Dolore sulla parte dx del pene. Nervo pudendo?

Buongiorno dottori
ho un dolore sulla parte dx del pene (poco curvo nella norma dalla nascita verso dx) a metà asta sia in stato flaccido che in erezione. Ho eseguito tempo fa un ecodoppler dinamico dove tutto è risultato nella norma e fatto varie visite dal mio andrologo che mi ha effettuato ad ogni controllo una ecografia sulla parte dolorante con esito sempre negativo escludendo malattie come la peyron non essendoci noduli al tatto. La sua diagnosi è stata lombosciatalgia con interessamento al nervo genito femorale. Mi succede che quando ho parecchio dolore faccio difficoltà a mantenere l’erezione o cmq sento che è meno forte mentre quando mi passa l’infiammazione è tutto normale. Secondo voi è plausibile questa diagnosi? Cosa dovrei fare per guarire? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

"è plausibile la diagnosi ricevuta" e forse anche la terapia che sicuramente le è stata indicata.

Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2459-deficit-erettivi-e-fumo-di-sigaretta.html.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
Grazie per la risposta

Ho incontrato questo articolo:

https://medicinaonline.co/2017/08/12/erezione-maschile-durata-media-con-e-senza-stimolazione/

A me succede la stessa cosa ovvero se cessa lo stimolo manuale dopo 20/30 secondi il pene inizia a tornare allo stato flaccido. È normale questa cosa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Alla sua età è una situazione da ben valutare in diretta sempre con il suo andrologo di fiducia.
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Utente
Utente
Grazie.
Il mio andrologo ha escluso cause fisiche e all’ultima visita ha scritto sul referto non si richiedono ulteriori accertamenti
Ora chiedo a lei dottore qual è la durata dell’erezione per un ragazzo sano e normale una volta cessati gli stimoli?
Quell’articolo ha valenza scientifica? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Non ci sono tempistiche assolute, se escluse cause organiche bene ora sentire anche un esperto psicologo.
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Utente
Utente
Va bene grazie lo faró. Un ultimissima domanda se possibile dottore: l’ematoma che mi comparse all’inizio della mia storia si asciugò nel giro di 2 settimane e secondo il mio andrologo questo evento non può essere associabile a nessun deficit in quanto non è stata una rottura del pene o comunque non ho avuto dolori nè scomparsa immediata dell’erezione. Per lei i sintomi che accuso adesso sono riconducibili al trauma pregresso o è solo frutto di ansia?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Segua le indicazioni del suo andrologo, sono condivisibili.
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Utente
Utente
Buongiorno dottori a breve farò una nuova visita dal mio andrologo però volevo aggiornavi per chiedervi un parere: da un mese a questa parte sento che quel dolore che ho accusato sulla parte dx adesso sta iniziando a coinvolgere anche il corpo cavernoso di sx infatti lo sento duro al tatto. Le erezioni mattutine sono assenti e durante la giornata o quando provo ad avere rapporti non durano abbastanza inoltre ultimamente soffro di eiaculazione precoce. Non accuso incurvamenti importanti o evidenti diciamo che il mio pene naturalmente è incurvato verso dx. Di cosa può trattarsi? Che esami dovrò fare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

su gli esami da fare già gli articoli indicati in precedenza dovrebbero darle una indicazione, oltre naturalmente alle indicazioni che le darà il suo andrologo.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate sull’eiaculazione precoce, questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche questi articoli, pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6691-eiaculazione-precoce-fattori-scatenanti.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html

ed ancora mi ascolti a questo link:

https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro di Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Va bene grazie ho prenotato la visita ai primi di febbraio. Volevo chiedere : il mio andrologo di riferimento esegue sempre una ecografia in studio durante la visita ma questa ecografia è un ecodoppler penieno basale? È la stessa cosa o è una ecografia più superficiale ?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Si rilegga gli articoli indicati e vedrà che ecografia ed ecocolordoppler sono due differenti indagini e che comunque un ecocolordoppler non ha un’indicazione stretta quando presente una eiaculazione precoce ma ha un’indicazione se presente un deficit dell’erezione.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo tipo di esami, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli altri articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Si io intendevo riguardo ai problemi di erezione. Sono stato l’altro giorno in ospedale per farmi controllare in quanto avverto sempre forti dolori ma purtroppo non hanno potuto fare nulla se non prescrivermi un antidolorifico. Mi hanno però eseguito un test delle urine dove si è evidenziato del sangue in esse. Aggiungo che quando ho erezioni ( più o meno deboli perché ormai non so più se la causa è psicologica o fisica) avverto dolore e ciò mi fa pensare alla Peyronie ma è solo una autodiagnosi in quanto era stata esclusa dall’ultima visita. Venerdì ho una prenotazione Andrologíca prenotata ma non nascondo che sono in ansia, è corretto aspettare? E ancora potrebbe essere una fibrosi dei corpi cavernosi 7 anni dopo l’ematoma che ebbi? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene ora aspettare la diagnosi che le farà il collega andrologo che la valuterà venerdì.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno dottori vi aggiorno dopo la visita: il dottore mi ha fatto un ecodoppler basale per valutare la presenza di placche e l’esame e risultato negativo.. tutto nella norma. Come devo comportarmi? Se sia l’eco dinamico che ho svolto circa 3 anni fa e questo basale non riportano la presenza di placche posso dirmi tranquillo nell’escludere la malattia di peyronie?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Certamente.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore questo mi rassicura però quello che non mi rassicura è il dottore a cui mi sono rivolto perché invece mi dice che al tatto sente qualcosa . Come devo comportarmi? Posso o non posso escludere la Peyronie?
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Utente
Utente
Buongiorno dottori vorrei aggiornarvi. Ho sentito un nuovo andrologo dopo quello che mi ha tastato delle placche di IPP e quest ultimo invece ha escluso la patologia in quanto al tatto non sente ispessimenti. Posso escludere la malattia pensando che il primo si sia sbagliato? Riguardo al dolore mi ha detto che può essere una discopatia la causa, è condivisibile? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

