Dubbi convalescenza post circoncisione per fimosi
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni che si è sottoposto ad una circoncisione.
L'operazione è avvenuta Lunedì 25/11 in mattinata molto presto.
Scrivo questa domanda ormai a 5 giorni dall'operazione.
Subito dopo l'intervento, avevo il pene completamente bendato (stretto) e mi è stato applicato del ghiaccio per contenere il gonfiore.
Dopo alcune ore mi è stata rimossa quella medicazione e mi è stato mostrato come procedere alla sostituzione della stessa: ritrarre la pelle del glande e disinfettare con del Betadine per poi applicare del Gentalyn crema sulla corona (in modo che vada sui punti) per poi bendare con una garza e applicare un simil "patello" di cotone per tenere il pene all'insù, schiacciato contro la pancia.
Le prime tre medicazioni mi sono state fatte dagli infermieri.
Da quel giorno in poi (martedì) ho provveduto da solo alle medicazioni, due volte al giorno, in questo modo:
0) Lavare bene le mani
1) Scoprire il glande il più possibile
2) Applicare Betadine e Gentalyn sulla corona e sui punti ove possibile
3) Chiudere con garze e patello per tenerlo all'insù
Non sto avendo problemi fin ora, non ho avuto gonfiori particolari del glande e nemmeno arrossamenti, zero lividi, zero sanguinamenti e tantomeno dolori o bruciori particolari (tranne quando le garze si attaccano al glande).
Non riesco a determinare però se le proporzioni del tutto sono corrette.
Ma quindi, qual è il mio dubbio?
E' il seguente:
Quando il pene è a riposo c'è della pelle che sporge e copre circa metà del glande, sembra che ci sia quasi un rigonfiamento di pelle, come se fosse in eccesso.
Quando devo scoprirlo la tiro indietro il più possibile ma ne avanza sempre un po' che copre i punti nella parte superiore del pene e non riesco a scoprire bene e del tutto i punti e la sottostante ferita.
La parte inferiore invece si scopre bene e riesco a vedere tutti i punti applicati.
Applico il Gentalyn in modo abbondante il meglio che posso cercando di spingerlo in modo che vada tra la pelle e la corona del glande e vada sui punti (aiutandomi anche facendo scorrere la pelle in avanti in modo che schiacci la crema) mentre nella parte inferiore riesco ad applicarlo direttamente sui punti.
NB: Nella parte sopra però riesco a vedere i fili dei punti che escono e in quella fessura che si crea spingo la crema.
Quindi:
1) E' normale questo avanzo di pelle che copre ancora metà glande?
(Non saprei dire se è gonfiore oppure no però se la tiro indietro il glande si scopre del tutto, cioè la corona rimane scoperta del tutto, rimane un po' coperta la parte dove ci sono i punti)
2) E' normale che ne avanzi un po' e che copra parte dei punti e della ferita?
3) E' normale che dove ci sono i punti il colore della pelle/carne sia rosso scuro?
4) Sto procedendo nel modo corretto con le medicazioni oppure devo cercare di scoprire meglio la ferita?
Grazie per le risposte,
cordialmente.
L'operazione è avvenuta Lunedì 25/11 in mattinata molto presto.
Scrivo questa domanda ormai a 5 giorni dall'operazione.
Subito dopo l'intervento, avevo il pene completamente bendato (stretto) e mi è stato applicato del ghiaccio per contenere il gonfiore.
Dopo alcune ore mi è stata rimossa quella medicazione e mi è stato mostrato come procedere alla sostituzione della stessa: ritrarre la pelle del glande e disinfettare con del Betadine per poi applicare del Gentalyn crema sulla corona (in modo che vada sui punti) per poi bendare con una garza e applicare un simil "patello" di cotone per tenere il pene all'insù, schiacciato contro la pancia.
Le prime tre medicazioni mi sono state fatte dagli infermieri.
Da quel giorno in poi (martedì) ho provveduto da solo alle medicazioni, due volte al giorno, in questo modo:
0) Lavare bene le mani
1) Scoprire il glande il più possibile
2) Applicare Betadine e Gentalyn sulla corona e sui punti ove possibile
3) Chiudere con garze e patello per tenerlo all'insù
Non sto avendo problemi fin ora, non ho avuto gonfiori particolari del glande e nemmeno arrossamenti, zero lividi, zero sanguinamenti e tantomeno dolori o bruciori particolari (tranne quando le garze si attaccano al glande).
