Temo di avere un problema di erezione

Buongiorno,
Le scrivo perché temo di avere il problema sovracitato e, vista la mia giovane età, ciò mi ha preoccupato tantissimo.
Premetto, ho una relazione da poco più di 2 anni, e da circa 2 anni ho rapporti sessuali completi (nel primo anno più regolari che nel secondo), e fino a quest'estate non ho mai avuto problemi di erezione.
Verso l'inizio di luglio, però, mi è capitato per la prima volta di non poter avere un rapporto poiché dopo essersi eretto, l'erezione stessa non è stata mantenuta.
Ovviamente sono rimasto abbastanza sconvolto ed impanicato, visto che in quasi 2 anni questa era la prima volta.
Nonostante ciò, 4 giorni dopo ho avuto un rapporto completo e soddisfacente, dove l'erezione non ha esitato a presentarsi.
Inoltre, ho avuto un altro rapporto qualche giorno più tardi, anche questo perfettamente riuscito.
Dopodiché non siamo (per circostanze complicate) più riusciti ad avere l'occasione di avere un rapporto fino a ieri.
Nel lasso di tempo che arriva fino a ieri, ho notato una poca frequenza nelle erezioni spontanee che fino a poco tempo fa venivano spesso, soprattutto al mattino appena sveglio, e ciò non mi ha reso assolutamente tranquillo.
Infine ieri si è finalmente presentata l'occasione di aver un rapporto. Nella fase che precedeva l'atto, l'erezione non è mancata, anzi, ma dopo aver infilato il profilattico, sia per ansia, sia per non so che cosa, ha iniziato piano piano a diminuire, nonostante il mio desiderio sessuale fosse elevato. Che imbarazzo, per fortuna lei è stata un tesoro, ma ciò non cambia che io non abbia smesso di pensarci.
Detto ciò le chiedo aiuto, poiché a me pare strano non aver mai avuto problemi fin'ora e adesso averceli, e siccome la mia relazione è stabile, la mia vita sessuale non può avere un cambiamento drastico.
Le chiedo scusa per il disturbo ed anticipatamente grazie per l'aiuto..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e mancanza di sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.

Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per avermi dedicato del tempo.
Certamente mi recherò dall'andrologo,però la mia domanda era, e credo che lei essendo un professionista sia in grado di rispondermi, se questa situazione potesse essere frutto di un blocco mentale,piuttosto che di ansia, e quindi magari rilassandomi e tranquillizzandomi posso uscirne tranquillamente, o potrebbe rivelarsi qualcosa di peggio?
Ripeto,mi pare assurdo non aver mai avuto problemi e vedere questi che spuntano fuori all'improvviso
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Alla sua età è molto più probabile che ci sia anche una forte componente psicologica ma qui mi fermo e le ribadisco che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.
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