difficile, da questa postazione, darle un parere mirato e soprattutto confermare diagnosi contrapposte. fatte da due colleghi che hanno comunque potuto visitarla nel reale.

Altri dubbi allora bene sentire, sempre in diretta, una terza "campana".

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Tra una settimana sentirò un nuovo andrologo. Nell’attesa posso chiedervi come si esegue l’auto palpazione del pene? Bisogna schiacciare forte o basta far scorrere delicatamente tra i polpastrelli delle dita il pene? Perché se io lo faccio delicatamente non sento placche o ispessimenti ma se schiaccio di più inizio a sentire degli avvallamenti. È normale ciò essendo (a logica) il pene un organo pieno di nervi, vene ecc?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Non si complichi la vita, non è possibile una autopalpazione corretta, obbiettiva e mirata del proprio pene, qui è proprio necessario sentire in diretta un esperto e bravo andrologo.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno dottori vi aggiorno: oggi sono stato da un altro andrologo che mi ha confermato l’assenza di patologie. Non ci sono placche o fibrosi. Riguardo il deficit ha ricondotto tutto all’ansia (avevo 140 di pressione durante la visita). Anche secondo lui quel trauma da trazione di 7 anni fa non è riconducibile ai sintomi attuali. Ristabilendo un equilibrio psicofisico tornerà tutto alla normalità comprese le erezioni mattutine . Mi ha prescritto da fare esami ormonali, eco basale e dinamico per togliere ogni dubbio anche se credo che l’ultimo non lo eseguirò in quanto è invasivo e già lo avevo eseguito qualche anno fa. Cosa ne pensate? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Segua le indicazioni ricevute e nel frattempo senta eventualmente, sempre dopo consiglio del suo andrologo, un bravo ed esperto psicologo.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Va bene sentirò quanto prima uno psicologo. Secondo lei dott. Beretta posso dirmi tranquillo dopo la visita che ha escluso patologie quali fibrosi e ipp? Se vi fossero state l’andrologo le avrebbe sentite ? una ecografia peniena basale so che non è indicata per disfunzioni erettili in quanto non valuta le arterie però può valutare la continuità dell’albuginea e/o cicatrici da esiti post traumatici?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Da questa postazione noi dobbiamo sempre fare riferimento al collega che ha potuto visitarla in diretta.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore voglio aggiornarla se posso: ho eseguito l’ecocolor Doppler basale e l andrologo nel farlo era abbastanza scocciato in quanto con un flusso ematico così a riposo è impossibile una causa organica (50cm/sec). Ha ribadito l’importanza di farmi supportare da uno psicologo. Il problema dottore è che io ho davvero fatica a procurarmi una erezione e quelle mattutine sono assenti da molto tempo e se ci sono sono molto deboli. Come mi devo comportare? Può un problema psicogeno essere presente sempre anche durante la masturbazione?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Certamente; segua ora le indicazioni ricevute in diretta.
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Utente
Utente
Come mai ho un costante senso di atrofizzazione (non lo sento nè da molle nè in erezione come se toccandolo fosse vuoto)?. Ho sentito parlare del riflesso bulbocavernoso ovvero che se ci si schiaccia il glande si dovrebbe avvertire uno spasmo dei muscoli dello sfintere ma a me questo non accade. Devo pensare a una lesione dei nervi penieni? Continuo a non avere erezioni rigide neanche durante la masturbazione. Spero possiate darmi qualche indicazione grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Da questa postazione purtroppo possiamo solo dirle di non fare delle autodiagnosi magari azzardate e non mirate.
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