Una circoncisione
Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni, ho subito circa un anno fa un intervento di frenuloplastica per frenulo breve e fino ad ora non ho avuto problemi.Da qualche giorno però trovo difficltà a far scorrere il prepuzio perchè nel momento in cui provo a scoprire il glande il prepuzio crea un anello stretto intorno ad esso e mi provoca anche dolore.Vorrei sapere se in questi casi si effettua una circoncisione e soprattutto in cosa REALMENTE consiste,se si applicano punti di sutura e dopo quanto tempo si ritorna alla "normalità". Rigrazio per l'attenzione.
sono un ragazzo di 24 anni, ho subito circa un anno fa un intervento di frenuloplastica per frenulo breve e fino ad ora non ho avuto problemi.Da qualche giorno però trovo difficltà a far scorrere il prepuzio perchè nel momento in cui provo a scoprire il glande il prepuzio crea un anello stretto intorno ad esso e mi provoca anche dolore.Vorrei sapere se in questi casi si effettua una circoncisione e soprattutto in cosa REALMENTE consiste,se si applicano punti di sutura e dopo quanto tempo si ritorna alla "normalità". Rigrazio per l'attenzione.
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Gentile Utente,
l'intervento di circoncisione, procedura come sempre ripeto delicata e non banale, consiste nell'asportare l'anello di prepuzio ristretto che strozza il glande in erezione, se non serrata, oppure anche a riposo dell'organo, se serrata.
Non esistono diversi tipi di circoncisione...che so io, parziale, totale, semicirconcisione. La circoncione è una. Esistono diverse tecniche chirurgiche per eseguirla.
Io personalmente preferisco eseguire una circoncisione che comporti la possibilità di ricoprire il glande a riposo e di scoprirlo con estrema facilità in erezione. Credo che questo aiuti a preservare la delicata sensibilità della zona. Altri Chirurghi eseguono una perfetta circoncisione che lascia sempre scoperto il glande anche a riposo. Dipende dalle abitudini e convinzioni sia del Chirurgo che del paziente. Quest'ultimo, entro determinati limiti, può senz'altro scegliere fra le due possibilità.
La plastica "a zeta", ha indicazioni diverse dalla semplice fimosi. Io la utilizzo quando non voglio, o non posso, eseguire proprio una circoncisione, vista magari la presenza anche di anomalie congenite di conformazione del pene, per l'esistenza di fimosi con patologie associate (ipospadia ad esempio), quando l'anello prepuziale è congenitamente minimo o assente in alcune parti, quando la fimosi è susseguente ad un trauma, quando la fimosi è susseguente ad ustioni etc. Oppure, come sempre più spesso mi accade di vedere, la fimosi è recidiva, cioè un esito di un pregresso intervento di circoncisione tecnicamente non perfettamente eseguito.
Per altri particolari tecnici, può rileggersi le numerose risposte sull'argomento che troverà nella biblioteca del forum. I punti di sutura dei margini cutaneo mucosi sono sottilissimi e verranno riassorbiti. Nessuna convalescenza. Nessun impedimento all'attività sportiva e lavorativa. Nessun dolore intra e post-operatorio. Vietati però i rapporti sessuali penetrativi sino alla caduta dei punti, quindi in genere per due settimane.
No comment sull'uso di creme, unguenti, balsami, linimenti, riti propriziatori e scaramantici.
E' inutile aggiungere che tutte le rassicurazioni del caso, e le risposte a legittime domande, Lei le avrà davvero solo dal Medico di fiducia che sceglierà per essere operato.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
l'intervento di circoncisione, procedura come sempre ripeto delicata e non banale, consiste nell'asportare l'anello di prepuzio ristretto che strozza il glande in erezione, se non serrata, oppure anche a riposo dell'organo, se serrata.
Non esistono diversi tipi di circoncisione...che so io, parziale, totale, semicirconcisione. La circoncione è una. Esistono diverse tecniche chirurgiche per eseguirla.
Io personalmente preferisco eseguire una circoncisione che comporti la possibilità di ricoprire il glande a riposo e di scoprirlo con estrema facilità in erezione. Credo che questo aiuti a preservare la delicata sensibilità della zona. Altri Chirurghi eseguono una perfetta circoncisione che lascia sempre scoperto il glande anche a riposo. Dipende dalle abitudini e convinzioni sia del Chirurgo che del paziente. Quest'ultimo, entro determinati limiti, può senz'altro scegliere fra le due possibilità.
La plastica "a zeta", ha indicazioni diverse dalla semplice fimosi. Io la utilizzo quando non voglio, o non posso, eseguire proprio una circoncisione, vista magari la presenza anche di anomalie congenite di conformazione del pene, per l'esistenza di fimosi con patologie associate (ipospadia ad esempio), quando l'anello prepuziale è congenitamente minimo o assente in alcune parti, quando la fimosi è susseguente ad un trauma, quando la fimosi è susseguente ad ustioni etc. Oppure, come sempre più spesso mi accade di vedere, la fimosi è recidiva, cioè un esito di un pregresso intervento di circoncisione tecnicamente non perfettamente eseguito.
