Leggero fastidio al glande
Buongiorno. Recentemente ho avuto la mia prima esperienza sessuale non completa (quindi solo sesso orale). Ora, al momento dell'atto ho provato un certo fastidio al glande, anche sopportabile per alcuni istanti. Tale fastidio però non mi ha fatto vivere l'esperienza al massimo e ha provocato, inoltre, una parziale perdita dell'erezione.
Voglio precisare che da adolescente (16 anni circa) avevo problemi nello scoprire il glande completamente, problemi che però sono riuscito a superare autonomamente nel giro di uno o due anni circa. Ora infatti, a 24 anni, non ho problemi a scoprirlo, salvo alcune volte in cui la pelle pare quasi "incollata" e necessita quindi di una leggera lubrificazione. Ho notato inoltre che la sensibilità è parzialmente diminuita col tempo. Se i primi tempi in cui scoprivo il glande non mi era possibile toccarlo, tanto era sensibile al tatto, oggi riesco ad effettuare una corretta igiene anche strofinando (sempre delicatamente) tutte le zone interessate. Sperando di aver fornito quante più informazioni possibili, chiedo a voi gentili medici: è possibile che la mia sensibilità continui a diminuire col tempo, consentendomi di vivere una vita sessuale piena e soddisfacente, oppure ritenete che una visita specialistica sia necessaria alla risoluzione del problema?
In attesa di risposte vi pongo i miei più cordiali saluti
Voglio precisare che da adolescente (16 anni circa) avevo problemi nello scoprire il glande completamente, problemi che però sono riuscito a superare autonomamente nel giro di uno o due anni circa. Ora infatti, a 24 anni, non ho problemi a scoprirlo, salvo alcune volte in cui la pelle pare quasi "incollata" e necessita quindi di una leggera lubrificazione. Ho notato inoltre che la sensibilità è parzialmente diminuita col tempo. Se i primi tempi in cui scoprivo il glande non mi era possibile toccarlo, tanto era sensibile al tatto, oggi riesco ad effettuare una corretta igiene anche strofinando (sempre delicatamente) tutte le zone interessate. Sperando di aver fornito quante più informazioni possibili, chiedo a voi gentili medici: è possibile che la mia sensibilità continui a diminuire col tempo, consentendomi di vivere una vita sessuale piena e soddisfacente, oppure ritenete che una visita specialistica sia necessaria alla risoluzione del problema?
In attesa di risposte vi pongo i miei più cordiali saluti
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caro lettore
cerchi di avere altre esperienze prima di avere dubbi o perplessità sul funzionamento del suo pene
non si valuti ed esamini troppo
cordiali saluti
cerchi di avere altre esperienze prima di avere dubbi o perplessità sul funzionamento del suo pene
non si valuti ed esamini troppo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 529 visite dal 23/09/2019.
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