Ricerca prole
G.le Dottore,
io e mia moglie rispettivamente 29 e 32 anni cerchiamo di avere un bambino da due anni, dopo diversi esami e visite a mia moglie é risultato tutto nella norma tranne entrambe le ovaie multifollicolari, utero retroversoflesso e dal batteriologico é risultato positivo l'ureaplasma urealyticum che sta curando con l'azitromicina. Quello che più ci preoccupa sono i miei esami seminali:
Volume ml: 2,8
pH: 7,8
N° spermatozoi/ml: 53.000.000
Motilità: (A+B 33%)
A (rapidamente progr.) 5%
B (lentamente progr.) 28%
C (mobili in situ) 15%
D (immobili) 52%
Morfologia:
Forme normali: 28%
Forme anormali: 72% con prevalenza di: teste appuntite
Volume utilizzato ml 1
A 40%
B 0%
Tot. capacitati 6.996.000
Spermiocoltura: negativa
Conclusioni:
Aument. viscosità
Astenospermia
Teratospermia
Nell'ultimo anno mi è capitato di avvertire (spesso)un dolore a livello testicolare, dopo vari esami (visita urologica, ecografia testicolare) é risultato tutto nella norma. Faccio presente che prima di avvertire questo fastidio gli esami seminali effettuati un anno fa erano decisamente migliori.
Ci siamo rivolti a un Centro di sterilità ma come sapete i tempi d'attesa sono molto lunghi. Vorremmo avere un Vs. parere sulla situazione e se é il caso di preoccuparsi o richiedere visite/esami più specifici.
vi ringraziamo in anticipo per una Vs. riposta.
Cordiali saluti.
io e mia moglie rispettivamente 29 e 32 anni cerchiamo di avere un bambino da due anni, dopo diversi esami e visite a mia moglie é risultato tutto nella norma tranne entrambe le ovaie multifollicolari, utero retroversoflesso e dal batteriologico é risultato positivo l'ureaplasma urealyticum che sta curando con l'azitromicina. Quello che più ci preoccupa sono i miei esami seminali:
Volume ml: 2,8
pH: 7,8
N° spermatozoi/ml: 53.000.000
Motilità: (A+B 33%)
A (rapidamente progr.) 5%
B (lentamente progr.) 28%
C (mobili in situ) 15%
D (immobili) 52%
Morfologia:
Forme normali: 28%
Forme anormali: 72% con prevalenza di: teste appuntite
Volume utilizzato ml 1
A 40%
B 0%
Tot. capacitati 6.996.000
Spermiocoltura: negativa
Conclusioni:
Aument. viscosità
Astenospermia
Teratospermia
Nell'ultimo anno mi è capitato di avvertire (spesso)un dolore a livello testicolare, dopo vari esami (visita urologica, ecografia testicolare) é risultato tutto nella norma. Faccio presente che prima di avvertire questo fastidio gli esami seminali effettuati un anno fa erano decisamente migliori.
Ci siamo rivolti a un Centro di sterilità ma come sapete i tempi d'attesa sono molto lunghi. Vorremmo avere un Vs. parere sulla situazione e se é il caso di preoccuparsi o richiedere visite/esami più specifici.
vi ringraziamo in anticipo per una Vs. riposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
le consiglio una valutazione andrologica, questa volta dichiaratamente per un obiettivo riproduttivo, dove naturalmente recare l'esito di questo spermiogramma.
Ci sappia dire dell'esito, ci farebbe piacere.
le consiglio una valutazione andrologica, questa volta dichiaratamente per un obiettivo riproduttivo, dove naturalmente recare l'esito di questo spermiogramma.
Ci sappia dire dell'esito, ci farebbe piacere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
Genile Dottore,
già un anno fa dopo un anno di tentativi per avere un bimbo io e mia moglie facemmo varie visite tra cui una vista andrologica portandogli il mio primo spermiogramma, che come le dicevo sopra era compatibile con un concepimento naturale. L'andrologo escluse la presenza di un varicocele e mi consigliò di assumere del Trental e la Carnitina solo per migliorare la motilità.
Il fastidio ai testicoli e comparso solo dopo questa visita e in concomitantaza il peggioramento dello spermiogramma.
in modo particolare é peggiorata la motilità e la morfologia.
Ora Le chiedo se il peggioramento dello spermiogramma potrebbe essere una causa del fastidio ai testicoli.
Considerando che sia l'urologo e l'andrologo hanno escluso la presenza di un varicocele, quale può essere la causa del dolore?
La ringrazio per la risposta
Cordiali saluti
già un anno fa dopo un anno di tentativi per avere un bimbo io e mia moglie facemmo varie visite tra cui una vista andrologica portandogli il mio primo spermiogramma, che come le dicevo sopra era compatibile con un concepimento naturale. L'andrologo escluse la presenza di un varicocele e mi consigliò di assumere del Trental e la Carnitina solo per migliorare la motilità.
Il fastidio ai testicoli e comparso solo dopo questa visita e in concomitantaza il peggioramento dello spermiogramma.
in modo particolare é peggiorata la motilità e la morfologia.
Ora Le chiedo se il peggioramento dello spermiogramma potrebbe essere una causa del fastidio ai testicoli.
Considerando che sia l'urologo e l'andrologo hanno escluso la presenza di un varicocele, quale può essere la causa del dolore?
La ringrazio per la risposta
Cordiali saluti
[#3]
Caro lettore ,
è difficile da questa postazione trarre delle conclusioni diagnostiche , senza aver mai valutato in diretta la sua situazione clinica.
Quello che possiamo dirle è di riconsultare un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana nel frattempo, se desidera comunque avere più informazioni su questi temi potrebbe essere utile leggere il bel manuale, scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano", CIC edizioni internazionali, Roma, oppure il libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino.
Un altro consiglio infine, se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema a riprodursi, è quello di consultare il forum sull'Infertilità a www.madreprovetta.org , sito ufficiale dell’Associazione onlus “Madre Provetta”.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
è difficile da questa postazione trarre delle conclusioni diagnostiche , senza aver mai valutato in diretta la sua situazione clinica.
Quello che possiamo dirle è di riconsultare un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana nel frattempo, se desidera comunque avere più informazioni su questi temi potrebbe essere utile leggere il bel manuale, scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano", CIC edizioni internazionali, Roma, oppure il libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino.
Un altro consiglio infine, se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema a riprodursi, è quello di consultare il forum sull'Infertilità a www.madreprovetta.org , sito ufficiale dell’Associazione onlus “Madre Provetta”.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Caro lettore,
come sempre sostengo nei vari post, un esame seminale che evidenzi qualche problema deve essere sempre confermato o smentito da altri esami seminali prima di prendere decisioni terapeutiche che potrebbero anche essere improprie o "ansiogene".
E' chiaro che anche le problematiche di sua moglie potrebbero essere un problema per il conseguimento di una gravidanza.
Opportuno l'aiuto di uno specialista esperto in fertilità
come sempre sostengo nei vari post, un esame seminale che evidenzi qualche problema deve essere sempre confermato o smentito da altri esami seminali prima di prendere decisioni terapeutiche che potrebbero anche essere improprie o "ansiogene".
E' chiaro che anche le problematiche di sua moglie potrebbero essere un problema per il conseguimento di una gravidanza.
Opportuno l'aiuto di uno specialista esperto in fertilità
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Caro lettore,
se desidera poi avere ancora ulteriori informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche l’articolo sempre pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
se desidera poi avere ancora ulteriori informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche l’articolo sempre pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 19/02/2009.
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