Da rapporti sessuali lunghissimi a rapporti sessuali cortissimi
Salve, sono una ragazza di 30 anni e il mio ragazzo ne ha 31. Siamo insieme da un anno e mezzo.
Il primo periodo i nostri rapporti arrivavano a durare anche ore, adesso, da qualche mese a questa parte, durano qualche minuto, compresi i preliminari.
Ho tratto delle ipotesi; lui era un grande utilizzatore di pornografia. Dopo qualche mese che stava con me ha deciso di smettere perché i porno non lo stimolavano più. La conseguenza è stata che i periodi in cui non ci vedevamo neppure si masturbava, quindi naturalmente quando ci vedevamo durava pochissimo.
Gli ho consigliato quindi di ricominciare, magari con il mio aiuto "a distanza", e così è stato. Ora lo fa abitualmente, ma il problema continua a porsi.
Abbiamo provato anche a farlo due volte nella stessa giornata (non è nostra abitudine.. . purtroppo!) , sperando che la seconda durasse di più, e devo dire che qualche minuto in più lo recuperiamo, ma non è comunque paragonabile a prima.
Mentre chiacchieravamo una volta mi ha detto che lui viene in pochi secondi quando si masturba, insomma il suo autoerotismo dura pochissimo, quindi ho supposto che di riflesso il suo fisico si sia abituato a quella tempistica. È una supposizione sciocca?
Nel periodo dei porno invece si stuzzicava per un bel po' fino all'orgasmo vero e proprio. Gli ho consigliato di ricominciare a fare così, ma non so quanto questo possa davvero aiutare. Ho provato anche a fargli vedere porno assieme a me, ma la sua eccitazione è davvero fievole rispetto a quelle cose ormai. Insomma preferisce me, ma con me è talmente eccitato che anche nell'autiloerotismo viene subito.
Un'altra cosa che gli ho proposto è di provare ad eliminare i preliminari, perché poi quando arriviamo alla penetrazione avviene l'eiaculazione dopo massimo due minuti.. . Ma che senso ha?
Non stiamo vivendo bene il sesso e non sappiamo cosa fare.. .
Accettiamo consigli, grazie!
Il primo periodo i nostri rapporti arrivavano a durare anche ore, adesso, da qualche mese a questa parte, durano qualche minuto, compresi i preliminari.
Ho tratto delle ipotesi; lui era un grande utilizzatore di pornografia. Dopo qualche mese che stava con me ha deciso di smettere perché i porno non lo stimolavano più. La conseguenza è stata che i periodi in cui non ci vedevamo neppure si masturbava, quindi naturalmente quando ci vedevamo durava pochissimo.
Gli ho consigliato quindi di ricominciare, magari con il mio aiuto "a distanza", e così è stato. Ora lo fa abitualmente, ma il problema continua a porsi.
Abbiamo provato anche a farlo due volte nella stessa giornata (non è nostra abitudine.. . purtroppo!) , sperando che la seconda durasse di più, e devo dire che qualche minuto in più lo recuperiamo, ma non è comunque paragonabile a prima.
Mentre chiacchieravamo una volta mi ha detto che lui viene in pochi secondi quando si masturba, insomma il suo autoerotismo dura pochissimo, quindi ho supposto che di riflesso il suo fisico si sia abituato a quella tempistica. È una supposizione sciocca?
Nel periodo dei porno invece si stuzzicava per un bel po' fino all'orgasmo vero e proprio. Gli ho consigliato di ricominciare a fare così, ma non so quanto questo possa davvero aiutare. Ho provato anche a fargli vedere porno assieme a me, ma la sua eccitazione è davvero fievole rispetto a quelle cose ormai. Insomma preferisce me, ma con me è talmente eccitato che anche nell'autiloerotismo viene subito.
Un'altra cosa che gli ho proposto è di provare ad eliminare i preliminari, perché poi quando arriviamo alla penetrazione avviene l'eiaculazione dopo massimo due minuti.. . Ma che senso ha?
Non stiamo vivendo bene il sesso e non sappiamo cosa fare.. .
Accettiamo consigli, grazie!
[#1]
cara lettrice
lei ha cercato delle soluzioni estemporanee per cercare di risolvere questo problema, è questo è ammirevole , ma diventa difficile sostituirsi al medico specialista che, a mio parere, dovrebbe essere consultato per verificare che non esitano problemi anche fisici capaci di alterare il vostro rapporto
cordiali saluti
lei ha cercato delle soluzioni estemporanee per cercare di risolvere questo problema, è questo è ammirevole , ma diventa difficile sostituirsi al medico specialista che, a mio parere, dovrebbe essere consultato per verificare che non esitano problemi anche fisici capaci di alterare il vostro rapporto
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
SALVE, HO DIMENTICATO DI DIRE UNA COSA MOLTO IMPORTANTE. IL MIO RAGAZZO PRENDEVA LA PAROXETINA E QUESTI SINTOMI SI SONO PRESENTATI DOPO LA SOSPENSIONE SPONTANEA (ERA TOTALMENTE SCONNESSO DALLA REALTÀ ED HA DECISO DI SOSPENDERLA). INIZIALMENTE PRENDEVA DUE PASTICHE, POI È PASSATO AD UNA E POI LE HA TOLTE DEL TUTTO DOPO QUALCHE SETTIMANA. È POSSIBILE CHE DIPENDA DA QUESTO? QUANTO TEMPO POTREBBE METTERCI A NORMALIZZARSI LA SITUAZIONE? GRAZIE PER L'ATTENZIONE.
[#4]
Cara lettrice
gli effetti della paroxetina sulla attività sessuale, erettile ed eiaculatoria SONO ABBASTANZA COMPLESSI
Cercate di vivere la vostra sessualità con serenità senza orologi, agende,....
affidatevi ad uno specialista
cordiali saluti
gli effetti della paroxetina sulla attività sessuale, erettile ed eiaculatoria SONO ABBASTANZA COMPLESSI
Cercate di vivere la vostra sessualità con serenità senza orologi, agende,....
affidatevi ad uno specialista
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 09/08/2019.
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