Dolore ai testicoli

Buongiorno. Quattro anni fa sono stato operato di ernia inguinale sinistra. Da allora ho sempre avuto un po' di dolori nella zona tra il testicolo, la ferita e la coscia (non so se l'intervento possa essere coinvolto comunque specifico la cosa).
Nell'ultimo anno ho dolori a intermittenza quasi tutti i giorni e il dolore è concentrato più che altro nel testicolo sinistro. A volte ultimamente ho anche un po' di dolore a quello destro ma in modo meno intenso. Le vene nello scroto mi sembrano più indolenzite e gonfie del solito.
Sono andato da un urologo che mi ha detto di svolgere un ecografia scrotale. La ho svolta. Hanno analizzato il testicolo sinistro e aree limitrofe. Non risulta esserci una recidiva d'ernia inguinale. Le vene risultano spesse "tipo varicocele" (non grave), ma mi è stato detto che non c'è ristagno di sangue e quindi la diagnosi di varicocele è stata esclusa. È stato visto che quando vengo toccato nell'interno coscia del lato sinistro spesso non si verifica un fenomeno riflesso per il quale il testicolo dovrebbe "risalire" (cosa che invece avviene normalmente dal lato destro). Il medico ha anche visto che in effetti l'area tra testicolo e gamba risulta essere meno sensibile dell'altra e rispondere a dolore maggiormente del lato destro. Mi sono stati dati anti infiammatori per breve periodo e comunque non è cambiato niente. Non saprei bene a chi rivolgermi o cosa potrei fare dato che la causa del dolore non è stata identificata. Inoltre sarei curioso di leggere al meglio l'ecografia scrotale, ma in sede d'esame quando ho fatto domande il medico sembrava avere fretta e ha detto solo che va tutto bene senza dire molto altro. Non capisco ad esempio se la voce "g" riportata nell'ecografia indichi il peso del testicolo. Inoltre vicino alla voce dello spessore e del diametro c'è una voce "B" che non capisco se si riferisca alla lunghezza o a cosa. Mi rendo conto che sto ponendo delle domande un po' particolari. Ma sono rimasto con questa ecografia che non so interpretare e senza sapere bene a chi rivolgermi per risolvere queste problematiche. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

quello che scrivi è realmente un po’ criptico ; le lettere che ci indica poco anche a noi dicono.

Bene sarebbe ora sentire o risentire in diretta il suo andrologo di fiducia ed eventualmente con lui ripetere un’ecografia delle borse scrotali.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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