Ferita aperta trasversale sullo scroto
Mio figlio operato di detorsione al testicolo sx con taglio trasversale e non longitudinale con punti di sutura riassorbibili presenta a 15 giorni dall'intervento la ferita completamente aperta. Non sanguina, ma è evidente che se non si tengono i lembi accostati la ferita farà molta fatica a rimarginarsi e con il pericolo di infettarsi. Vorrei sapere se è necessario ricucire o se ci sono sistemi più pratici e meno cruenti. Ho provato con gli speri-strip in vendita in farmacia ma non tengono che poche ore. Sto ora provando con dei cerotti che metto trasversalmente alla ferita e sembra che vada meglio. Vorrei però un consiglio da qualche vero esperto. (Ma come ho letto appunto su Medicitalia non era meglio fare il taglio longitudinale anzichè trasversale?)Questo è secondo me l'ennesimo caso di malasanità. Si può effettuare l'orchidopessi del testicolo dx in endoscopia?
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Cara signora lasciando perdere adesso quale fosse il taglio migliore, è certo che una ferita parzialmente deiscente e dunque non completamente chiusa nei suoi margini è a forte rischio di infezione, per cui anzitutto è opportuna una copertura antibiotica a largo spettro e poi deve necessariamente prendere contatto col chirurgo operatore o con un chireurgo nella sua zona per suturare meglio la ferita (esiste anche la possibilità di applicare delle piccole clip metalliche poi facilmente rimovibili).In alternativa è possibile una guarigione per seconda intenzione della ferita, ovvero lasciandola con semplici medicazioni, ma esponendo al rischio di un inestetismo normalmente evitabile.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
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Utente
Gentile Dr. Masala,
la ringrazio sentitamente per la veloce risposta. Domani mattina dobbiamo fare una visita di controllo all'Ospedale presso cui è stato operato e insisterò perchè provvedano a ricucire la ferita, anche se qualche giorno fa, che già un punto si era aperto, avrebbero potuto prevederlo. Vorrei inoltre sapere se in previsione dell'orchidopessi del testicolo dx è possibile farlo in endoscopia per evitare che si ripeta lo stesso problema sia di torsione che di cicatrizzazione della ferita. Grazie
la ringrazio sentitamente per la veloce risposta. Domani mattina dobbiamo fare una visita di controllo all'Ospedale presso cui è stato operato e insisterò perchè provvedano a ricucire la ferita, anche se qualche giorno fa, che già un punto si era aperto, avrebbero potuto prevederlo. Vorrei inoltre sapere se in previsione dell'orchidopessi del testicolo dx è possibile farlo in endoscopia per evitare che si ripeta lo stesso problema sia di torsione che di cicatrizzazione della ferita. Grazie
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Utente
Gentile Dr. Masala, siamo stati alla visita di controllo e il medico di turno all'ambulatorio dell'Ospedale sostiene che allo stato ricucire i lembi della ferita non servirebbe a nulla in quanto ormai i bordi sono cicatrizzati e non si riattaccherebbero. Rimane esposta la parte sottostante che cicatrizzerà per seconda intenzione. Ha raccomandato solo una igiene locale con sapone neutro la disinfezione con betadine soluzione e l'applicazione di betadine pomata coprendo con una garza.
Dal suo punto di vista per quanto tempo è consigliabile continuare in questo modo ed è meglio lasciare respirare la ferita per accelerare la cicatrizzazione, oppure coprirla con una garza?
Ringrazio per la gentile risposta.
Dal suo punto di vista per quanto tempo è consigliabile continuare in questo modo ed è meglio lasciare respirare la ferita per accelerare la cicatrizzazione, oppure coprirla con una garza?
Ringrazio per la gentile risposta.
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Gentile lettrice,
penso si possa attenere ai dettagli di quanto le ha detto lo specialista che ha rivalutato suo figlio. Rispetto a noi lui in fatti ha avuto la possibilità di valutare direttamente la situazione.
penso si possa attenere ai dettagli di quanto le ha detto lo specialista che ha rivalutato suo figlio. Rispetto a noi lui in fatti ha avuto la possibilità di valutare direttamente la situazione.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
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caro lettore,
spesso le ferite scrotali possono tendere a "slabbrarsi" nel senso che lo strato cutaneo esterno non aderisce completamente pur in presenza di una adeguata fusione degli strati dartoici sottostanti.
In genere in casi analoghi io consiglio di lavarsi semplicemente con normali saponi neutri , di coprire la ferita con garza e magari intraprendere una terapia antibiotica orale. La ferita poi guarisce da sola
cari saluti
spesso le ferite scrotali possono tendere a "slabbrarsi" nel senso che lo strato cutaneo esterno non aderisce completamente pur in presenza di una adeguata fusione degli strati dartoici sottostanti.
In genere in casi analoghi io consiglio di lavarsi semplicemente con normali saponi neutri , di coprire la ferita con garza e magari intraprendere una terapia antibiotica orale. La ferita poi guarisce da sola
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.8k visite dal 19/02/2009.
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