Una paura tremenda
salve mi chiamo maxwell è ho 26 anni mi è stata riscontrata un ASTENOTERATOSPERMIA; di seguito vi riporto i parametri dello spermiogramma che oggi ho ritirato:
volume 6
viscosità normale
agglutinazioni alcune
ph 8
numero spermatozoi 25
numero spermatozoi in toto 150 milioni
motilità 35%
motilità rapida e lineare 10%
forme normali 18%
emazie assenti
leucociti 1
alla luce di quanto riportato, sottolineo che mi è stato digosticato un VARICOCELE BILATERALE (Sx di II grado avanzato e DX di primo grado); vi è correlazione con l'ASTENOTERATOSPERMIA diagnosticata? posso avere dei figli???????????.......vi prego aiutatemi a capire ho una paura tremenda......almeno ci siete voi!!!!!!!! :-( grazie mille
volume 6
viscosità normale
agglutinazioni alcune
ph 8
numero spermatozoi 25
numero spermatozoi in toto 150 milioni
motilità 35%
motilità rapida e lineare 10%
forme normali 18%
emazie assenti
leucociti 1
alla luce di quanto riportato, sottolineo che mi è stato digosticato un VARICOCELE BILATERALE (Sx di II grado avanzato e DX di primo grado); vi è correlazione con l'ASTENOTERATOSPERMIA diagnosticata? posso avere dei figli???????????.......vi prego aiutatemi a capire ho una paura tremenda......almeno ci siete voi!!!!!!!! :-( grazie mille
[#1]
Caro lettore,
i due "problemi" potrebbero essere correlati.
Comunque quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere risolti tramite una e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di capire il problema e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
A questo punto invece potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
i due "problemi" potrebbero essere correlati.
Comunque quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere risolti tramite una e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di capire il problema e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
A questo punto invece potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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