Aumentare il volume del liquido seminale

Salve,


Mi chiamo Simone, ho 34 anni. Le scrivo perche su nessun forum riesco a trovare una risposta seria e a dire la verita' ho troppo imbarazzo a chiedere questa cosa al mio medico della mutua. Ho letto che si tratta di un argomento di andrologia e ho trovato la sua email sul sito della societa italiana andrologia.
Vorrei cortesemente sapere se e' possibile aumentare il volume del liquido seminale. Non dello sperma contenuto in esso, ma solo del volume del liquido. Sono gay quindi non mi importa la quantita' ne la qualita degli  spermatozoi x la fecondazione. 
Per mia diretta esperienza, la maggior parte degli uomini con cui sono stato (circa 200 da quando ho 17 anni) aveva una quantita di liquido nettamente superiore e non credo che erano tutti dei 'superdotati'. Quindi dalla media sui libri alla media reale, c'e' parecchia differenza direi. E parlo per esperienza personale.
Lo so che sicuramente lei si stara' facendo una bella risata grassa pensando 'ma questo qui é un cretino'.. Ma le posso assicurare che per me e' una questione davvero importante. 

Sto attualmente seguendo una cura a vita di testosterone (testoviron) dopo essere stato diagnosticato nel 2000 con la sindrome di Klinefelter. Alla fine degli anni 90 il mio corpo aveva smesso di produrre testosterone a sufficienza, la mia vita era un inferno. Le ho provate tutte: pastiglie di testosterone, i cerotti alla fine e' arrivata la cura di Testoviron e ora sto benissimo. Mi sento davvero miracolato perche riesco a vivere bene dopo aver vissuto una severa depressione durante la quale, piu volte, avevo pensato al suicidio.
Tornando alla domanda originale, per me e' davvero importante potermi sentire normale come tutti gli altri ed e' per questo che le chiedo seriamente se esiste un modo per aumentare il volume del liquido seminale per sentirmi un uomo normale non solamente 'sui libri di testo', ma soprattutto nella realta di tutti i giorni che e' la vita.

Per l’aumento del volume  dello sperma mi e' stato consigliato di aggiungere delle Gonadotropine Ipofisarie come Profasi e Pergogrim che stimolerebbero la produzione della componente vescicolare dell’eiaculato.

Voi siete d'accordo?

Grazie per il vostro aiuto che apprezzo sinceramente.
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
salve.
se lei ha la Klinefelter non si preoccupi degli spermatozoi, quasi certamente non ne ha.
quanto al resto il consiglio ( medico) è di lasciar perdere il volume dell'eiaculato come parametro e cercare qualità della vita in qualcosa d'altro.
se va da uno specialista e fa una eco prostatica e vescicolare vedrà che il volumi di questi organi sono al minimo della normalità.
Non si fidi dei consigli fai da te... Profasi e pergogreen non sono più in commercio da tempo, per esempio. e non sono in grado di far nulla nella sua situazione.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

molti maschi riversano una particolare attenzione e senso di gratificazione sulla "quantità" di sperma eiaculato correlandolo al proprio piacere ed al piacere del partner.
La terapia che lei deve seguire ha già un effetto di stimolo sulle ghiandole deputate a produrre l'eiaculato ( vescicole seminali e prostata).
Gli altri farmaci non hanno assolutamente effetto, specie in un caso di Klinefelter.
Stia attento ai messaggi del WEB circa l'aumento del volume dello sperma !!!
cerchi di non farsi "fregare" troppi soldi
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Queste sono risposte generiche che avrei potuto benissimo ottenere se avessi posto il mio quesito al macellaio o al pescivendolo.
Che razza di risposta è "consiglio di lasciar perdere il volume dell'eiaculato come parametro e cercare qualità della vita in qualcosa d'altro"?
Se faccio una domanda precisa del genere a dei professionisti è perche vorrei una risposta precisa e professionale, che non ho ottenuto.

