Pubertà e eiaculazione
Salve Dottore sono Mamma di un ragazzo di 14, e oggi mi ha parlato per la prima volta di una cosa che gli è successa lo ha fatto con un po di imbarazzo ma visto che non ha il papà ha dovuto farmi questa confessione.
Mio figlio mi ha detto che è da un po di tempo che ha iniziato a masturbarsi ed è sempre andato tutto bene, ma due giorni fa mi ha detto di aver eiaculato pochissimo quasi una goccia gli è capitato un paio di volte.
Lui si è preoccupato perché due giorni prima dell'accaduto ha avuto mal di pancia tipo stricchi quindi credo non ci sia una correlazione, infatti ho provato a tranquillizzarlo ma lui è preoccupato.
Quindi ho deciso di chiedere il suo parere.
Spero di essermi spiegata bene anche perché sono un po imbarazzata anche io, ma per i figli si fa questo ed altro.
Grazie in anticipo, aspetto risposta.
Mio figlio mi ha detto che è da un po di tempo che ha iniziato a masturbarsi ed è sempre andato tutto bene, ma due giorni fa mi ha detto di aver eiaculato pochissimo quasi una goccia gli è capitato un paio di volte.
Lui si è preoccupato perché due giorni prima dell'accaduto ha avuto mal di pancia tipo stricchi quindi credo non ci sia una correlazione, infatti ho provato a tranquillizzarlo ma lui è preoccupato.
Quindi ho deciso di chiedere il suo parere.
Spero di essermi spiegata bene anche perché sono un po imbarazzata anche io, ma per i figli si fa questo ed altro.
Grazie in anticipo, aspetto risposta.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
purtroppo in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema di suo figlio, se di problema si tratta, e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta ora il suo medico di famiglia e poi, se da lui indicato anche un bravo ed esperto andrologo
Un cordiale saluto.
purtroppo in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema di suo figlio, se di problema si tratta, e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta ora il suo medico di famiglia e poi, se da lui indicato anche un bravo ed esperto andrologo
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 23/11/2019.
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