La sua convivente,io gli ho consigliato
Ho un amico di 42 anni che da qualche tempo non ha più l'erezione,subito avevo pensato che la colpa era che aveva dei problemi di lavoro,ma adesso questo è passato e sta bene con la sua convivente,io gli ho consigliato di andare da un andrologo voi cosa mi consigliate?Che problema potrebbe avere?Potrebbe essere un problema psicologico?Grazie
[#1]
Gentile utente,
non è possibile dirle altro che operare 'in serie': prima l'andrologo per escludere patologie organiche, poi eventualmente il medico sessuologo e/o lo psichiatra.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
non è possibile dirle altro che operare 'in serie': prima l'andrologo per escludere patologie organiche, poi eventualmente il medico sessuologo e/o lo psichiatra.
Cari saluti
Silvio Presta
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Silvio Presta
[#3]
Gentile Signora,
è bello che Lei abbia così a cuore la salute psico fisica del Suo amico.
Ma credo che discutere dei problemi di un Suo amico, senza una richiesta almeno dell'interessato o al limite della moglie o della compagna, sia un può "fuori tema" per il nostro Forum. E' come se si discutesse delle vene varicose di una Sua amica incontrata sotto il casco dal coiffeur.
Non mi sto tirando indietro sia chiaro, ma questo è il mio parere.
Affettuosi saluti, non so se a Lei o al Suo amico. Diciamo ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
è bello che Lei abbia così a cuore la salute psico fisica del Suo amico.
Ma credo che discutere dei problemi di un Suo amico, senza una richiesta almeno dell'interessato o al limite della moglie o della compagna, sia un può "fuori tema" per il nostro Forum. E' come se si discutesse delle vene varicose di una Sua amica incontrata sotto il casco dal coiffeur.
Non mi sto tirando indietro sia chiaro, ma questo è il mio parere.
Affettuosi saluti, non so se a Lei o al Suo amico. Diciamo ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#4]
Cara lettrice,
concordo anch'io con i colleghi Presta e Benaglia. Vista la situazione clinica del suo amico lo inviti ad una valutazione specialistica andrologica , sdrammatizzando un pò l'evento e dicendogli che è normale per un uomo conoscere il proprio andrologo di fiducia come io o le mie amiche conosciamo il nostro o la nostra ginecologa.
Un cordiale saluto.
concordo anch'io con i colleghi Presta e Benaglia. Vista la situazione clinica del suo amico lo inviti ad una valutazione specialistica andrologica , sdrammatizzando un pò l'evento e dicendogli che è normale per un uomo conoscere il proprio andrologo di fiducia come io o le mie amiche conosciamo il nostro o la nostra ginecologa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 03/06/2006.
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