Per altri particolari tecnici, può rileggersi le numerose risposte sull'argomento che troverà nella biblioteca del forum. I punti di sutura dei margini cutaneo mucosi sono sottilissimi e verranno riassorbiti. Nessuna convalescenza. Nessun impedimento all'attività sportiva e lavorativa. Nessun dolore intra e post-operatorio. Vietati però i rapporti sessuali penetrativi sino alla caduta dei punti, quindi in genere per due settimane.
No comment sull'uso di creme, unguenti, balsami, linimenti, riti propriziatori e scaramantici.
E' inutile aggiungere che tutte le rassicurazioni del caso, e le risposte a legittime domande, Lei le avrà davvero solo dal Medico di fiducia che sceglierà per essere operato.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Caro lettore ,
il suo problema non è una vera fimosi ma un anello parafimotico. La strategia terapeutica va sempre attentamente e direttamenta valutata da uno specialista . Approfitti di questo suo problema per conoscere , se non ancora fatto, il suo andrologo di riferimento.
un cordiale saluto.
il suo problema non è una vera fimosi ma un anello parafimotico. La strategia terapeutica va sempre attentamente e direttamenta valutata da uno specialista . Approfitti di questo suo problema per conoscere , se non ancora fatto, il suo andrologo di riferimento.
un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile Utente,
non vorrei che si generassero delle confusioni sia in Lei che in tutti coloro che leggono il nostro Forum.
A mio modo di vedere, io ritengo che Lei abbia descritto, e con i particolari giusti, proprio una fimosi. Il grado della fimosi è variabile, il massimo è quella che si definisce "serrata". I gradi intermedi sono appunto quelli che contraddistinguono "quanto" il paziente riesce a scoprire il glande senza provocarsi dolore o semplice fastidio.
La parafimosi è tutta un'altra cosa, essendo una complicanza della fimosi che "deve" essere trattata d'urgenza in un Pronto Soccorso.
Lei ha avuto l'intuizione giusta.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
non vorrei che si generassero delle confusioni sia in Lei che in tutti coloro che leggono il nostro Forum.
A mio modo di vedere, io ritengo che Lei abbia descritto, e con i particolari giusti, proprio una fimosi. Il grado della fimosi è variabile, il massimo è quella che si definisce "serrata". I gradi intermedi sono appunto quelli che contraddistinguono "quanto" il paziente riesce a scoprire il glande senza provocarsi dolore o semplice fastidio.
La parafimosi è tutta un'altra cosa, essendo una complicanza della fimosi che "deve" essere trattata d'urgenza in un Pronto Soccorso.
Lei ha avuto l'intuizione giusta.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#4]
Caro lettore,
non si preoccupi delle nostre "discussioni accademiche", forse come sempre io mi sono spiegato male ed il collega Martino non ha capito. Io non parlavo di parafimosi ma di anello parafimotico cioè una situazione anatomica in cui vi ha un "restringimento", una fibrosi parziale del prepuzio ,legata anche al precedente intervento da lei subito che a volte , se peggiora , può portare sì ad una parafimosi. Questa situazione , dopo attenta valutazione andrologica , può avere come indicazione anche un trattamento chirurgico.
Ancora un cordiale saluto.
non si preoccupi delle nostre "discussioni accademiche", forse come sempre io mi sono spiegato male ed il collega Martino non ha capito. Io non parlavo di parafimosi ma di anello parafimotico cioè una situazione anatomica in cui vi ha un "restringimento", una fibrosi parziale del prepuzio ,legata anche al precedente intervento da lei subito che a volte , se peggiora , può portare sì ad una parafimosi. Questa situazione , dopo attenta valutazione andrologica , può avere come indicazione anche un trattamento chirurgico.
Ancora un cordiale saluto.
[#5]
Gentile Utente,
se vogliamo classificare nosologicamente in maniera corretta la Sua attuale situazione, potremmo definirla "stenosi cicatriziale del prepuzio, in soggetto con pregressa circoncisione".
Il termine "parafimotico" non c'entra nulla.
Un cordialissimo saluto.
Prof. GTiovanni MARTINO
se vogliamo classificare nosologicamente in maniera corretta la Sua attuale situazione, potremmo definirla "stenosi cicatriziale del prepuzio, in soggetto con pregressa circoncisione".
Il termine "parafimotico" non c'entra nulla.
Un cordialissimo saluto.
Prof. GTiovanni MARTINO
[#6]
Caro lettore,
ma lei non è stato sottoposto a circoncisione, mi sembra che il suo intervento si era limitato ad una frenuloplastica e quindi....
Comunque l'unica cosa da fare in questo momento per lei è una valutazione clinica diretta del suo problema e quindi contattare un esperto andrologo chirurgo .
Un cordiale saluto.
ma lei non è stato sottoposto a circoncisione, mi sembra che il suo intervento si era limitato ad una frenuloplastica e quindi....
Comunque l'unica cosa da fare in questo momento per lei è una valutazione clinica diretta del suo problema e quindi contattare un esperto andrologo chirurgo .
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.2k visite dal 04/06/2006.
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