Dolore alla parte superiore del glande

Buonasera,

da circa 13 anni ho un forte dolore alla parte superiore del glande, solo quando il pene è in erezione e solo quando c'è contatto diretto sulla zona.
Conseguenza è che durante i rapporti sessuali non riesco ad avere un'erezione duratura e, pertanto, non hanno mai esito soddisfacente.
Durante la masturbazione, invece, ho un fortissimo bruciore durante eiaculazione, che percepisco su tutto il pene, concentrato soprattutto sull’area del glande e che sento poi anche durante la successiva minzione.

Ho condotto diverse visite urologiche, con esiti diversi e cure prescritte diverse, ma nessuna di esse è stata davvero utile e il problema continua a persistere.


Oggi mi sono sottoposto a ulteriore visita a Milano, in cui mi sono state diagnosticate prostatite acuta e prostatovescicolite, a valle di esami, che riporto di seguito con i risultati emersi:
1) ispezione diretta del glande, con pene non in erezione
-> nessun dolore, nè sintomatologia di vario genere

2) ispezione digitale transrettale della prostata
-> al contatto, fortissimo bruciore nella zona inguinale e su tutto il pene

3) ecografia urologica
-> rene normale per morfologia e dimensione; normale il rapporto cortico-midollare; presenza di calcificazione bilateralmente
-> vescica normodistesa; non si osservano lesioni focali aggettanti endolume; presenza di cospicuo residuo postminzionale
-> prostata volumetricamente aumentata (50 x 33 mm), con pattern ghiandolare omogeneo e presenza di fini microcalcificazioni intraghiandolari

4) uroflussometria
-> difficoltà alla minzione

Lo specialista mi ha prescritto i seguenti prodotti, da assumere a stomaco pieno:
1) Erimed (integratore a base di arginina, citrullina, estratti di damiana, tribulus terrestre) -> 3 compresse al giorno per 90 giorni
2) Flogomed (integratore a base di diosmina, esperidina, estratto di meliloto, serratiopeptidase) -> 3 compresse al giorno per 90 giorni
3) Sermed (integratore a base di serenoa repens) -> 2 compresse al giorno per 90 giorni

Dopo aver chiesto in varie farmacie i prodotti (nessuno li ha, nè in stock, nè in depositi locali), ho consultato su web per capire come procurarmi questi prodotti.

Sono rimasto sconvolto in primis dal prezzo di questi prodotti (a volere seguire pedissequamente la cura, con acquisti online parliamo di 720 euro a valle dei 90 giorni, oltre ai 270 euro spesi oggi tra visita ed esami); in secundis, nel constatare che non si tratta di farmaci, ma di integratori alimentari... , per cui fatico seriamente a capire la reale entità risolutiva della prescrizione; in terzo luogo, dal fatto che non sono detraibili fiscalmente nè sono soggetti a esenzioni di alcun genere da parte del SSN.

Vi chiedo cortesemente un consiglio rispetto a terapia prescritta e a possibili ulteriori azioni (magari meno onerose) che posso intraprendere per risolvere il mio problema.


Grazie
[#1]
Dr. Franco Fanciullacci Urologo 91 5
Intanto, se il disturbo è presente da vari anni, è improbabile che si tratti di una vera prostatite acuta potrebbe trattarsi di un caso di dolore pelvico cronico,con delle riacutizzazioni in momenti particolari, magari causato da fattori funzionali (tipo ipertono muscolatura del piano perineale)... mi trovo abbastanza d'accordo sul non uso di antibiotici (anche se immagino che ne abbia presi in qs periodo) prenderei, almeno x un 30-40 gg di prova dell'Alfuzosina alla sera (per migliorare la minzione- è un farmaco, parli col Suo medico), degli estratti di Curcumina ad alto assorbimento + estratti di Serenoa e ipotizzerei una fisiochinesi terapia del piano perineale (x ginnasticare e rilasciare i muscoli perineali) . sarebbe utile poi fare una visita per vedere il risultato ev chieda un secondo parere cordialità dr FF

Dr. Franco Fanciullacci-Primario Urologo
www.francofanciullacci.it

www.francofanciullacci.it

[#2]
Dr. Franco Fanciullacci Urologo 91 5
Aggiungo: dieta leggera, perdita di peso, no alcool, blanda attività fisica...
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