Disfunzione erettile persistente

Gentili medici sono un ragazzo di 32 anni e da quando ne ho 20 ho sempre avuto problemi di disfunzione erettile che nel corso degli anni si sono fatti sempre più persistenti. Inizialmente riuscivo a far fronte a queste situazioni utilizzando i vari farmaci viagra cialis ecc ma ultimamente le cose sono peggiorate poiché da circa 3 anni sono in cura con farmaci per l ipertensione arteriosa (lobivon mezza compressa). Ho utilizzato per lungo periodi rabestrom da 50 e poi da 100 con buoni risultati ma ultimamente le cose sono peggiorate. Ho eseguito oggi un ecocolor doppler dinamico e vi riporto i risultati "l esame eseguito con sonda lineare a banda da 5 - 12 Mhz ha documentato una normale struttura dei corpi cavernosi. Dopo farmaco infusione intracavernosa di alprostadil (3. 5 mcg, dose ridotta in funzione dell'età) si è registrata una graduale caduta delle resistenze periferiche, con raggiungimento di un'erezione FIC tipo 3 durante l'esame. Le arterie cavernose presentano calibro nella norma, con elicine di I ordine visualizzate, emergenti ad angolo acuto. L'analisi spettrale ha mostrato velocità sistoliche nella norma, bilateralmemte. La frequenza cardiaca è risultata nella norma (sotto terapia con betabloccante), ma è documentabile una componente adrenergico strutturata. Lo studio della fase diastolic ha mostrato una minima persistenza in fase diastolica. Flussi registrati a fine osservazione (+20minuti) : art cav dx psv 31 cm/s. . . EDV 1 (v. n <5) cm/sec.. . IR 0. 96 (v. n >0. 85). . . . Art cav SN PSV 30 cm/s EDV 2 (v. n <5) cm /sec.. . IR 0. 93 (v. n >0. 85). Ipertono adrenergico. In condizione di erezione si nota una curvatura armonica verso sinistra (possibile recurvatum congenito). Non si riscontrano restringimenti anulari. Conclusioni: quadro morfologico indicativo di risposta FIC nei limiti, buona funzione arteriosa, minima disfunzione veno - occlusiva ascrivibile a fattore adrenergico. Volevo un vostro parere a riguardo su questa disfunzione venocclusiva.. . Può essere questa la causa del mio problema? Può essere dovuto al farmaco che assumo oppure è un fatto che deriva dall ipertensione arteriosa? Il medico che mi ha fatto l'esame ha banalizzato il tutto dicendomi di andare da uno psicosessuologo.. . Ma sinceramente ho Imiei dubbi. Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso per le tante domande
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

dovrebbe sentire il parere dello specialista che la ha visitata e che ha raccoltola sua storia clinica
ci sono esami specifici che potrebbero chiarire il suo dubbio, Il RIGISCAN test notturno potrebbe dirci se i suoi problemi siano di tipo organico, fisico, o emozionale
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie dottor pozza avevo chiesto all'urologo che ha effettuato l'esame e mi ha detto che secondo lui si trattava di un problema psicologico. Tre anni fa avevo fatto il rigiscan per due notti... Il primo risultava patologico il secondo nella norma. Secondo lei dovrei ripeterlo? Esistono altri esami da fare magari più specifici?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

se aveva effettuato l'esame rigiscan due anni fa vuol dire che già allora aveva segnalato dei problemi erettili.
provi a mandarmi (diegpo@tin.it), se li ha, i grafici delle due notti per un ulteriore giudizio
una valutazione ecocolordoppler dei vasi penieni potrebbe mettere in evidenza lo stato dei suoi vasi cavernosi
cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie mille dottor pozza
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Utente
Utente
Dopo qualche tempo torno a scrivere per aggiornarmi sulla mia situazione. Il mio urologo mi ha prescritto un'angiografia per valutare lo stato delle arterie del pene ed eventualmente "aprirle" adesso non ricordo esattamente il nome e mi ha sostituito il rabestrom con il vitaros intrauretrale. Vorrei avere informazioni si queste due cose per sapere se sono realmente efficaci e soprattutto sul vitaros. Funziona al pari di un caverjet?? L'effetto è maggiore rispetto al rabestrom?? Vi rangrazio molto e spero possiate chiarirmi un po' sulla strada per risolvere il mio problema anche perché prima di ricorrere ad una protesi vorrei trovare una valida alternativa se possibile
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

l'effetto del vitaros è sicuramente inferiore a quallo del caverjet
la risposta al rabestrom è molto personale
mi faccia sapere se la risposta rigiscan "donato" sia la sua
cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie di nuovo dottor pozza Le ho scritto in privato
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Utente
Utente
Scusate torno a scrivervi di nuovo per chiedervi questo :dalle analisi che ho effettuato in passato e emerso dal fondo dell'occhio che ho una retinopatia ipertensiva di primo grado. Posso comunque utilizzare sildenafil e derivati o sono controindicati in questi casi?? Possono portare a un peggioramento della retinopatia seppur lieve? Vi sarei grato se rispondesse a questo ultimo quesito. Grazie mille
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