Eiaculazione precoce possibile soluzione
Buongiorno,
Consulto molto questo sito ma questa è la prima volta che scrivo.
Ho 30 anni e vorrei definitivamente risolvere il problema di EP che mi porto dalle. prime esperienze sessuali.
In questo luogo ovviamente non chiedo una diagnosi ma chiedo un consiglio, un proprio parere in base a quanto visto sul trattamento del problema dei propri pazienti.
La condizione attuale è la seguente:
*Se mi limito a valutare esclusivamente la durata di un rapporto inteso come penetrazione, che ultimamente ho saltuariamente, si parla di una 30 di secondi, non so se arrivo al minuto.
*La durata è la stessa durante l'autoerotismo.
*Totale incapacità di gestire né tantomeno decidere il momento della eiaculazione.
*Fastidio eccessivo in corrispondenza del frenulo durante erezione. (la sensazione è in alcuni casi durante la masturbazione quasi di dolore)
*Test con Emla su frenulo con netto miglioramento in autoerotismo e rapporto sessuale. Sia chiaro che non si parla di 10 minuti ma arriviamo ai 5 minuti indicativamente (la sensazione più importante che percepisco però e quella sensazione di poter almeno controllare o gestire l'eiaculazione)
*Visita andrologica nel quale mi è stato detto che la soluzione definitiva sarebbe la circoncisione, Interventi mirati su frenulo di rimozione o allungamento sarebbero stati non risolutivi.
Valutazione personale:
Prima di adesso ho avuto una lunga relazione nella quale il disturbo si presentava. Questo disturbo mi ha generato una progressivo diminuzione dell'autostima. Penso che questa problematica abbia causato anche uno stato ansioso di fondo sul relazionarmi con le persone. Oggi evito rapporti con l'altro sesso proprio perché so che non sarei in grado di soddisfarle. Una sorta di circolo vizioso.
Penso che come il circolo vizioso abbia fatto il suo dovere, un possibile circolo virtuoso sarebbe in grado di sistemare le cose.
Personalmente, a seguito della prova fatta con la crema emla, sono convinto che una rimozione del frenulo possa migliorare la situazione. Ovviamente non voglio crearmi false illusioni tenendo le aspettative comunque basse.
Pensavo inoltre di andare da un secondo andrologo per avere una seconda valutazione.
A questo punto mi piacerebbe avere anche un vostro parere in quanto sicuramente al corrente di questa problematica che da come leggo sembra abbastanza diffusa.
Consulto molto questo sito ma questa è la prima volta che scrivo.
Ho 30 anni e vorrei definitivamente risolvere il problema di EP che mi porto dalle. prime esperienze sessuali.
In questo luogo ovviamente non chiedo una diagnosi ma chiedo un consiglio, un proprio parere in base a quanto visto sul trattamento del problema dei propri pazienti.
La condizione attuale è la seguente:
*Se mi limito a valutare esclusivamente la durata di un rapporto inteso come penetrazione, che ultimamente ho saltuariamente, si parla di una 30 di secondi, non so se arrivo al minuto.
*La durata è la stessa durante l'autoerotismo.
*Totale incapacità di gestire né tantomeno decidere il momento della eiaculazione.
*Fastidio eccessivo in corrispondenza del frenulo durante erezione. (la sensazione è in alcuni casi durante la masturbazione quasi di dolore)
*Test con Emla su frenulo con netto miglioramento in autoerotismo e rapporto sessuale. Sia chiaro che non si parla di 10 minuti ma arriviamo ai 5 minuti indicativamente (la sensazione più importante che percepisco però e quella sensazione di poter almeno controllare o gestire l'eiaculazione)
*Visita andrologica nel quale mi è stato detto che la soluzione definitiva sarebbe la circoncisione, Interventi mirati su frenulo di rimozione o allungamento sarebbero stati non risolutivi.
Valutazione personale:
Prima di adesso ho avuto una lunga relazione nella quale il disturbo si presentava. Questo disturbo mi ha generato una progressivo diminuzione dell'autostima. Penso che questa problematica abbia causato anche uno stato ansioso di fondo sul relazionarmi con le persone. Oggi evito rapporti con l'altro sesso proprio perché so che non sarei in grado di soddisfarle. Una sorta di circolo vizioso.
Penso che come il circolo vizioso abbia fatto il suo dovere, un possibile circolo virtuoso sarebbe in grado di sistemare le cose.
Personalmente, a seguito della prova fatta con la crema emla, sono convinto che una rimozione del frenulo possa migliorare la situazione. Ovviamente non voglio crearmi false illusioni tenendo le aspettative comunque basse.
Pensavo inoltre di andare da un secondo andrologo per avere una seconda valutazione.
A questo punto mi piacerebbe avere anche un vostro parere in quanto sicuramente al corrente di questa problematica che da come leggo sembra abbastanza diffusa.
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Caro lettore
mi sembra che il parere del suo medico sia sostanzialmente corretto. Una circoncisione potrebbe aiutarla a "riconquistare" una normale sensibilità del pene
valuti però anche altre opportunità terapeutiche
cordiali saluti
mi sembra che il parere del suo medico sia sostanzialmente corretto. Una circoncisione potrebbe aiutarla a "riconquistare" una normale sensibilità del pene
valuti però anche altre opportunità terapeutiche
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 17/08/2019.
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