Sensibilità e rigidità penitenza dopo operazione di corporoplastica
Gentili Dottori,
ho 48 anni ed ho subito un intervento chirurgico di corporoplastica secondo Nesbit il 10 giugno di quest’anno per un incurvamento importante che ha richiesto la completa rimozione della placca che si era ossificata e l’innesto di Patch.
Nel decorso post operatorio non ho avuto problemi, la cicatrizzazione è stata regolare e le erezioni continue, il chirurgo che mi ha operato mi ha prescritto il Cialis a giorni alterni e l’uso del Vacuum due volte al giorno, facendo 10 cicli da 20 secondi in erezione massima per cercare di mantenere elastico il pene, non farlo accorciare ulteriormente ed anzi casomai recuperare qualcosa.
A circa due mesi dall’operazione ho provato ad avere il mio primo rapporto, fiducioso di come procedeva la riabilitazione, ma invece ho notato, oltre ad ancora una mancanza di sensibilità, nel momento dell’atto sessuale una rigidità non pienamente soddisfacente, buona all’inizio ma che degrada velocemente tanto che non mi ha permesso la penetrazione. Sinceramente dal punto di vista psicologico ho avuto uno scoramento.. .
Volevo chiedervi:
Migliorerà questa cosa con il tempo e l’uso del Vacuum?
Posso fare qualcosa di diverso per recuperare rigidità?
Con il Vacuum posso recuperare lunghezza ed è corretto l’uso che ne sto facendo?
Grazie
ho 48 anni ed ho subito un intervento chirurgico di corporoplastica secondo Nesbit il 10 giugno di quest’anno per un incurvamento importante che ha richiesto la completa rimozione della placca che si era ossificata e l’innesto di Patch.
Nel decorso post operatorio non ho avuto problemi, la cicatrizzazione è stata regolare e le erezioni continue, il chirurgo che mi ha operato mi ha prescritto il Cialis a giorni alterni e l’uso del Vacuum due volte al giorno, facendo 10 cicli da 20 secondi in erezione massima per cercare di mantenere elastico il pene, non farlo accorciare ulteriormente ed anzi casomai recuperare qualcosa.
A circa due mesi dall’operazione ho provato ad avere il mio primo rapporto, fiducioso di come procedeva la riabilitazione, ma invece ho notato, oltre ad ancora una mancanza di sensibilità, nel momento dell’atto sessuale una rigidità non pienamente soddisfacente, buona all’inizio ma che degrada velocemente tanto che non mi ha permesso la penetrazione. Sinceramente dal punto di vista psicologico ho avuto uno scoramento.. .
Volevo chiedervi:
Migliorerà questa cosa con il tempo e l’uso del Vacuum?
Posso fare qualcosa di diverso per recuperare rigidità?
Con il Vacuum posso recuperare lunghezza ed è corretto l’uso che ne sto facendo?
Grazie
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Due mesi potrebbe essere un periodo ancora non sufficiente, a maggior ragione se la sensibilità non si è ancora normalizzata. Consiglio di attendere fiducioso ancora 1-2 mesi e di rivalutare allora la situazione.
Cordialmente,
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 07/08/2019.
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