Disfunzione erettile saltuaria

Buon giorno, ho 44 anni, buona salute, sportivo, felicemente sposato. Sono in trattamento con telmisartan 80 mg da circa 2 anni per lieve ipertensione arteriosa. Prostatite cronica dall'età di 25 anni, per cui ho eseguito in passato alcuni cicli di terapia antibiotica, con risoluzione della sintomatologia. Dall'età di 20 anni soffro di periodi più o meno lunghi (anche mesi) di improvvisa ed eterogena DE: difficioltà nell'ottenere erezione, difficoltà nel mantenerla,. . . Questi episodi insorgono improvvisamente, durano per un certo periodo (appunto anche mesi) e quindi poi ad un certo punto passano e tutto torna nella norma. Da circa 5 mesi, dopo un periodo di circa 10 anni in cui tutto è sempre andato perfettamente, sono ritornato ad avere i medesimi problemi che ho avuto nel passato, oltre a una recidiva di prostatite (a circa 1 mese dalla recidiva di DE), trattata con ciprofloxacina efficacemente. Utilizzo attualmente siler 25 con efficacia.
In passato vari urologi hanno definito la DE come psicogena (test ormonali nella norma, anche eseguiti recentemente). Ho eseguito recentemente due visita urologiche. Il primo urologo conferma l'origine psicogena, un altro attribuisce la DE all'ipertensione arteriosa.
Mi domando se sia il caso di eseguire un ecodoppler penieno dinamico per escludere cause vascolari o se questo cambierebbe poco o nulla nelle strategie terapeutiche e anzi potrebbe essere magari fonte di ulteriore disagio. Da un lato infatti vorrei farlo, dall'altro mi sento già in ansia al pensiero, e so che questo potrebbe inficiare il risultato dell'esame.
Grazie cordiali saluti.