Non riesco a determinare però se le proporzioni del tutto sono corrette.
Ma quindi, qual è il mio dubbio?
E' il seguente:
Quando il pene è a riposo c'è della pelle che sporge e copre circa metà del glande, sembra che ci sia quasi un rigonfiamento di pelle, come se fosse in eccesso.
Quando devo scoprirlo la tiro indietro il più possibile ma ne avanza sempre un po' che copre i punti nella parte superiore del pene e non riesco a scoprire bene e del tutto i punti e la sottostante ferita.
La parte inferiore invece si scopre bene e riesco a vedere tutti i punti applicati.
Applico il Gentalyn in modo abbondante il meglio che posso cercando di spingerlo in modo che vada tra la pelle e la corona del glande e vada sui punti (aiutandomi anche facendo scorrere la pelle in avanti in modo che schiacci la crema) mentre nella parte inferiore riesco ad applicarlo direttamente sui punti.
NB: Nella parte sopra però riesco a vedere i fili dei punti che escono e in quella fessura che si crea spingo la crema.
Quindi:
1) E' normale questo avanzo di pelle che copre ancora metà glande?
(Non saprei dire se è gonfiore oppure no però se la tiro indietro il glande si scopre del tutto, cioè la corona rimane scoperta del tutto, rimane un po' coperta la parte dove ci sono i punti)
2) E' normale che ne avanzi un po' e che copra parte dei punti e della ferita?
3) E' normale che dove ci sono i punti il colore della pelle/carne sia rosso scuro?
4) Sto procedendo nel modo corretto con le medicazioni oppure devo cercare di scoprire meglio la ferita?
Grazie per le risposte,
cordialmente.
[#1]
Gent.le utente
in questi casi pur descrivendo la situazione nei dettagli è comunque difficile per noi capire come stanno le cose, infatti potrebbe trattarsi di una reazione infiammatoria che genera un edema, potrebbe trattarsi del risultato della tecnica chirurgica utilizzata ecc. quindi la cosa migliore è confrontarsi con il chirurgo che ha eseguito l'intervento. Tuttavia dopo sette giorni dall'intervento è consigliabile tenerlo scoperto e lavandolo tranquillamente.
un cordiale saluto
in questi casi pur descrivendo la situazione nei dettagli è comunque difficile per noi capire come stanno le cose, infatti potrebbe trattarsi di una reazione infiammatoria che genera un edema, potrebbe trattarsi del risultato della tecnica chirurgica utilizzata ecc. quindi la cosa migliore è confrontarsi con il chirurgo che ha eseguito l'intervento. Tuttavia dopo sette giorni dall'intervento è consigliabile tenerlo scoperto e lavandolo tranquillamente.
un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Carlo Maretti,
grazie per la sua celere risposta.
Non penso si tratti di un edema in quanto non c'è niente di "gonfio" e tantomeno nulla di "turgito/duro" bensì c'è solo questo "avanzo" di pelle morbida che copre la corona del Glande quando il pene è a riposo e "all'insù" ma che scorre comunque molto agevolmente.
Il mio unico dubbio era sapere se è normale che questa pelle ricopra i punti e se è normale che debba essere "retratta" per scoprirli e dunque medicarli.
Teoricamente non dovrebbero esserci i punti esposti direttamente?
Domani comunque dovrò recarmi all'ospedale, chiederò un controllo.
grazie per la sua celere risposta.
Non penso si tratti di un edema in quanto non c'è niente di "gonfio" e tantomeno nulla di "turgito/duro" bensì c'è solo questo "avanzo" di pelle morbida che copre la corona del Glande quando il pene è a riposo e "all'insù" ma che scorre comunque molto agevolmente.
Il mio unico dubbio era sapere se è normale che questa pelle ricopra i punti e se è normale che debba essere "retratta" per scoprirli e dunque medicarli.
Teoricamente non dovrebbero esserci i punti esposti direttamente?
Domani comunque dovrò recarmi all'ospedale, chiederò un controllo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 30/11/2019.
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