Sospetta clamydia, trattamento antibiotico e disfunzione erettile

Sono un uomo di 48 anni. Con il sospetto di aver contratto la clamydia e probabilmente ureaplasma, mycoplasma hominis, gardnerella (ho avuto rapporti con una donnna che ha accertato queste infezioni) ho fatto gli esami per la clamydia ed il risultato è stato dubbio.
Ho fatto terapia con bassado 100 mg per dieci giorni (2 compresse i primi 5 giorni e poi una compressa nei 5 giorni successivi).
Facendo poi i tamponi uretrali glie esiti sono stati tutti negativi. Il problema che io ho cominciato ad vare problemi di stitichezza (prima andavo quasi tutti i giorni evaquando feci molto morbide, ora mi capita 3/4 volte a settimana con feci dure), una sensazione di fastidio alla prostata (sto prendendo prostamol) e, sopratutto, una disfunzione errettile sempre più evidente accompagnata da una calo del desiderio sessuale. Saltuariamente mi si sono presentate delle piccole escoriazioni sull'asta del pene e, nel caso più recente; un piccolo ematoma vilaceo sulla pelle esterna. Da circa 1 mese dormo pochissimo (non più di tre ore per notte).
E' possibile che sia stato l'antibiotico a alterare completamente queste mie funzioni?
Come posso migliorare la fauna e la flora batterica in modo davvero efficace (durante la terapia ho preso i fermenti lattici)?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Oncologo, Chirurgo generale, Urologo 16k 473 2
Caro lettore

non vedrei collegamenti diretti tra le supposte infezioni (trattate) ed i suoi disturbi erettili
Una valutazione di uno specialista andrologo che possa farle effettuare gli accertamenti di base è opportuna
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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