Enterococcus faecalis e streptococcus bovis
Gentile dottore,
Sono un ragazzo di 27 anni e recentemente ho avuto un episodio di epididimite trattato, senza grossi risultati, prima con Bactrim forte, poi con cefixoral ed infine con zariniz intramuscolo. Dopo vari ecodoppler di controllo finalmente l'infiammazione sembra essere sparita e la sintomatologia è quasi del tutto svanita, ma il tutto a distanza di tempo dalle terapie antibiotiche (ogni tanto ho ancora qualche leggero fastidio).
Proprio ieri ho ritirato l'esito di :
1) urinocoltura (che ha evidenziato la presenza di enterococcus faecalis D);
2) tampone uretrale (presenza di enterococcus faecium D);
3) spermiocoltura (streptococcus bovis D);
Esclusa la presenza di clamidya e gonorrea.
Negli ultimi giorni ho avuto anche degli episodi di diarrea ben superati con l'uso di fermenti lattici.
Vorrei sapere se questi batteri sono "difficili" e/o pericolosi, qual è la terapia migliore visto che l'antibiogramma evidenzia la sensibilità a:
1) Imipenem <=1
2) Nitrofurantonina <=32
3) Penicillina G 4 (in tampone e urine) 0.06 in spermiocoltura
4) Teicoplanina <=4
5) Levofloxacina <=1
Resistente a Quinupristin/Dalfopr
LE HO SCRITTO SOLO QUELLI CHE RISULTANO INDICATI IN TUTTI E 3 GLI ESAMI.
Si tratta di batteri trasmissibili per via sessuale (anche solo orale)?
In attesa di una sua pronta risposta, La ringrazio vivamente.
Cordiali saluti
Sono un ragazzo di 27 anni e recentemente ho avuto un episodio di epididimite trattato, senza grossi risultati, prima con Bactrim forte, poi con cefixoral ed infine con zariniz intramuscolo. Dopo vari ecodoppler di controllo finalmente l'infiammazione sembra essere sparita e la sintomatologia è quasi del tutto svanita, ma il tutto a distanza di tempo dalle terapie antibiotiche (ogni tanto ho ancora qualche leggero fastidio).
Proprio ieri ho ritirato l'esito di :
1) urinocoltura (che ha evidenziato la presenza di enterococcus faecalis D);
2) tampone uretrale (presenza di enterococcus faecium D);
3) spermiocoltura (streptococcus bovis D);
Esclusa la presenza di clamidya e gonorrea.
Negli ultimi giorni ho avuto anche degli episodi di diarrea ben superati con l'uso di fermenti lattici.
Vorrei sapere se questi batteri sono "difficili" e/o pericolosi, qual è la terapia migliore visto che l'antibiogramma evidenzia la sensibilità a:
1) Imipenem <=1
2) Nitrofurantonina <=32
3) Penicillina G 4 (in tampone e urine) 0.06 in spermiocoltura
4) Teicoplanina <=4
5) Levofloxacina <=1
Resistente a Quinupristin/Dalfopr
LE HO SCRITTO SOLO QUELLI CHE RISULTANO INDICATI IN TUTTI E 3 GLI ESAMI.
Si tratta di batteri trasmissibili per via sessuale (anche solo orale)?
In attesa di una sua pronta risposta, La ringrazio vivamente.
Cordiali saluti
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caro lettore 14868,
un problema del genere deve essere affrontato da un medico che le prescriverà la terapia dopo averla visitata
Non si possono consigliare farmaci senza un rapporto diretto con il paziente
Cari saluti
un problema del genere deve essere affrontato da un medico che le prescriverà la terapia dopo averla visitata
Non si possono consigliare farmaci senza un rapporto diretto con il paziente
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 02/06/2006.
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