Un leggero dolore alla parte bassa del ventre

egregi Dottori,
seguo da qualche giorno i Vostri consulti e ho deciso di porre rimedio, se ancora fossi in tempo, a dei problemi che da qualche tempo trascuro.
ho 38 anni, e purtroppo non ho fatto mai una visita di controllo (che vorrei fare a breve)in quanto soffro di eiaculazione precoce ( a volte il rapporto non dura più di 5 minuti esclusi chiaramente i preliminari), nonche di una scarsa erezione del pene con assenza di erezione spontanea ed il grande non fuoriesce (quest'ultimo è stato sempre un problema esistente). il tutto è stato trascurato da tempo, non avendo rapporti sessuali normalmente. non è stato sempre cosi 7-8 anni fa le erezioni erano lunghe e spontanee seppur senza mai la fuoriuscita del glande, poi ho avuto due compagne, con la prima (4anni fa)i rapprorti sono stati abbastanza soddisfacenti con rapporti sessuali anche tre volte al giorno (abbiamo avuto anche un bimbo), con l'attuale ho avuto qualche problema dopo il primo anno (calo del desiderio, scarsa prestazione sessuale) coinciso con problemi sul lavoro e problemi familiari (tumore a mio padre e suo padre). nel momento in cui non riuscivo ad avere le prestazioni volute, mi sono astenuto dal praticare la cosa piuttosto che porre rimedio. ultimamente provo anche un leggero dolore alla parte bassa del ventre a destra ma non credo che questo sia collegato ed a volte dolore ai testicoli.
ho sempre pensato che una parte dei miei problemi sessuali fosse legata alla timidezza , poi ho pensato anche ad un problema psicologico legato anche ai problemi lavorativi (stress) e quelli della vita familiare( siamo stati abbastanza presi dai problemi di mio padre).
anche se ho programmato una visita specialistica, vorrei anche qualche consiglio da vio.

grazie mille per l'aiuto sopratutto psicologico.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore 14878,

dalla sua storia si capisce che potrebbero esistere fattori psico-relazionali di una certa importanza e capaci di influenzare la sua attività erettile e sessuale.
Direi che sarebbe opportuno farsi vedere da uno specialista per valutare se non possano essere, invece, presenti fattori di tipo vascolare che possano crearle questo disagio.
Roma è grande e ci sono molti specialisti validi, si faccia consigliare dal suo medico o valuti altri elementi
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
prima di prendere in considerazione possibili coinvolgimenti di tipo psicologico, non da sottovalutare considerando i dati che Lei acclude, occorre escludere la presenza di patologie organiche, peniene (fimosi? frenulopatia? balanopostiti? Deficit circolatori?) e non (dolore basso ventre? Dolore testicolare?).
Quindi la Sua idea di iniziare un corretto iter diagnostico, clinico e forse strumentale, mediante una visita specilaistica Andrologica mi sembra eccellente.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore,
concordo anch'io con i colleghi . Approfitti di questo "disagio" per conoscere finalmente il suo andrologo di fiducia con le signore conoscono il loro ginecologo.

Un cordiale saluto

Giovanni Beretta M.D.
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https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
grazie per le vostre risposte, all'inizio pensavo anche io ad un disagio psichico ma non vorrei trascurare anche la visita.
potreste suggerirmi eventualmente qualche centro o medico specifico, non vorrei andare alla cieca.
grazie infinite
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
credo che la cosa migliore da fare non sia chiedere a noi queste informazioni ma semmai al Suo Medico di fiducia, o di base, lo chiami come vuoLe. Di certo lui avrà i contatti giusti nei quali ripone la sua fiducia, fiducia che di certo trasmetterà anche a Lei.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

la sua dovrebbe essere una scelta ragionata e spontanea
se non ha altre forme di informazione, veda su www.andrologia.lazio.it eventuali numeri ed indirizzi
cari saluti