Glande e pelle che lo circonda con secrezioni biancastre
Salve specialisti.
Sono marco, 25 anni a breve.
In sintesi sono un paio d’anni che soffro di un problema ricorrente (circa 1 volta ogni 3 mesi per una settimana).
Di solito inizia con un lieve bruciore e prurito nella pelle che ricopre il glande, è leggermente infiammata, rossa e tesa al punto da non facilitare lo scorrimento insomma. Di solito questo mi passa quasi immediatamente con l’utilizzo di crema gentalyn.
Ricordo benissimo il primo episodio che è stato particolarmente fastidioso, la pelle così stretta da impedire la scoperchiatura del glande. Andai da un andrologo e ci rimasi parecchio deluso, gli esposi che il mio pene è funzionale, quella pelle li è sempre stata normale, non è mai stat tesa da impedirne lo scorrimento come in quel momento. Ricordo che mi rispose con fare incredulo dicendo che deve essere sempre stato così. La pelle era tesa al punto che a pene non in erezione, si vedeva che veniva stritolato dalla tensione della pelle. Fatto sta che mi prescrisse lui gentalyn e il problema passò.
Da lì il problema è diventato ricorrente, e frequentemente dopo questi episodi, succede che il prurito, bruciore e tensione passano, ma rimane del materiale bianco che non mi reca nessun fastidio se non visivo (alle volte anche olfattivo). Questa roba bianca sembra quasi pelle screpolata ma non lo è, è dinun bianco senso e ricopre la pelle interessata dalla precedente tensione, e anche parte del glande.
Ho sempre ipotizzato si trattasse di fimosi o candida o non ne ho idea.
Da aggiungere che a livello genitale sono una persona molto igienica, lavo con sapone (non neutro purtroppo) , dopo ogni evacuazione / rapporto.
Partner non hanno mai sofferto di nessuna malattia dopo il rapporto.
Voglio semplicemente che non capiti più, se c’è da prendere medicine le prendo, se c’è da operare opero.
Grazie mille in anticipo per il consulto, vi prego cortesemente di provare a darmi una risposta solida e non di mandarmi dal medico di base perché davvero mi ci trovo male, altrimenti non scriverei qui.
Sono marco, 25 anni a breve.
In sintesi sono un paio d’anni che soffro di un problema ricorrente (circa 1 volta ogni 3 mesi per una settimana).
Di solito inizia con un lieve bruciore e prurito nella pelle che ricopre il glande, è leggermente infiammata, rossa e tesa al punto da non facilitare lo scorrimento insomma. Di solito questo mi passa quasi immediatamente con l’utilizzo di crema gentalyn.
Ricordo benissimo il primo episodio che è stato particolarmente fastidioso, la pelle così stretta da impedire la scoperchiatura del glande. Andai da un andrologo e ci rimasi parecchio deluso, gli esposi che il mio pene è funzionale, quella pelle li è sempre stata normale, non è mai stat tesa da impedirne lo scorrimento come in quel momento. Ricordo che mi rispose con fare incredulo dicendo che deve essere sempre stato così. La pelle era tesa al punto che a pene non in erezione, si vedeva che veniva stritolato dalla tensione della pelle. Fatto sta che mi prescrisse lui gentalyn e il problema passò.
Da lì il problema è diventato ricorrente, e frequentemente dopo questi episodi, succede che il prurito, bruciore e tensione passano, ma rimane del materiale bianco che non mi reca nessun fastidio se non visivo (alle volte anche olfattivo). Questa roba bianca sembra quasi pelle screpolata ma non lo è, è dinun bianco senso e ricopre la pelle interessata dalla precedente tensione, e anche parte del glande.
Ho sempre ipotizzato si trattasse di fimosi o candida o non ne ho idea.
Da aggiungere che a livello genitale sono una persona molto igienica, lavo con sapone (non neutro purtroppo) , dopo ogni evacuazione / rapporto.
Partner non hanno mai sofferto di nessuna malattia dopo il rapporto.
Voglio semplicemente che non capiti più, se c’è da prendere medicine le prendo, se c’è da operare opero.
Grazie mille in anticipo per il consulto, vi prego cortesemente di provare a darmi una risposta solida e non di mandarmi dal medico di base perché davvero mi ci trovo male, altrimenti non scriverei qui.
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Caro lettorr
dalla sua descrizione io propenderei per una semplice ed efficace circoncisione, in locale, ambulatoriale, con veloce ritorno alla normalità
cordiali saluti
dalla sua descrizione io propenderei per una semplice ed efficace circoncisione, in locale, ambulatoriale, con veloce ritorno alla normalità
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 798 visite dal 22/09/2019.
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