Dolore addome pube testicolo
Buongiorno,
ad Aprile ho iniziato ad avvertire fastidi durante lo squat a pieno carico tra la gamba sinistra e lo scroto nell’interno coscia dove la gamba si attacca al bacino peggiorando col passare delle sessioni in palestra propagandosi anche alla zona pubica sx.
Il 30 Maggio decido di interrompere la palestra e fare una settimana di riposo, ghiaccio e antinfiammatorio (Brufen 400) pensando che potrebbe trattarsi di pubalgia.
Il riposo non sembra giovare e comincio ad avere fastidi sporadici anche a riposo, si manifestano a volte come leggere fitte a volte come un senso di disagio, nel punto in cui finisce l’addome e inizia il pube sul lato sinistro.
Lo stesso dolorino si presenta anche durante l’eiaculazione.
Il 06 Giugno vado dal medico che esclude la pubalgia e mi consiglia un ecografia inguino-scrotale.
L’11 Giugno effettuo l’ecografia:
Testicoli con didimi regolari per dimensioni e morfologia.
epididimi di spessore ridotto particolarmente nella porzione cefalica. Non si presentano comunque significative alterazioni ecostrutturali a carico dei didimi e degli epididimi. Non segni significativi di varicocele o di idrocele. Minima punta di ernia’ inguinale a sinistra. Non linfoadenomegalie in sede inguinale.
Ero già a conoscenza della punta di ernia e dall’esame non sembra essere peggiorata.
Stabiliamo di prolungare lo stacco dall’attività fisica attribuendo i sintomi ad un sovraccarico causato dall’allenamento.
Il 24 Giugno dopo 25 giorni di riposo riprendo l’allenamento diminuendo tutti i carichi. Inizialmente sembra andare tutto bene poi ricominciano i due dolorini durante lo squat (quello all’interno coscia in forma molto lieve dovuto probabilmente ai pesi estremamente ridotti).
Dopo una decina di giorni torna anche il dolore pubico sul lato sx durante l’eiaculazione.
Il 16 Luglio comincio ad avvertire dolore al testicolo sx e da allora fino ad oggi capita quotidianamente di avvertire pesantezza e/o un leggero dolore e raramente accompagnato dalla sensazione che sia indurito.
Ho notato che quando si manifesta il dolore pubico a sx, il punto a volte sembra indurito rispetto l’equivalente posizione a dx.
Ultimamente si presenta in forma lieve anche durante i crunch addominali e la lat machine.
Non saprei dire se le 3 sintomatologia sono collegate fra loro, nel 05/2012 e nel 06/2017 avevo già avuto dei casi di dolore/pesantezza al testicolo sx e l’ecografia effettuate durante quei 2 episodi non avevano rilevato nulla, questi episodi passati però non avevano associato alcun dolore pubico neanche durante l’eiaculazione.
Aggiungo, non sapendo se può avere una qualche pertinenza, che nel 09/2017 ho avuto una ragade profonda cronica ad ore 6 migliorata nel 11/2017 in ragade superficiale accompagnata da emorroide di primo grado e proctite.
Nel 02/2018 invece un episodio di trombosi emorroidaria.
Che esame e/o visita specialistica mi consigliate di effettuare per venire a capo del quadro sintomatico descritto?
Grazie
Cordialmente
ad Aprile ho iniziato ad avvertire fastidi durante lo squat a pieno carico tra la gamba sinistra e lo scroto nell’interno coscia dove la gamba si attacca al bacino peggiorando col passare delle sessioni in palestra propagandosi anche alla zona pubica sx.
Il 30 Maggio decido di interrompere la palestra e fare una settimana di riposo, ghiaccio e antinfiammatorio (Brufen 400) pensando che potrebbe trattarsi di pubalgia.
Il riposo non sembra giovare e comincio ad avere fastidi sporadici anche a riposo, si manifestano a volte come leggere fitte a volte come un senso di disagio, nel punto in cui finisce l’addome e inizia il pube sul lato sinistro.
Lo stesso dolorino si presenta anche durante l’eiaculazione.
Il 06 Giugno vado dal medico che esclude la pubalgia e mi consiglia un ecografia inguino-scrotale.
L’11 Giugno effettuo l’ecografia:
Testicoli con didimi regolari per dimensioni e morfologia.
epididimi di spessore ridotto particolarmente nella porzione cefalica. Non si presentano comunque significative alterazioni ecostrutturali a carico dei didimi e degli epididimi. Non segni significativi di varicocele o di idrocele. Minima punta di ernia’ inguinale a sinistra. Non linfoadenomegalie in sede inguinale.
Ero già a conoscenza della punta di ernia e dall’esame non sembra essere peggiorata.
Stabiliamo di prolungare lo stacco dall’attività fisica attribuendo i sintomi ad un sovraccarico causato dall’allenamento.
Il 24 Giugno dopo 25 giorni di riposo riprendo l’allenamento diminuendo tutti i carichi. Inizialmente sembra andare tutto bene poi ricominciano i due dolorini durante lo squat (quello all’interno coscia in forma molto lieve dovuto probabilmente ai pesi estremamente ridotti).
Dopo una decina di giorni torna anche il dolore pubico sul lato sx durante l’eiaculazione.
Il 16 Luglio comincio ad avvertire dolore al testicolo sx e da allora fino ad oggi capita quotidianamente di avvertire pesantezza e/o un leggero dolore e raramente accompagnato dalla sensazione che sia indurito.
Ho notato che quando si manifesta il dolore pubico a sx, il punto a volte sembra indurito rispetto l’equivalente posizione a dx.
Ultimamente si presenta in forma lieve anche durante i crunch addominali e la lat machine.
Non saprei dire se le 3 sintomatologia sono collegate fra loro, nel 05/2012 e nel 06/2017 avevo già avuto dei casi di dolore/pesantezza al testicolo sx e l’ecografia effettuate durante quei 2 episodi non avevano rilevato nulla, questi episodi passati però non avevano associato alcun dolore pubico neanche durante l’eiaculazione.
Aggiungo, non sapendo se può avere una qualche pertinenza, che nel 09/2017 ho avuto una ragade profonda cronica ad ore 6 migliorata nel 11/2017 in ragade superficiale accompagnata da emorroide di primo grado e proctite.
Nel 02/2018 invece un episodio di trombosi emorroidaria.
Che esame e/o visita specialistica mi consigliate di effettuare per venire a capo del quadro sintomatico descritto?
Grazie
Cordialmente
[#1]
Gentile lettore,
dalla lunga lista di problemi indicati potrebbe essere utile sentire ora in diretta un esperto urologo e poi un ortopedico-fisiatra e forse anche un proctologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
dalla lunga lista di problemi indicati potrebbe essere utile sentire ora in diretta un esperto urologo e poi un ortopedico-fisiatra e forse anche un proctologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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