In quanto Profasi o Pergogreen, mi sono stati consigliati dal Prof.Edoardo Austoni, Ordinario e Direttore Cattedra di Urologia Università di Milano. Se lo ritenete un consiglio incompetente, prendetevela con lui. Almeno lui si e' sforzato un attimo di rispondere al mio quesito,voi neanche quello.

Saluti.
[#4]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
il punto è che noi abbiamo risposto con onestà.
lei è un "tantino" arrogante e si permette di offendere dei professionisti protetto dall'anonimato. Mi offenderei anche se fossi un pescivendolo.
Non la mando a quel "paese" solo perchè capisco che le farebbe molto piacere.
se non si fida delle risposte si faccia pure "fregare" da chi vuole.
provi pure, se crede, una terapia equivalente a quella consigliata ( quei due farmaci non sono più in commercio) e poi veda chi ha ragione.
Si ricordi anche che se si è disponibili a fornire questo servizio in rete noi non abbiamo nessun obbligo di farla contenta a spese dell'onestà scientifica e intellettuale mentre lei avrebbe l'obbligo di essere un pochino educato, non tantissimo, quel tanto che basta.
saluti


[#5]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente per mettere un pò di pace nella discussione.. vorrei aggiungere che per nostra scelta non consigliamo farmaci per nessuna terapia, e è per questo motivo che i colleghi, giustamente non le diranno mai un nome di un famaco ma solo dei consigli, ovviamente se invece è stato visitato direttamente allora il discorso cambia in quanto il collega aveva molti più elementi per poter dare delle risposte precise

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#6]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Sono capaci tutti di dire cavolate del tipo "lasci perdere il volume dell'eiaculato come parametro e cercare qualità della vita in qualcosa d'altro". Se mi sono rivolto a voi e' perche volevo un'opinione seria, che chiaramente non ho avuto. Voi non avete dato nessuna risposta, avete solo rigirato la frittata dicendo altre cose. E devo pure ringraziavi?
[#7]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Ringrazio il dottor Quarto che qui sopra ha detto qualcosa di piu rilevante e gentile delle risposte precedenti.
[#8]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Le ho fatto una domanda specifica nel suo settore. Risponda a quella, senza farmi la predica del "lasci perdere il volume dell'eiaculato come parametro e cerchi qualità della vita in qualcosa d'altro".
Lei e' uno specialista, quindi una risposta del genere e' fuori luogo. Puo' darmela frate Ambrogio dell'oratorio magari, ma non un professionista.
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

se posso inserirmi nella discussione sul suo specifico problema purtroppo l'informazione che ci fornisce di un importante problema cromosomico, come la sindrome di Klinefelter, ci fa pensare che questo sia la causa di un volume del liquido seminale ridotto.

Purtroppo queste problematiche citogenetiche non hanno al momento una possibile terapia risolutiva .

Quello che si fa in casi, come il suo, è di supplementare, quando è possibile, il quadro clinico con terapie ormonali sostitutive, come quella da lei già intrapresa, a base di testosterone o suoi derivati.
In alcuni casi questo trattamento aumenta (non di molto) anche il volume del liquido seminale prodotto.

Più "inusuale" invece è una terapia che utilizza gonoadotropine, come quella che le è stata proposta tenuto conto che , come giustamente osservato dal collega Biagiotti, entrambi questi prodotti farmaceutici sono da alcuni anni fuori commercio .

Comunque, da questa postazione ,niente di più possiamo dirle.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

[#10]
Attivo dal 2009 al 2017
Ex utente
Un ringraziamento di cuore al dott. Beretta per la sua risposta. Purtroppo mi rattristo molto pensando che non saro' in grado di produrre piu volume di cioche produco tutt'ora ma la ringrazio vivamente per la tua onesta e professionalita' nel rispondere al mio questito.
Professionalita' che, ribadisco, nelle prime email di risposta di altri medici e' mancata del tutto.
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