Varicolele sx di 4 grado con normospermia

Salve,
Sono un ragazzo di 31 anni ed un mese fa ho iniziato a sentire dolore e fastidio tra inguine e testicolo sx.
Eco color dopler mostra varicocele di 4 grado con punta d ernia inguinale.
Vado da un chirurgo generale e da un andrologo entrambi mi visitano ed escludono l ernia. Effettuo uno spermiogramma ed escono tutti valori normali e quindi diagnosi varicolele 4 grado con normospermia. Ma il dolore fastidio permane da piu di un mese, il chirurgo guardando lo spermiogramma mi ha sconsigliato di fare l intervento che secondo lui l intervento può anche dare risultati opposti in termini di fertilità visto che adesso non ho problemi. Domande;
- è comunque un varicocele di 4 grado non può portare con tempo altre complicanze?
- Mi conviene farlo e togliermi il pensiero e magari rischiare di non essere fertile come lo sono adesso (anche se in teoria quest intervento dovrebbe migliorare la fertilità anche se è gia normale) oppure aspettare e sperare che il dolore passi?
- se scelgo di non operarmi come faccio con il dolore fastidio?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

in presenza di un varicocele sintomatico, con esame del liquido seminale nella norma, bisogna sempre consultare in diretta il proprio andrologo od urologo di fiducia e con lui valutare se vale la pena o meno di procedere verso una correzione chirurgica, non sempre risolutrice purtroppo del dolore, oppure iniziare una terapia antidolorifica al bisogno.

Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie dottore per la celere risposta.
Il fatto é che il dolore è minimo ma costante, già da oltre un mese ormai e sento la pesantezza anche quando sto a letto a riposo. Il chirurgo generale dice che essendo lo spermiogramma buono vorrebbe evitare ma l altro chirurgo andrologo ha acconsentito l intervento nonostante la normospermia.
Il pensiero di convivere chissà per quanto altro tempo con sto fastidio dolore mi angoscia parecchio.
Ma secondo lei essendo di 4 grado non dovrebbe alleviarmi almeno il dolore?
E non dovrebbe rendermi ancora più fertile o comunque non intaccare in senso negativo la fertilità ?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Dovrebbe ma l’indicazione finale aspetta sempre al chirurgo che potrà valutare la sua reale situazione clinica in diretta.
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Salve,
In primis grazie dottore per le sue celeri risposte
Le Scrivo per dirle che alla fine il chirurgo ha accettato di operarmi e sono gia 4 giorni ormai che ho fatto l intervento andato diciamo tutto bene. Ho ancora un po di indolenzimento ma so che é normale e spero vivamente passera DEFINITIVAMENTE tutto.
MA purtroppo oggi ho fatto caso ad un altra cosa che mi ha suscitato altre preoccupazioni, praticamente a 4 giorni dall intervento e sotto terapia consigliatami dal chirurgo consistente in antibiotici aklav 6 giorni mattina e sera più integratore vasomed per 30 giorni, ho notato durante una fase di erezione una piccola pallina vicino la vena grande che decorre lungo la parte superiore del pene,praticamente all inizio del pene cioè vicino alla zona pubica e toccandola sento come un filamento duro come se fosse un nervo che si irradia all'interno del pube e fatta da tanti micro pallini ma che al tatto fortunatamente non fa male ma e durissima e fa senso . Preoccupato pensavo fosse una tromboflebite ma ho contattato il chirurgo e gli ho spiegato e lui mi ha detto che si tratta di un vaso linfatico dovuto all'intervento del varicocele e di continuare con vasomed e non preoccuparmi che sparirà da sola.
Dottore lei condivide la tesi del mio chirurgo o magari mi consiglia di farmi qualche esame tipo un ecocolor Doppler cosi da accertare che non sia nulla di che magari fargliela vedere al chirurgo fra qualche giorno che vado a togliermi i punti?
E se e cosi che terapia o comportamento posso seguire?
Grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Sembrerebbe, da come la descrive, proprio una linfangite, segua le indicazioni ricevute dal suo chirurgo di fiducia.
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Ma si risolve da sola ? In quanto tempo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Generalmente occorrono diverse settimane.

