Disfunzione erettile

Sono un ragazzo di 29 anni, ed ho avuto la mia prima esperienza sessuale completa circa 4 mesi fa. Durante la stessa, nonostante la ragazza esteticamente mi piacesse molto, non sono riuscito ad avere un'erezione, se non in seguito ad una stimolazione orale, alla quale è succeduta una penetrazione con eiaculazione precoce. Il tutto è stato probabilmente causato da un problema di ansia da prestazione, almeno è questa l'ipotesi della psicoterapeuta che mi sta seguendo, e che ho consultato contestualmente all'episodio. Ho consultato anche un andrologo che mi ha assicurato che a livello organico non c'erano problemi, e mi ha somministrato un integratore (Convis), il quale però non mi ha portato benefici dl punto di vista sessuale, sebbene lo abbia preso per due mesi. Per cercare di 'recuperare' dalla brutta figura, ho iniziato ad assumere Sildenafil (2 pillole da 25g l'una prima del rapporto) e la prestazione a letto è aumentata notevolmente, fino a durare svariate ore con periodo refrattario praticamente inesistente. Durante questi rapporti avvertivo difficoltà ad eiaculare più di una volta durante il rapporto. In seguito ho notato che, nei periodi successivi all'assunzione della pillola, una volta passato l'effetto del farmaco, l'erezione non risulta rigida come è sempre stata. Avverto come un forte calo della libido che non mi consente di avere più erezioni 'normali' anche nei momenti di autoerotismo. Ho assunto Sildenafil almeno una decina di volte, con ragazze diverse. Il problema è questo calo della libido e l'impossibilità di raggiungere un'erezione piena anche in situazioni che ho sempre trovato eccitanti. Se prima mi bastava guardare una bella ragazza per strada per avere un'erezione, ora non riesco più, e questo mi mortifica anche nei momenti di vicinanza a ragazze con le quali esco, non necessariamente a letto, ma anche in uno scambio acceso di effusioni. La mia Paura è che il Sildenafil abbia potuto creare, oltre che una dipendenza psicologica, anche una dipendenza fisiologica. Può essere un rischio concreto? Attualmente sono due settimane che non uso questo farmaco, ma il calo della libido è ancora presente. Anticipatamente grazie per una eventuale risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

lasci perdere la "dipendenza fisiologica" al Sildenafil; bene ora sentire o risentire in diretta il suo andrologo ed il suo psicologo di fiducia.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Egregio Dottor Beretta,

la ringrazio per la risposta e per i link che ho successivamente consultato.

Vorrei chiederLe cosa intende per "lasciar perdere" la dipendenza fisiologica. Intende dire che è da escludere il fatto che l'organismo possa abituarsi al principio attivo del Sildenafil e che poi non riesca ad avere un'erezione piena in sua assenza?
Sarebbe questa situazione eventualmente attribuibile ad una dipendenza meramente psicologica?

Consulterò presto di nuovo l'andrologo e la psicoterapeuta, come da Lei indicato.
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