Bruciore interno al pene a seguito di un rapporto orale
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e l'altro giorno ho ricevo del sesso orale non protetto (lo so è capitato, trasportato dalla foga). Dalla mattina seguente avverto una sorta di bruciore nella parte finale dell'uretra. Vorrei aggiungere che mi ritengo alquanto ipocondriaco, dal momento che mi successe la stessa cosa diversi anni fa e svolsi qualunque tipo di esame, tra le varie analisi, spermiogramma, analisi del liquido prostatico e via dicendo, ma non mi venne trovato nulla. Una volta "calmata" la mente se ne andò anche il disturbo. È possibile che anche questa volta stia esagerando? Quanto tempo impiegherebbe in caso un'infezione a fare il suo decorso e fare comparire i primi sintomi? Dal momento che poche ore mi sembrano improbabili.
PS. La volta precedente provavo bruciore durante la minzione e il getto non era molto vigoroso, di fatti mi notarono un piccolo ingrossamento della prostata, mentre questa volta non provo alcun dolore durante la minzione ma unicamente questo fastidio nella parte finale.
Grazie in anticipo.
PS. La volta precedente provavo bruciore durante la minzione e il getto non era molto vigoroso, di fatti mi notarono un piccolo ingrossamento della prostata, mentre questa volta non provo alcun dolore durante la minzione ma unicamente questo fastidio nella parte finale.
Grazie in anticipo.
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Gentile lettore,
sesso orale, non protetto e con persona non ben conosciuta, è sempre da considerarsi un rapporto a rischio; senta o risenta ora in diretta il suo medico di fiducia e con lui a tempistiche corrette bene, soprattutto se i sintomi perdurano, fare tutte le corrette e mirate valutazioni diagnostiche che lui le proporrà.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
sesso orale, non protetto e con persona non ben conosciuta, è sempre da considerarsi un rapporto a rischio; senta o risenta ora in diretta il suo medico di fiducia e con lui a tempistiche corrette bene, soprattutto se i sintomi perdurano, fare tutte le corrette e mirate valutazioni diagnostiche che lui le proporrà.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 26/08/2019.
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