Ssri e tadalafil
Gentili dottori, innanzitutto ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi riserverete. Come potrete notare da altri consulti richiesti in psichiatria "purtroppo" devo fare ricorso a ssri con tutte le ripercussioni del caso in ambito sessuale. Ho provato a eliminare gli antidepressivi ma non mi è possibile farne a meno. Attualmente assumo fluvoxamina 50mg più trittico 50mg. Ho effettuato visita andrologica su consiglio del mio psichiatra (i dottori si sono confrontati sulla situazione) e mi è stata consigliata l'assunzione di cialis 5mg giornaliero per periodi di 2/3 mesi con fasi di "wash-out" di un mese. Mi è stato assicurato essere una pratica consolidata in chi come me deve utilizzare ssri. Ho espresso i miei dubbi e speranze. Dubbi che una terapia a tempo indeterminato di questo tipo possa essere alla lunga nociva o possa dare fenomeni di assuefazione o tolleranza al farmaco necessitando nel tempo di dosaggi maggiori. Speranze che invece questo approcio sia effettivamente d'aiuto per vivere una sessualità più serena. Sono stato sostanzialmente rassicurato su entrambe le questioni. Tuttavia ho un po' di resistenza psicologica a intraprendere questa strada. Forse è dovuta a una neanche troppo inconscia vergogna di dover ricorrere a farmaci per DE a 42 anni. Per ora ho assunto cialis 5mg per tre giorni, come prova, e effettivamente ho avuto modo di avere rapporti sessuali direi soddisfacenti. A voi chiedo se è possibile anche una strategia di questo tipo, ovvero assumere tadalafil al bisogno e poi fare pause di una settimana, onde evitare appunto i suddetti problemi di assuefazione e permettere dunque al farmaco di agire immutato più a lungo negli anni, oppure se non esiste razionale scientifico in questo senso. Chiedo inoltre se altre terapie tipo le onde d'urto possano fare al caso mio e se all'orizzonte si possono intravedere altre cure. Grazie.
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caro lettore
segua le indic azioni del suo specialista. Non abbia timore di avere una assuefazione. Lasci al medico la prescrizione di quando e per quanto tempo utilizzare il farmaco
le Onde d'urto sono una buona forma di terapia con risultati assolutamente positivi
cordiali saluti
segua le indic azioni del suo specialista. Non abbia timore di avere una assuefazione. Lasci al medico la prescrizione di quando e per quanto tempo utilizzare il farmaco
le Onde d'urto sono una buona forma di terapia con risultati assolutamente positivi
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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Utente
Gentile Dr.Pozza, la ringrazio per la veloce replica. Dunque posso aspettarmi che il cialis o il generico tadalafil nella modalità indicatami (e dunque per un uso protratto negli anni, visto che non credo di poter vivere senza ssri) possa sul serio mantenere immutata la sua efficacia? Di certo sarebbe un grande passo avanti. Quanto alle onde d'urto esistono criteri di selezione dei pazienti? Oppure il fatto di soffrire di DE dovuta a ssri può far considerare a un andrologo questo tipo di terapia? Ho letto in diverse news che buona parte di chi vi si sottopone non deve più ricorrere a viagra e similari.
Un'ultima domanda. Per quanto riguarda il desiderio, libido? Anche questo è un aspetto minato dall'ssri. Mi è stato aggiunto il trittico proprio per questo motivo ma i risultati sono altalenanti.
La ringrazio ancora e le auguro un buon lavoro
Un'ultima domanda. Per quanto riguarda il desiderio, libido? Anche questo è un aspetto minato dall'ssri. Mi è stato aggiunto il trittico proprio per questo motivo ma i risultati sono altalenanti.
La ringrazio ancora e le auguro un buon lavoro
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Utente
Gentile dr.Poza, un'ultima domanda: in caso di fallimento della terapia prescrittami mi è stata ventilata l'idea di iniezioni intracavernose che un poco mi turbano.
Vorrei chiederle se nella sua esperienza chi assume ssri utilizzi anche questo tipo di trattamento e con quale grado di sicurezza.
La ringrazio ancora e le auguro una buona serata
Vorrei chiederle se nella sua esperienza chi assume ssri utilizzi anche questo tipo di trattamento e con quale grado di sicurezza.
La ringrazio ancora e le auguro una buona serata
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Caro lettore
le iniezioni intracavernose rappresentano un modo assai semplice, assolutamente effettuabile da chiunque, senza particolari effetti collaterale ho più di un 60ina di pazienti tra i 22 e i 92 anni che utilizzano tale procedura da anni con assoluta soddisfazione
cordiali saluti
le iniezioni intracavernose rappresentano un modo assai semplice, assolutamente effettuabile da chiunque, senza particolari effetti collaterale ho più di un 60ina di pazienti tra i 22 e i 92 anni che utilizzano tale procedura da anni con assoluta soddisfazione
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 17/10/2019.
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