, o ci sono altri esami che dovrei effettuare?
Grazie a chiunque mi voglia rispondere.
Oserei dire che, da sempre, quando mi capita di fare la autopalpazione dei testicoli, se ci dedico troppo tempo, dopo un po' mi duole il testicolo sinistro.
Faccio una ecografia all'anno di controllo, l'ultima eseguita proprio il mese scorso, anche perché ho varicocele di primo grado a sinistra, e sempre a sinistra una microcalcificazione di 1, 5/2 mm della tunica albiginea, che in realtà mi hanno detto non essere molto rilevante a livello clinico, in quanto forse esito di una pallonata o un trauma passato.
Sono schiettamente sincero nel dire, che, a livello testicolare, ho sviluppato una leggera ipocondria dopo che un mio amico, nonché coetaneo, diversi anni fa (aveva 30 anni) si è visto dover asportare un testicolo per un tumore.
E quindi, quando faccio la palpazione, passatemi il termine, anche se forse vi farà fare una risata, forse le "strizzo" troppo, in quanto vado alla ricerca quasi maniacale della più piccola imperfezione (ad esempio all'inizio me ne andai in paranoia per quella che mi sembrava ina protuberanza anomala, e poi l'andrologo mi disse che altro non era che il "rilievo" dell'epididimo, sopra il testicolo) o forse il dolore che mi viene dopo qualche minuto di palpazione (che poi scompare quando dopo un po' che smetto di farla) deriva dal varicocele stesso.
Fatto sta che a destra forse sentirei dolore solo con una martellata (e qui forse vi strappo una seconda risata; -) ) mentre a sinistra avverto molta più sensibilità.
Può essere il varicocele, o ci sono altri esami che dovrei effettuare?
Grazie a chiunque mi voglia rispondere.
Caro lettore
i timori, ansie, ipocondrie dovrebbero indurla a farsi visitare da uno specialista, andrologo, che possa concretizzare o meno i suoi sospetti che, a mio parere, sembrerebbero eccessivi
cordiali saluti
i timori, ansie, ipocondrie dovrebbero indurla a farsi visitare da uno specialista, andrologo, che possa concretizzare o meno i suoi sospetti che, a mio parere, sembrerebbero eccessivi
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 04/12/2019.
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