Prurito, taglietti sulla parte finale del prepuzio e pelle dell'asta del pene che si screpola
Gentili dottori,
quattro/cinque giorni fa (e quattro/cinque giorni dopo alcuni rapporti sessuali) ho iniziato ad avvertire un prurito alla parte finale del prepuzio, che appariva più rosso e "carnoso" del normale. Spesso ero "costretto" a grattarmi. Mi riferisco proprio alla parte ultima del prepuzio, quella che va a coprire la punta del glande. Questo prurito è scomparso in un paio di giorni, ma da altrettanti sono comparsi 3/4 taglietti sulla stessa zona. In condizioni di riposo (sia dal sesso che dalla masturbazione) non avverto alcun dolore, se però tocco il pene i taglietti evocano un dolore vivo. Sto cercando di non masturbarmi in questi giorni così da lasciarli rimarginare, però non mi era mai capitata una cosa del genere. Ho notato stamattina anche alcune screpolature della pelle dell'asta del pene.
Voglio precisare che i suddetti rapporti sono avvenuti con la mia nuova ragazza e sempre con il preservativo, senza sesso orale. Quindi dubito fortemente possa essere stato infettato da un qualcosa che magari riguarda lei. In aggiunta, preciso che ho una fimosi (da sempre) per cui il glande, quantomeno in erezione, non mi si scopre mai. Da molle, invece, a volte riesco del tutto, altre quasi. In questi giorni però non riesco a scoprirlo, proprio per il dolore e per la minore elasticità della parte finale del prepuzio.
Per concludere, voglio dire che ho preso per una settimana l'Augmentin e per 3 giorni il Bentelan per un ascesso al dente. E lo sto riprendendo da qualche giorno (l'antibiotico, dico. Non il cortisonico).
I rapporti con la mia ragazza sono stati concentrati in pochi giorni, quindi sicuramente ho sforzato molto il pene. Però il problema, esordito col prurito, si è presentato solo dopo 4 giorni circa.
Con i limiti di un consulto a distanza, di cosa si potrebbe trattare?
Grazie
quattro/cinque giorni fa (e quattro/cinque giorni dopo alcuni rapporti sessuali) ho iniziato ad avvertire un prurito alla parte finale del prepuzio, che appariva più rosso e "carnoso" del normale. Spesso ero "costretto" a grattarmi. Mi riferisco proprio alla parte ultima del prepuzio, quella che va a coprire la punta del glande. Questo prurito è scomparso in un paio di giorni, ma da altrettanti sono comparsi 3/4 taglietti sulla stessa zona. In condizioni di riposo (sia dal sesso che dalla masturbazione) non avverto alcun dolore, se però tocco il pene i taglietti evocano un dolore vivo. Sto cercando di non masturbarmi in questi giorni così da lasciarli rimarginare, però non mi era mai capitata una cosa del genere. Ho notato stamattina anche alcune screpolature della pelle dell'asta del pene.
Voglio precisare che i suddetti rapporti sono avvenuti con la mia nuova ragazza e sempre con il preservativo, senza sesso orale. Quindi dubito fortemente possa essere stato infettato da un qualcosa che magari riguarda lei. In aggiunta, preciso che ho una fimosi (da sempre) per cui il glande, quantomeno in erezione, non mi si scopre mai. Da molle, invece, a volte riesco del tutto, altre quasi. In questi giorni però non riesco a scoprirlo, proprio per il dolore e per la minore elasticità della parte finale del prepuzio.
Per concludere, voglio dire che ho preso per una settimana l'Augmentin e per 3 giorni il Bentelan per un ascesso al dente. E lo sto riprendendo da qualche giorno (l'antibiotico, dico. Non il cortisonico).
I rapporti con la mia ragazza sono stati concentrati in pochi giorni, quindi sicuramente ho sforzato molto il pene. Però il problema, esordito col prurito, si è presentato solo dopo 4 giorni circa.
Con i limiti di un consulto a distanza, di cosa si potrebbe trattare?
Grazie
[#1]
Caro lettore
si tratta di una balanopostite probabilmente di natura micotica che va affrontata:
con la correzione della fimosi, e con la terapia che il medico o lo specialista riterrà opportuna per evitarle restringimenti del prepuzio (già fimotico)
cordiali saluti
si tratta di una balanopostite probabilmente di natura micotica che va affrontata:
con la correzione della fimosi, e con la terapia che il medico o lo specialista riterrà opportuna per evitarle restringimenti del prepuzio (già fimotico)
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, dottor Pozza.
A me in realtà sembra che il tutto stia già passando da solo. Il prurito è scomparso, la parte finale del prepuzio non mi sembra più rossa né gonfia (o se lo è, molto meno) e i taglietti, grazie anche alla pausa da ogni "attività", si stanno rimarginando piano piano.
Rimane la secchezza dermatologica del pene, che credo abbia dato poi vita ai taglietti, quando ho cercato di forzare e scoprire comunque il glande per lavarmi.
Crede sia comunque il caso di fare una visita?
E, ultima cosa, settimana prossima rivedrò la mia ragazza, pensa sia contagioso? Non tanto per il coito in sé (useremo comunque il preservativo), quanto per l'eventuale sesso orale
A me in realtà sembra che il tutto stia già passando da solo. Il prurito è scomparso, la parte finale del prepuzio non mi sembra più rossa né gonfia (o se lo è, molto meno) e i taglietti, grazie anche alla pausa da ogni "attività", si stanno rimarginando piano piano.
Rimane la secchezza dermatologica del pene, che credo abbia dato poi vita ai taglietti, quando ho cercato di forzare e scoprire comunque il glande per lavarmi.
Crede sia comunque il caso di fare una visita?
E, ultima cosa, settimana prossima rivedrò la mia ragazza, pensa sia contagioso? Non tanto per il coito in sé (useremo comunque il preservativo), quanto per l'eventuale sesso orale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 16/10/2019.
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