La prognosi precisa e corretta solo il suo urologo chirurgo gliela può indicare.
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Va bene aspetterò.
Dottore ma c è anche un altra cosa che mi turba e riguarda il fatto che da quando mi sono operato mi sembra che il testicolo sx in questione anche se si è sgonfiato è sceso ancor di più di quanto non fosse prima dell'intervento... praticamente quando ho lo scroto sgonfio é 2 cm più basso rispetto al destro, ma davvero troppo sceso infatti mi da un po fastidio.... e questo mi preoccupa molto perché se dovesse rimanere così sarebbe un altro problema...ma è possibile che dopo l operazione fatta con incisione inguinale e legatura il testicolo sia sceso ancor di piu?
C è possibilità che risalga un po o rimarra così e come si può risolvere?
In oltre che conseguenze può portare oltre il disagio che è già di per se un bel problema
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Per tutti questi dubbi ed ansie post-chirurgiche, che possono essere verificati solo in diretta, sempre bene risentire ora il suo andrologo od urologo di fiducia.
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Si dottore lo farò però volevo anche un suo parere.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Difficile, anzi impossibile, dare pareri precisi e corretti senza poter valutare in diretta la sua reale situazione post-chirurgica.
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Salve dottore sono passati 13 giorni dall intervento e non ho piu grandi problemi le vene si sono sgonfiate e il testicolo sx sembra che si stia rialzando non è piu sceso come all inizio...ma ciò che mi preoccupa e quel cordicino duro e a palline che parte dall asta del pene e si irradia per 3 o 4 cm dentro al pube indolore ma evidente specie in erezione. Ebbene adesso ne ho scoperto un altro molto sottile e duro, simile ad un capello, che parte sempre dallo stesso punto ma su irradia verso ma parte opposta cioè verso il glande, ed é appena visibile come una piccolissima vena, specie se tiro la pelle del glande indietro.. Preoccupato chiamai il chirurgo una settimana fa dopo 4 giorni dall intervento e descrivendo il problema il chirurgo mi ha detto che potrebbe trattarsi di un vaso linfatico e che poi si toglie... ma dopo una settimana non accenna a togliersi anzi e sempre ben duro e visibile oltre a quest altro che ho scoperto da quelche giorno.
Volevo chiedere ma è normale cioè si sono formati per l intervento anche se giorni dopo o c è qualche infezione in atto?
Possono essere davvero vasi linfatici e quanto tempo durano...
E utile farmi un Ecocolodoppler?
ho finito la cura antibiotica e sto continuano con il vasomed.
Attendo un vostro parere
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

"potrebbe trattarsi effettivamente di un vaso linfatico e generalmente questa situazione può durare anche parecchie settimane.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Salve dottore le scrivo sempre per il mio problema post operatorio del varicocele fatto ormai da 23 giorni.
Il testicolo non mi da piu fastidio ma sono guorni che mi preoccupo di quella presunta vena o vaso linfatico alla base del pene di cui vi parlai già qualche settimana fa. Sono stato dal mio chirurgo ha detto di non preoccuparmi e che sarebbe sparita ma dopo altri 3 giorni la vena non sembra regredire anzi la sento sempre piu dura e a seguire verso il glande all altezza del prepuzio sento un altra piccola pallina che tra l altro mi da pure un po di pizzicorio a tratti. Quando il pene è in erezione è tutto più evidente e questo cordone durissimo che esce dal pube e si irradia verso il pene affiancando per qualche centimetro la vena dorsale del pene ( che almeno quella è invariata non gonfia e non dura) .
Le confesso che sono preoccupato cerco di non pensarci ma sta cosa non regredisce anzi in erezione ho visto che si è allungata un po rispetto a qualche sett fa e mi condiziona nel avere rapporti.
Sto prendendo vasomed e hiruroid ma niente... Come posso fare? Quali Possono essere le cause? Sono da attribuire all intervento del varicocele o ci sono altre possibili cause ? Sarebbe utile farmi una risonanza magnetica peninea?
La prego di darmi qualche consiglio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

in presenza di questo problema clinico, se di linfangite si tratta, bisogna avere molta pazienza e seguire le indicazioni ricevute.

Se altri dubbi bene risentire il suo specialista di riferimento od altra "campana".

Ancora un cordiale saluto.
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