Scrocchio pene durante rapporto
Buongiorno cari colleghi. Sono un ragazzo di 27 anni neolaureato in medicina.
Cinque giorni fa durante un rapporto con la mia ragazza, a causa di un movimento improvviso da parte sua, ho subito una flessione del pene (che era in fase di penetrazione) verso il basso. Ho quindi sentito uno scrocchio alla base del pene e un leggero dolore, che poi si è tramutato in indolenzimento che ho tutt'ora. Il giorno dopo, non avendo dato troppa attenzione alla cosa ho avuto un altro rapporto, sono riuscito a portarlo a termine ma l'indolenzimento si faceva sentire.
Non ho ematomi di nessun tipo, stavo pensando ad una lesione del legamento sospensorio, è verosimile?
Mi sono fatto prescrivere una ecografia dal mio medico, ma i tempi sono biblici, e sto assumendo bromelina per ridurre eventuali edemi formatosi, inoltre sto applicando Voltaren in forma locale.
Cosa mi consigliereste di fare?
Grazie, cordiali saluti
Cinque giorni fa durante un rapporto con la mia ragazza, a causa di un movimento improvviso da parte sua, ho subito una flessione del pene (che era in fase di penetrazione) verso il basso. Ho quindi sentito uno scrocchio alla base del pene e un leggero dolore, che poi si è tramutato in indolenzimento che ho tutt'ora. Il giorno dopo, non avendo dato troppa attenzione alla cosa ho avuto un altro rapporto, sono riuscito a portarlo a termine ma l'indolenzimento si faceva sentire.
Non ho ematomi di nessun tipo, stavo pensando ad una lesione del legamento sospensorio, è verosimile?
Mi sono fatto prescrivere una ecografia dal mio medico, ma i tempi sono biblici, e sto assumendo bromelina per ridurre eventuali edemi formatosi, inoltre sto applicando Voltaren in forma locale.
Cosa mi consigliereste di fare?
Grazie, cordiali saluti
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Gentile neolaureato in medicina,
le sue ipotesi eziologiche sono da tenere in debito conto; appena possibile senta anche in diretta un bravo ed esperto collega andrologo.
I prodotti che si è auto-prescritto non presentano criticità particolari ma le ripeto, senza una valutazione clinica diretta, poco altro le si può dire, da questa postazione, di mirato e corretto.
Un cordiale saluto.
le sue ipotesi eziologiche sono da tenere in debito conto; appena possibile senta anche in diretta un bravo ed esperto collega andrologo.
I prodotti che si è auto-prescritto non presentano criticità particolari ma le ripeto, senza una valutazione clinica diretta, poco altro le si può dire, da questa postazione, di mirato e corretto.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 01/10/2019.
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