Azoospermia criptorchidismo
salve, voglio essere breve.
Sono affetto da criptorchidismo bilaterale e dopo un seminoma testicolare sono rimasto con un solo testicolo. Il mio spermiogramma mi definisce azoospermico.
Abbiamo eseguito una tese, e l'esito non e' stato molto positivo. Risultano rari spermi e immobili. Il ginecologo che ci segue ci ha consigliato di effettuare un icsi. Ma con il mio esito, quante probabilita' abbiamo di fecondare degli ovuli? Lo chiedo, perche' non riesco a capire se i dottori che ci seguono, ci consigliano questa pratica solo per un fine economico. O se non sarebbe meglio effettuare una icsi (all'estero) con donazione.
Spero in una vostra risposta. Grazie, Domenico.
Sono affetto da criptorchidismo bilaterale e dopo un seminoma testicolare sono rimasto con un solo testicolo. Il mio spermiogramma mi definisce azoospermico.
Abbiamo eseguito una tese, e l'esito non e' stato molto positivo. Risultano rari spermi e immobili. Il ginecologo che ci segue ci ha consigliato di effettuare un icsi. Ma con il mio esito, quante probabilita' abbiamo di fecondare degli ovuli? Lo chiedo, perche' non riesco a capire se i dottori che ci seguono, ci consigliano questa pratica solo per un fine economico. O se non sarebbe meglio effettuare una icsi (all'estero) con donazione.
Spero in una vostra risposta. Grazie, Domenico.
[#1]
Gentile lettore,
le consiglio innanzitutto di farsi seguire da un Andrologo. La scelta su cosa fare è il risultato di molti fattori, ma l'ultima parola deve essere la vostra.
La possibilità di fecondare ovuli con ICSI è reale, ma consideri una sua decisione finale dopo una spiegazione dettagliata delle vostre potenzialità fatta anche da un Andrologo.
Ci faccia sapere.
le consiglio innanzitutto di farsi seguire da un Andrologo. La scelta su cosa fare è il risultato di molti fattori, ma l'ultima parola deve essere la vostra.
La possibilità di fecondare ovuli con ICSI è reale, ma consideri una sua decisione finale dopo una spiegazione dettagliata delle vostre potenzialità fatta anche da un Andrologo.
Ci faccia sapere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Pescatori, noi siamo gia' seguiti da un andrologo, che dopo aver eseguito la tese ci ha indirizzati presso il ginecoloco che eseguira' la icsi.
Ma il sospetto mi e' nato, confrontando altri casi simili al mio. In altri esiti di tese, vengono specificati anche il numero di spermatozoi trovato, mentre nel mio referto
sono stati molto superficiali: Rari spermatozoi immobili.
Immobili, non significa che siano vivi? E soprattutto che dopo lo scongelamento possano continuare a sopravvivere.
Quindi sottoporre mia moglie a trattamenti di stimolazione, senza poi avere un risultato, mi sembrano superflui.
Vorrei un suo parere sincero. Che non sia dato a scopo di lucro. Grazie, Domenico.
Ma il sospetto mi e' nato, confrontando altri casi simili al mio. In altri esiti di tese, vengono specificati anche il numero di spermatozoi trovato, mentre nel mio referto
sono stati molto superficiali: Rari spermatozoi immobili.
Immobili, non significa che siano vivi? E soprattutto che dopo lo scongelamento possano continuare a sopravvivere.
Quindi sottoporre mia moglie a trattamenti di stimolazione, senza poi avere un risultato, mi sembrano superflui.
Vorrei un suo parere sincero. Che non sia dato a scopo di lucro. Grazie, Domenico.
[#4]
Gentile Signor Domenico,
purtroppo ci pone dei quesiti non affrontabili da questa postazione.
Il recupero di spermatozoi, a seguito di un prelievo chirurgo, ha caratteristiche peculiari che devono essere discusse con il suo andrologo, ginecologo e con eventualmente il team di biologi che ha fatto la crioconservazione.
E' con queste figure di professionisti che lei deve chiarire la sua particolare situazione clinica e poi decidere cosa fare.
Detto questo noi poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le possiamo consigliare di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemedra.com
purtroppo ci pone dei quesiti non affrontabili da questa postazione.
Il recupero di spermatozoi, a seguito di un prelievo chirurgo, ha caratteristiche peculiari che devono essere discusse con il suo andrologo, ginecologo e con eventualmente il team di biologi che ha fatto la crioconservazione.
E' con queste figure di professionisti che lei deve chiarire la sua particolare situazione clinica e poi decidere cosa fare.
Detto questo noi poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le possiamo consigliare di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemedra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#6]
Gentile lettore,
mi tenga comunque aggiornato sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
mi tenga comunque aggiornato sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 05/03/2009.
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